StampaPeriodica ,
È
stato
giustamente
affermato
che
uno
dei
problemi
da
risolvere
per
la
realizzazione
integrale
dell
'
ordinamento
corporativo
e
l
'
educazione
della
mentalità
di
molti
italiani
al
fenomeno
sindacale
.
Il
Sindacalismo
è
un
fenomeno
necessario
proprio
di
tutte
le
Società
e
di
tutti
i
tempi
.
Nella
società
contemporanea
l
'
associazione
della
classe
,
è
un
fatto
innegabile
ed
inevitabile
,
in
quanto
la
tutela
necessaria
dell
'
interesse
collettivo
esige
che
i
singoli
individui
riuniscano
le
proprie
forze
per
realizzare
i
propri
fini
.
Muovendo
dal
concetto
che
il
Sindacalismo
è
un
fenomeno
necessario
,
ne
deriva
che
lo
Stato
deve
dare
all
'
organizzazione
sindacale
un
ordinamento
giuridico
per
sottoporne
il
riconoscimento
a
certe
condizioni
,
per
determinare
la
capacità
giuridica
,
le
responsabilità
,
i
diritti
e
gli
obblighi
della
associazione
sindacale
.
E
non
deve
restringersi
il
concetto
del
sindacalismo
così
da
ridurlo
alla
sola
considerazione
dell
'
associazione
dei
lavoratori
manuali
,
ma
è
giusto
e
logico
che
esso
si
estenda
a
tutte
le
organizzazioni
delle
forze
produttive
del
paese
sia
che
si
tratti
di
lavoratori
intellettuali
,
degli
artisti
e
dei
datori
di
lavoro
o
imprenditori
.
Si
può
affermare
che
il
Sindacalismo
come
espressione
dei
desideri
e
delle
aspirazioni
delle
masse
operaie
sia
nato
da
quando
la
società
moderna
pose
essa
stessa
il
problema
del
lavoro
.
Il
Fascismo
attraverso
il
proprio
Sindacalismo
affrontò
il
problema
del
lavoro
,
secondo
un
punto
di
vista
nettamente
realistico
.
Innanzitutto
rivelò
che
le
ideologie
internazionalistiche
propugnate
dal
sindacalismo
socialista
,
in
tanto
sono
realizzabili
,
in
quanto
abbia
a
sussistere
nella
realtà
uno
stato
di
eguale
potenza
economica
tra
paese
e
paese
e
quindi
tra
classe
e
classe
dei
singoli
paesi
.
Ma
quando
come
effettivamente
è
nella
dura
realtà
,
i
beni
economici
per
le
leggi
naturali
che
sfuggono
all
'
umano
controllo
sono
distribuiti
in
diversa
proporzione
fra
i
popoli
,
come
è
possibile
stabilire
una
intesa
perfetta
tra
classi
e
classi
?
Di
fronte
a
questo
stato
di
fatto
il
Sindacalismo
fascista
affermò
che
per
i
popoli
i
quali
,
come
nel
nostro
,
sono
poveri
di
materie
prime
e
viceversa
,
per
naturale
compenso
fecondi
di
razza
,
la
tutela
delle
classi
lavoratrici
non
può
compiersi
se
non
nell
'
ambito
della
Nazione
.
Tra
le
varie
classi
esiste
in
altre
parole
,
una
ragione
superiore
di
solidarietà
,
la
quale
sovrasta
i
contrasti
di
categoria
,
la
solidarietà
cioè
di
una
nazione
proletaria
,
che
deve
lottare
per
la
sua
esistenza
contro
paesi
più
ricchi
ed
economicamente
più
forti
e
fortunati
.
Così
la
caratteristica
del
Sindacalismo
fascista
è
la
caratteristica
nazionale
.
Il
Sindacalismo
Fascista
ha
affrontato
il
problema
partendo
da
un
principio
di
uguaglianza
sociale
.
Esso
ha
affermato
che
di
fronte
allo
Stato
tutte
le
classi
vengono
a
porsi
su
di
uno
stesso
piano
;
non
vi
sono
i
più
forti
e
più
deboli
,
i
più
organizzati
ed
i
meno
organizzati
;
vi
sono
unicamente
le
varie
categorie
di
produttori
.
Questa
uguaglianza
giuridica
che
allinea
ugualmente
tutte
le
classi
,
impone
già
di
per
se
stessa
un
metodo
di
lotta
per
lo
meno
diverso
da
quello
del
passato
,
poiché
i
vari
ceti
si
trovano
ad
avere
un
uguale
potere
.
Organo
integratore
delle
associazioni
sindacali
è
la
Corporazione
.
Esclusi
i
Sindacati
misti
,
comprendenti
cioè
al
tempo
stesso
datori
di
lavoro
e
lavoratori
sorgeva
il
problema
del
collegamento
fra
le
associazioni
formate
,
come
vuole
la
legge
,
da
soli
datori
di
lavoro
o
da
soli
lavoratori
;
problema
di
grande
rilevanza
,
perché
trattasi
di
riunire
i
fattori
della
produzione
,
di
collegarli
in
vista
di
interessi
generali
,
nazionali
,
e
della
necessità
che
essi
procedano
sempre
d
'
accordo
.
La
Corporazione
quale
è
considerata
e
regolata
dal
nuovo
ordinamento
forma
come
il
coronamento
di
un
edificio
nel
quale
i
piani
sottostanti
sono
costituiti
dalle
associazioni
sindacali
unitarie
,
o
di
primo
grado
,
e
dalle
associazioni
sindacali
di
grado
superiore
.
Si
hanno
così
organi
centrali
di
collegamento
,
o
corporativi
che
posseggono
carattere
nazionale
(
Organi
di
Stato
)
.
E
qui
è
il
punto
essenziale
che
distingue
la
Corporazione
dal
Sindacato
.
La
Corporazione
è
un
tutto
di
cui
il
Sindacato
è
una
parte
.
Il
Sindacato
ha
una
azione
parziale
,
la
Corporazione
una
azione
generale
,
coordinatrice
,
unitaria
.
In
generale
si
fa
una
tale
confusione
tra
corporazione
e
sindacato
da
ritenere
che
siano
omonimi
e
che
,
quindi
,
stato
corporativo
e
stato
sindacale
siano
tutt
'
uno
giungendo
così
a
non
distinguere
la
profonda
differenza
tra
un
ordinamento
statale
che
abbia
per
base
il
Sindacato
,
ossia
la
classe
,
ed
un
ordinamento
statale
che
abbia
per
base
la
Corporazione
,
ossia
l
'
organizzazione
integrale
di
tutti
i
fattori
della
produzione
:
il
capitale
ed
il
lavoro
.
A
tipo
di
ordinamento
di
stato
sindacale
può
essere
citato
,
pure
in
senso
relativo
,
quello
bolscevico
della
Russia
mentre
l
'
ordinamento
corporativo
è
una
tra
le
più
essenziali
caratteristiche
dello
Stato
Fascista
,
e
basta
questo
confronto
per
porre
in
rilievo
,
la
necessità
di
conoscere
a
fondo
,
nella
sostanza
e
nello
spirito
,
prima
ancora
che
nelle
forme
esteriori
l
'
ordinamento
corporativo
del
nostro
paese
.
Con
questi
chiarimenti
non
può
sussistere
alcuna
giustificata
ignoranza
circa
l
'
essenza
dell
'
ordinamento
corporativo
e
circa
i
rapporti
tra
corporazione
e
sindacato
.
La
corporazione
non
esclude
il
sindacato
:
lo
supera
.
Il
Sindacato
rappresenta
la
classe
dei
datori
di
lavoro
o
dei
lavoratori
.
Come
tale
collabora
nell
'
interesse
della
classe
che
rappresenta
.
La
Corporazione
è
costituita
invece
dalla
categoria
,
nei
diversi
raggruppamenti
di
datori
di
lavoro
e
lavoratori
;
per
questa
sua
costituzione
,
è
portata
a
vedere
gli
interessi
della
produzione
non
da
un
punto
di
vista
unilaterale
e
parziale
ma
sotto
l
'
aspetto
generale
comune
ai
suoi
raggruppamenti
.
E
attraverso
il
superiore
organo
di
collegamento
le
corporazioni
vengono
a
trovarsi
sul
piano
generale
degli
interessi
nazionali
,
nei
quali
si
uniscono
e
si
confondono
gli
interessi
particolari
,
della
classe
e
della
categoria
come
nella
Nazione
si
uniscono
e
si
confondono
le
classi
e
le
categorie
.
Al
di
sopra
di
ogni
interesse
,
di
ogni
egoismo
è
l
'
idea
di
Patria
,
intesa
non
già
come
una
nebulosa
inafferrabile
,
ma
come
una
realtà
viva
ed
operante
,
costituita
di
tutto
il
complesso
organismo
nazionale
,
di
cui
ogni
cittadino
è
nel
contempo
creatore
e
creatura
.
Questo
è
un
concetto
che
credo
abbiano
nella
mente
tutti
anche
se
le
lotte
e
le
concezioni
politiche
che
il
Fascismo
ha
superate
parvero
per
un
momento
farcelo
dimenticare
.
Stato
vuol
dire
Nazione
,
Nazione
vuol
dire
Patria
,
Patria
vuol
dire
la
nostra
terra
,
ed
il
complesso
degli
interessi
delle
nostre
famiglie
e
di
noi
stessi
.
Finché
abbiamo
nel
sangue
l
'
affetto
per
la
nostra
famiglia
e
ci
sentiamo
pronti
,
ove
occorra
,
a
sacrificare
ad
essi
i
nostri
interessi
particolari
,
necessariamente
dobbiamo
sentire
lo
stesso
vincolo
di
affetto
e
di
subordinazione
verso
la
Patria
,
che
non
è
che
il
complesso
di
tutte
le
famiglie
nostre
e
degli
interessi
relativi
.
Da
questa
premessa
ne
discende
logicamente
che
il
vero
interesse
individuale
o
di
classe
non
può
non
identificarsi
in
quello
di
tutta
la
collettività
,
che
la
sorte
di
ognuno
è
strettamente
legata
alla
sorte
di
tutti
coloro
che
vivono
nella
stessa
terra
,
hanno
lo
stesso
sangue
,
sono
retti
dalle
stesse
leggi
.
Se
taluno
può
a
volte
ritenere
il
proprio
interesse
contrario
a
quello
della
collettività
,
ciò
deriva
da
una
concezione
contraria
ai
principi
del
Fascismo
che
vuole
sviluppati
nel
popolo
i
valori
spirituali
ed
il
senso
del
dovere
civico
.
La
Corporazione
che
il
nuovo
ordinamento
sindacale
permette
di
instaurare
,
potrà
essere
infatti
l
'
espressione
più
feconda
,
più
fattiva
,
più
utile
della
collaborazione
tra
gli
agenti
della
produzione
e
potrà
avere
il
carattere
veramente
associativo
delle
energie
tutte
cooperanti
alla
prosperità
nazionale
,
perché
in
essa
e
per
essa
gli
egoismi
,
gli
interessi
,
le
aspirazioni
,
le
tendenze
di
categoria
o
di
classe
dovranno
sottomettersi
alla
legge
inflessibile
dell
'
utilità
e
del
bene
nazionale
che
lo
Stato
ha
il
compito
di
fare
imperare
su
tutti
e
contro
tutti
.
Il
Fascismo
pone
dei
principi
,
dei
capisaldi
,
delle
norme
che
valgono
a
far
sorgere
un
edificio
nuovo
,
equilibrato
organicamente
ideato
,
nel
quale
trovano
posto
le
organizzazioni
sindacali
di
datori
di
lavoro
e
di
lavoratori
manuali
ed
intellettuali
:
le
Corporazioni
,
che
collegano
le
une
alle
altre
;
la
Magistratura
,
che
quando
lo
necessiti
la
mancata
conciliazione
risolve
le
controversie
nel
lavoro
.
È
questa
costruzione
giuridica
,
economica
,
sociale
che
ogni
italiano
ha
il
dovere
oggidì
di
conoscere
almeno
nelle
sue
linee
generali
;
è
questo
nuovo
ordinamento
economico
dello
Stato
che
,
mentre
costituisce
un
titolo
di
onore
del
Fascismo
e
un
esperimento
di
grande
portata
nazionale
,
viene
a
formare
anche
lo
strumento
fondamentale
dello
sviluppo
ulteriore
della
economia
nazionale
;
è
questa
nuova
concezione
dei
compiti
della
Rivoluzione
Fascista
che
devesi
seguire
con
interesse
,
con
amore
e
con
passione
nella
sua
graduale
incessante
attuazione
.