StampaPeriodica ,
Un
atto
di
barbarie
inaudita
si
commette
in
questo
momento
in
Russia
.
Una
giovane
donna
,
Jessa
Helfmann
,
condannata
a
morte
dal
tribunale
dello
Czar
,
non
aspetta
che
di
sgravarsi
per
porgere
il
collo
delicato
alla
corda
dello
strangolatore
.
Le
angosce
,
gli
strazi
ineffabili
di
quella
madre
,
per
la
quale
il
primo
vagito
del
figlio
suonerà
lugubre
come
la
morte
,
quelle
angosce
,
quegli
strazi
hanno
un
'
eco
in
ogni
cuore
gentile
,
che
non
sia
complice
dello
Czar
e
de
'
suoi
carnefici
.
Le
donne
italiane
,
che
validamente
perorarono
,
sebbene
invano
!
pel
giovane
caporale
Barsanti
,
le
madri
,
che
sentono
agitarsi
in
seno
il
frutto
delle
viscere
loro
,
quelle
che
furono
,
quelle
che
saranno
madri
,
levino
la
voce
contro
il
capestro
di
Alessandro
III
!
Domandino
esigano
unanimi
la
liberazione
di
Jessa
Helfmann
!
Noi
invitiamo
le
società
femminili
,
le
società
operaie
,
tutti
i
giornali
e
tutti
gli
uomini
di
cuore
,
che
non
parteggiano
per
lo
Czar
e
pel
carnefice
,
a
far
eco
alla
nostra
chiamata
.
Lasciar
impiccare
Jessa
Helfmann
mantenerla
più
a
lungo
in
quelle
torture
senza
protestare
d
'
orrore
,
sarebbe
un
'
onta
per
tutta
l
'
Europa
civile
.
Imola
,
5
maggio
1881
.