StampaPeriodica ,
Italia
mia
!
anche
ingrati
,
coloro
che
ti
rinnegarono
e
non
pugnaron
mai
per
te
!
Ora
che
la
patria
è
salvata
,
dagl
'
italiani
bastardi
non
si
vuol
più
pensare
a
chi
la
salvò
combattendo
,
non
si
vuoi
più
ricordare
il
martirio
di
coloro
che
sacrificarono
le
balde
giovinezze
per
l
'
amore
di
questa
terra
santa
,
di
questa
terra
irradiata
da
sole
magnifico
,
la
quale
diede
al
mondo
pensatori
,
artisti
,
scopritori
,
inventori
e
poeti
che
offuscano
l
'
umanità
intera
.
Belve
infernali
perché
non
si
vuol
ricordare
il
macello
di
Empoli
che
trascinò
nella
tomba
nove
eroi
,
strappandoli
alle
madri
pietose
che
avevano
seminato
nei
cuori
dei
loro
figli
sentimenti
nobili
d
'
italianità
.
Non
si
vuoi
rievocare
con
senso
di
dolore
l
'
eccidio
di
Modena
e
di
Sarzana
,
il
tradimento
fatto
al
piccolo
e
caro
Gambacciani
mentre
ritornava
calmo
e
sereno
alla
casa
paterna
.
Ma
la
ferita
che
ha
lasciato
nel
nostro
cuore
la
morte
del
fiero
Italo
,
ci
ricorda
ogni
momento
come
egli
seppe
difendere
il
suo
gagliardetto
davanti
ai
comunisti
e
come
seppe
morire
da
eroe
,
col
nome
d
'
Italia
sulle
labbra
,
prima
che
negare
la
sua
fede
fascista
.
Nella
nostra
storia
stà
scritta
la
malevola
imboscata
del
Porto
di
Mezzo
che
assassinò
l
'
atletico
Saccardi
:
storia
che
non
ci
farà
mai
dimenticare
tutto
quello
che
il
Saccardi
fece
per
la
sua
,
per
la
nostra
bella
patria
,
fino
ad
offrirle
la
vita
.
Non
dimenticheremo
nessun
eroe
,
ogni
martire
sia
per
noi
uno
sprone
che
ci
spinga
ad
amare
sempre
più
il
nostro
bel
paese
:
"
sogno
più
bello
fra
tutti
i
sogni
,
desiderio
più
di
tutti
struggente
!
"
Fascisti
!
nei
vostri
fasci
regni
sempre
l
'
amore
e
l
'
unione
.
Le
vostre
giovinezze
siano
sempre
unite
e
concordi
,
e
non
abbandonatevi
a
fatti
che
potrebbero
chiamarvi
violenti
.
I
vostri
cuori
esultano
di
amor
patriottico
:
accendeteli
ogni
giorno
alla
fiaccola
della
Patria
e
i
destini
d
'
Italia
raggiungerete
.
Un
'
italiana