StampaPeriodica ,
Da
quando
la
stampa
periodica
è
divenuta
strumento
necessario
per
la
rapida
diffusione
di
un
'
idea
e
per
la
subitanea
affermazione
di
un
nome
,
i
giovani
,
in
cui
più
vivo
sia
l
'
interesse
per
i
problemi
della
cultura
e
più
imperioso
il
desiderio
di
esserne
apostoli
,
hanno
sempre
pensato
di
dar
vita
a
«
un
giornale
»
.
Il
difetto
di
tali
giornali
è
noto
:
quand
'
anche
non
siano
gli
imbarazzi
finanziari
a
por
fine
alla
loro
esistenza
,
la
mancanza
di
un
indirizzo
,
l
'
inesperienza
e
le
difficoltà
di
una
attività
continuata
dopo
i
primi
numeri
in
cui
si
sono
esaurite
le
idee
o
pseudo
-
idee
che
si
dovevano
bandire
e
che
avrebbero
dovuto
rivoluzionare
il
mondo
letterario
o
artistico
o
politico
,
le
delusioni
e
la
subentrata
indifferenza
dopo
i
primi
entusiasmi
,
sono
ragioni
più
che
sufficienti
per
condurli
ad
una
morte
ingloriosa
.
L
'
esperienza
di
tali
tentativi
ed
il
lungo
dubitare
sulla
nostra
maturità
crediamo
ci
siano
stati
utili
;
ed
ora
che
,
nonostante
tali
dubbi
ed
un
'
acuta
consapevolezza
dei
pericoli
insiti
nel
nostro
entusiasmo
,
siamo
venuti
nella
decisione
di
affrontare
il
giudizio
del
pubblico
,
contiamo
fermamente
d
'
avere
un
compito
da
assolvere
,
ancorché
a
prima
vista
modesto
,
nella
vita
spirituale
delle
giovani
generazioni
italiane
.
Il
nostro
giornale
,
giornale
di
giovani
,
ai
giovani
vuole
dirigersi
ed
è
anzi
sua
ragione
di
essere
l
'
esprimerne
gli
ideali
,
le
speranze
,
la
volontà
.
Noi
crediamo
infatti
che
esista
una
soluzione
di
continuità
nella
vita
intellettuale
italiana
,
le
cui
ragioni
facilmente
si
possono
trovare
nell
'
immane
cataclisma
spirituale
che
agitò
non
solo
il
nostro
paese
,
ma
tutta
la
vita
europea
;
prima
collo
sforzo
titanico
della
guerra
,
poi
col
disfattismo
imperversante
del
bolscevismo
.
A
nostro
avviso
infatti
,
gli
uomini
che
giovani
e
giovanissimi
vissero
quegli
anni
angosciosi
,
sono
stati
dalle
sofferenze
,
dal
rovinare
precipitoso
di
ideologie
,
che
sembravano
eterne
,
dall
'
immoralità
stessa
della
vita
,
che
sembrava
premiare
i
profittatori
,
i
facinorosi
e
perfino
i
traditori
della
patria
,
dalla
forzata
interruzione
della
loro
coltura
,
diremo
quasi
stroncati
o
per
lo
meno
resi
facile
preda
di
correnti
desolatamente
pessimistiche
e
deprimenti
ogni
spirito
di
iniziativa
.
Quelli
di
loro
che
per
singolare
fermezza
di
carattere
e
per
inalterabile
fiducia
nelle
forze
latenti
dello
spirito
italico
non
cedettero
alla
bufera
furono
pochi
;
e
quei
pochi
tra
i
primi
ad
unirsi
al
movimento
che
doveva
ridare
all
'
Italia
unità
ed
ordine
.
Ma
la
gran
massa
rimasta
estranea
,
se
anche
aderì
poi
al
Fascismo
,
perché
vide
in
esso
la
salvezza
e
l
'
avvenire
del
paese
,
se
anche
lavorò
per
le
sue
grandi
realizzazioni
pratiche
,
rimase
spiritualmente
inerte
.
E
noi
crediamo
che
questa
sia
la
ragione
per
cui
oggi
,
nonostante
ogni
forma
di
incoraggiamento
a
tante
manifestazioni
culturali
,
si
senta
lamentare
da
critici
ed
uomini
politici
la
scarsa
aderenza
dello
spirito
artistico
alla
vita
pur
così
vigorosa
e
piena
di
promesse
dell
'
Italia
d
'
oggi
.
Pensiamo
invece
che
solo
i
giovani
cui
il
destino
permise
di
vivere
la
loro
fanciullezza
ed
adolescenza
in
un
clima
più
favorevole
,
e
di
formare
la
loro
cultura
in
un
'
era
di
continuo
ed
ordinato
progresso
,
possano
col
loro
spirito
tutto
permeato
dai
nuovi
ideali
,
infondere
nelle
lettere
e
nelle
arti
il
sentimento
di
vita
dei
tempi
nostri
.
Ma
essi
,
che
non
vissero
le
eroiche
giornate
della
guerra
e
del
'22
,
ancora
non
molto
esperti
della
vita
politica
e
culturale
,
anelano
di
temprare
la
propria
coscienza
e
le
proprie
idee
,
ed
attraverso
una
comprensione
sempre
più
precisa
della
grandezza
del
Fascismo
,
riunirsi
spiritualmente
ai
loro
Padri
,
artefici
della
Rinascita
della
Patria
,
per
acquistare
la
maturità
politica
e
culturale
necessaria
a
raccoglierne
degnamente
la
successione
in
un
non
lontano
domani
.
Noi
riteniamo
col
nostro
giornale
di
poter
offrire
ai
giovani
un
campo
per
vagliare
le
proprie
forze
,
una
pedana
da
cui
essi
possano
meglio
spiccare
un
salto
verso
precise
realtà
,
e
non
nel
vuoto
delle
illusioni
.
E
ci
proponiamo
altresì
di
attestare
,
di
fronte
ai
nostri
maggiori
che
ci
osservano
vigili
e
ci
seguono
amorosamente
,
quale
grado
di
elevazione
culturale
e
di
formazione
politica
abbiano
raggiunto
i
giovani
cresciuti
nel
clima
della
Rivoluzione
Fascista
,
cercando
attraverso
l
'
entusiasmo
della
collaborazione
attiva
non
solo
di
aumentarlo
,
ma
anche
di
estenderlo
ad
una
massa
sempre
maggiore
,
concorrendo
in
questo
sforzo
con
altri
giornali
o
concorsi
già
a
nostra
disposizione
.
Questi
scopi
sono
implicitamente
legati
alla
collaborazione
più
vasta
possibile
dei
nostri
coetanei
.
Noi
apriamo
il
nostro
giornale
a
tutti
coloro
che
nella
loro
giovinezza
di
anni
o
di
spirito
sentono
di
avere
qualche
cosa
di
nuovo
da
dire
e
vogliano
esprimerlo
a
voce
alta
;
non
permetteremo
però
mai
che
esso
diventi
palestra
di
esibizionismi
e
di
scaramucce
personali
.
In
quanto
ai
più
vecchi
di
noi
,
pensiamo
che
il
loro
consiglio
ci
possa
sempre
essere
utile
ed
anzi
saremo
contenti
di
accoglierne
a
volte
sul
nostro
giornale
gli
scritti
atti
a
meglio
illuminarci
il
cammino
,
ad
appianare
difficoltà
,
collaborando
alla
nostra
conquista
.
Questi
gli
scopi
che
perseguiamo
con
tutta
la
nostra
forza
e
la
nostra
fede
;
per
renderci
degni
dei
nostri
padri
,
creatori
ed
apportatori
di
civiltà
,
e
per
raggiungere
i
quali
non
ci
parranno
mal
spese
le
ore
migliori
della
nostra
giovinezza
.