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LARGO AI GIOVANI! ( - , 1936 )
StampaPeriodica ,
Accade spesso che i rappresentanti della generazione dei militanti adulti e degli anziani non sanno avvicinare come conviene la gioventù che , per forza di cose , è obbligata ad accostarsi al socialismo in modo diverso , per un ' altra strada , in un ' altra forma , in circostanze diverse ... ( Lenin ) Il monito che Lenin dava a suo tempo ai militanti adulti ed agli anziani perché acquistassero la capacità di saldarsi con le nuove generazioni ha per noi un grandissimo significato politico e pratico attuale . Sentiamo spesso ripetere da militanti adulti del nostro partito e da elementi anziani della classe operaia che la gioventù cresciuta ed educata nell ' ambiente fascista sarebbe estranea alla comprensione della necessità della lotta per uscire dall ' attuale situazione in cui versano la classe operaia e tutto il popolo italiano . La scissione ideologica che il fascismo si sforza di operare tra le vecchie e le nuove generazioni sarebbe , dunque , inevitabile e definitiva . Se ciò fosse vero , ci sarebbe da disperare dell ' avvenire del nostro paese ! La verità è ben altra . Non siamo ancora riusciti ad avvicinare largamente e « come conviene » la gioventù d ' oggi ; abbiamo molto spesso subito passivamente la scissione che il fascismo crea , mantiene e cerca di approfondire tra le vecchie e le nuove generazioni , invece di reagire ad essa nelle forme « convenienti » ; non abbiamo ancora studiato a fondo quali sono i modi particolari , le vie , le forme che la nuova gioventù educata dal fascismo adotta e segue per cercare di mettere in evidenza i propri problemi . Insomma , non siamo ancora a contatto intimo con la gioventù d ' oggi , e questa non è una delle ragioni secondarie della relativa arretratezza del nostro lavoro politico , in generale . Dobbiamo dire a tutti i compagni , e a tutti gli anziani della classe operaia , che uno dei problemi fondamentali che sta dinanzi al nostro paese ( e dalla cui soluzione dipenderà , per buona parte , la vittoria del popolo italiano contro il pugno di grandi capitalisti e proprietari fondiari che lo affamano e l ' opprimono ) è quello di lavorare e saldare , nella lotta , le vecchie e le nuove generazioni . Per assolvere questo grande compito gli adulti debbono avvicinare la gioventù quale essa è , con i suoi sentimenti , con la sua mentalità , saperla comprendere , e marciare assieme ad essa , guidandola , ma senza presumere di imporle la direzione , e rispettando quanto di nuovo e di originale la gioventù porta con sé . Giacché la gioventù porta sempre con sé una propria esperienza , e la esperienza dei giovani , per quanto modesta , contiene sempre una critica ( un giudizio ) del passato , di cui gli anziani debbono tener conto . È un luogo comune , per parecchi nostri militanti adulti e per molti anziani della classe operaia ( e non solo della classe operaia ) , che la gioventù italiana d ' oggi non abbia delle aspirazioni , non pensi a cose serie , si occupi solo di sport e di futilità . Quale ingiusta caratteristica della gioventù italiana è mai questa ! Eppure in questi anni duri è proprio da questa gioventù che sono venuti nelle nostre file , nelle file dell ' avanguardia del proletariato , nelle file della Gioventù comunista , dei magnifici combattenti , i quali hanno arricchito il nostro partito di una grande esperienza , contribuendo a fargli rettificare alcuni aspetti della sua politica e ad introdurre nel suo lavoro delle forme più appropriate alla situazione , ciò che ha permesso al partito di estendere e di consolidare le sue relazioni con le masse . Se la gioventù italiana educata dal fascismo ( intendete bene ! ) cerca e trova il partito comunista , ciò significa che nella gioventù fermentano idee e propositi di redenzione , e volontà di lotta . Ma non è solo il reclutamento nelle nostre file e nelle file della Gioventù comunista che ci interessa . Il reclutamento , nella nostra situazione , sarà sempre limitato a gruppi ristretti di giovani . Il problema non è solo di reclutare delle migliaia di giovani nelle nostre file , ma è anche , e soprattutto , quello di mettere in movimento i milioni di giovani italiani che vogliono vivere . Questi milioni di giovani pensano . Il fascismo non ha saputo offrire alla gioventù alla « crisi della gioventù » , la quale è una delle caratteristiche più drammatiche della società capitalista in agonia altra soluzione che quella della guerra ; e perciò ha diffusa ed alimentata nei giovani una ideologia sciovinista mescolata con forti motivi demagogici . Sappiamo bene tutto ciò . L ' « Italia proletaria » dovrebbe conquistarsi il suo posto al sole e il benessere contro le nazioni « capitalistiche » , egoiste , ecc . Con questa propaganda il fascismo si sforza di nascondere quella che è la vera causa della miseria del popolo e delle angustie dei nostri giovani : la manomissione di tutta la ricchezza del paese da parte di un pugno di capitalisti , che sono gli effettivi padroni dell ' Italia . Ma i nostri giovani pensano ; e , sia pure tra incertezze ed oscillazioni , degli strati sempre più importanti di giovani incominciano a vedere che l ' ostacolo alla loro sistemazione nella vita ed al loro avvenire si trova nell ' Italia stessa , e non nell ' Inghilterra o nella Francia dove milioni di altri giovani combattono anch ' essi la loro battaglia per il diritto alla vita . L ' anticapitalismo della gioventù operaia e di una larga parte della gioventù intellettuale è un segno di questa « coscienza dell ' ostacolo » . L ' anticapitalismo dei giovani non è una finzione . Esso si rafforza nella lotta di classe , di fronte all ' ingordigia ed all ' egoismo dei grandi industriali , dei grandi magnati del capitale ; e quando udiamo dalla bocca di certi giovani dire che « Mussolini farà come in Russia » noi consideriamo , certo , l ' illusione che questa credenza esprime , ma non possiamo fare a meno di vedere in essa maturare la coscienza , ancora non bene precisa negli obbiettivi , del l ' ostacolo capitalista e la volontà ancor vaga , ma certa , di abbatterlo . Nella gioventù studiosa le correnti che si avvicinano alle nostre posizioni teoriche sono abbastanza importanti ; e , così come esistono in Italia gruppi di giovani corporativisti - collettivisti , ne esistono pure di comunisti - idealisti , la cui funzione potrà essere grande nello sviluppo degli avvenimenti per avvicinare al proletariato strati di nuovi intellettuali . I milioni di giovani pensano , anche se cercano qualche distrazione . Ci scandalizziamo perché i giovani vogliono divertirsi ? Forse c ' è tra di noi qualche vecchio decrepito il quale ha dimenticato che gioventù è gioia ? Non vi pare che dobbiamo , piuttosto , gettare l ' allarme perché la nostra gioventù sta perdendo l ' abitudine al sorriso ? Il fascismo ha sfruttato gli ideali più nobili che albergano nel cuore dei giovani , e li ha deformati . Lo spirito eroico della gioventù , l ' ambizione dei giovani alle grandi opere della vita , e la loro aspirazione a migliorare le sorti del proprio paese han servito agli educatori fascisti per dare alla gioventù una orientazione guerriera , nella quale gli elevati pensieri del benessere del popolo e del paese sono stati sfruttati per gli obbiettivi sordidi della difesa degli interessi dei capitalisti . Ma se noi accusassimo di ciò i giovani , e li trattassimo con dispetto perché essi si sono lasciati influenzare dall ' azione indefessa del fascismo , commetteremmo l ' errore di non comprendere l ' elemento positivo , dinamico , e il sano amore per il proprio paese che ha spinto molti giovani al fascismo o li ha convinti di alcuni motivi più popolari della campagna fascista , e saremmo , via ! , troppo indulgenti verso noi stessi , che non abbiamo fatto tutto il nostro dovere per aiutare i giovani a trovare la giusta via . I milioni di giovani italiani cercano la via , e cercano una guida . Ma , lo ripetiamo , cercano una guida che tenga conto dei loro sentimenti , della loro mentalità , delle loro aspirazioni . Se , come è nostro dovere , avviciniamo í giovani , se gli anziani , come è loro dovere , prendono la cura di parlare ai giovani , e col linguaggio dei giovani , se i militanti adulti e gli anziani della classe operaia dimostrano ai giovani che gli obbiettivi delle vecchie e delle nuove generazioni si completano a vicenda , che le vecchie , come le nuove generazioni , mirano a fare del popolo italiano il padrone dei propri destini , liberandolo dal parassitismo di un pugno di persone che oggi fa e disfà della vita di 43 milioni di italiani , se noi più anziani coltiviamo lo spirito generoso ed eroico della nostra gioventù , valorizziamo come merita la sua devozione agli interessi della nazione italiana , diamo un contenuto reale al suo sentimento di disciplina ( c ' è tanto bisogno di disciplina per uscire dall ' anarchia della società capitalistica , anche se essa è come si dice « corporativa » ) , avremo stabilito il primo contatto tra le vecchie e le nuove generazioni . E quindi ci sarà possibile guidare i giovani alla lotta per le loro conquiste immediate e per quelle più lontane . I giovani hanno creduto alla parola fascista che dice : Largo ai giovani ! I fatti hanno smentito e smentiscono la sincerità di chi ha lanciata questa grande parola . I giovani sono respinti indietro , trovano sbarrate tutte le porte . Dei giovani si parla sempre assieme alla guerra . Gioventù e guerra vanno a braccetto . Sì , ma alla morte . Dei giovani e della vita , si dice poco , salvo in qualche canzone . Ora , è proprio il problema della vita , in tutti i suoi aspetti , che il nostro largo ai giovani deve mettere innanzi . Noi comunisti , che costituiamo il vero partito della gioventù , perché lottiamo per dare alla gioventù il diritto di vivere , di lavorare , di amare , di istruirsi , di coltivare tutti i tesori in essa nascosti e di assicurarne il rigoglio , noi dobbiamo appoggiare coraggiosamente e contribuire , con intelligenza , a sviluppare i movimenti che si verificano nella gioventù italiana , e far sì che essi si affermino nella vita nazionale . Largo ai giovani vuol dire il diritto dei giovani ad avere un posto assicurato nella vita e nel proprio paese . Largo ai giovani vuol dire il diritto dei giovani a formarsi una famiglia , nella serena certezza di poterle assicurare i mezzi di esistenza . Largo ai giovani vuol dire una politica di pace . La politica di guerra è la negazione di ogni politica giovanile . Lo spirito di lotta della gioventù deve essere indirizzato verso i grandi ideali della liberazione del paese dai suoi nemici interni i capitalisti parassiti del lavoro nazionale verso la creazione di un ordine nuovo che assicuri a tutti il diritto di vivere e la possibilità di svilupparsi e di elevarsi . Largo ai giovani vuol dire il diritto riconosciuto ai giovani di partecipare alla vita politica , sindacale , culturale del paese nelle organizzazioni e nella stampa . Largo ai giovani vuol dire che le promesse fatte ai giovani , prima e durante la guerra d ' Africa , debbono essere mantenute , specialmente per quanto riguarda gli ex combattenti . Se i nostri militanti adulti , e gli operai anziani , e tutti gli anziani pensosi della sorte del paese , si daranno con passione alla mobilitazione di milioni di giovani , di tutti i giovani , maschi e femmine , dei giovani fascisti , cattolici , d ' ogni opinione politica o politicamente indifferenti , nelle fabbriche e nelle case operaie , nei circoli , nei fasci giovanili , nelle associazioni cattoliche , nelle campagne , nelle scuole , negli uffici , la parola Largo ai giovani , che è servita sino ad oggi come un motivo retorico , diventerà una direttiva di azione capace di unificare le vecchie e le nuove generazioni per tutte le rivendicazioni immediate della gioventù e per liberare l ' Italia dagli ostacoli che impediscono alla gioventù di marciare sorridente e felice verso l ' avvenire che è suo .