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Gast e Fanny si conobbero un giorno nella giungla di Nagepur , in drammatiche circostanze . Fanny era la figlia di mister James Bordley , imprenditore inglese che da alcuni anni aveva assunto importanti lavori stradali in India , e possedeva un elegante bungalow , nei pressi di Nagepur piccolo posto abitato da operai indigeni e da alcune famiglie europee . A venti anni Fanny Bordley era una bella ragazza , a cui tutti volevano bene per la sua bontà e la sua cortesia . Gli Indù la salutavano con una specie di adorazione , quando la incontravano mentre scendeva , sola , al vicino affluente del Gange , dove amava recarsi spesso a pescare in una barca legata dentro una breve insenatura , sulla quale le grandi piante stendevano un ' ombra deliziosa . Ed ella godeva , talvolta , di raccogliersi in quell ' angolo fresco e tranquillo , a leggere , mentre la canna restava abbandonata con la lenza immersa e l ' esca senza preda , per la scarsità del pesce . Un pomeriggio la sua attenzione , tutta presa dalle pagine di libro , fu improvvisamente attratta da un guaito , a cui seguirono uno sparo d ' arma da fuoco e un fragore di rami violentemente smossi nella foresta cupa e misteriosa . Palpitando d ' ansia e di curiosità non priva d ' una certa apprensione , ella fissò lo sguardo alla giungla , e tese l ' udito . Passarono alcuni minuti di silenzio , poi Fanny vide comparire un cane che si trascinava a stento verso il fiume , come per sfuggire ad un pericolo o per cercare un aiuto , un conforto . Dalla gola gli usciva un gemito che aveva quasi echi umani . La povera bestia ad un tratto si fermò , guardò la giovane donna , poi si lasciò cadere al suolo , rassegnata . Fanny saltò sulla riva , s ' avvicinò al cane , e s ' accorse che aveva una delle gambe posteriori orribilmente straziata e sanguinante . Ella si prese in braccio il povero animale , lo portò vicino all ' acqua , gli lavò la piaga , e gliela fasciò con la sciarpa di seta che aveva al collo . Il cane lasciava fare , ma nei suoi occhi era una commovente espressione di tenerezza . Caro , ti senti meglio ora ? ... Sì ... Bravo ... Chissà come ti chiami ? Gast ! disse una voce dietro le sue spalle . C ' è il nome costì , sul collare , signorina . Fanny si voltò con un piccolo grido : e si vide lì , a due passi , un giovane che indossava l ' uniforme di ufficiale dei Lanceri , e stringeva per la canna , a guisa di bastone , un fucile da caccia . Grazie signorina , delle cure che avete prestato al mio cane . Deve la sua ferita alla zampata di una pantera nera contro la quale s ' era scagliato coraggiosamente , dopo averla scovata . Ha del fegato , Gast , ve lo assicuro . Ma stavolta s ' è imbattuto in un avversario più forte . Io però ho fatto le sue vendette , poiché la belva è là , ora ; stecchita , con una palla nel cervello . A chi ho l ' onore di parlare ? ... Io sono il tenente Roberto Stuart , dei Lanceri . Fanny disse a sua volta il proprio nome . Gast taceva e guardava ora il padrone ora l ' infermiera , che la fortuna gli aveva fatto trovare , con un ' espressione indescrivibile . Vi era nelle sue pupille una luce di gioia che inteneriva . Strano che abbiate scovata una belva in questi paraggi osservò un po ' preoccupata la fanciulla . Noi non ne abbiamo mai avuto sentore ... Signorina , l ' India è la terra delle sorprese e dei pericoli inaspettati . Bisogna stare sempre in guardia . E sorrise con malizia , il giovane ufficiale . Fanny notò che aveva dei bellissimi denti , e abbassò il volto , arrossendo un poco . Si lasciarono , con un cortese saluto ; il tenente s ' allontanò portando in braccio il suo povero ferito , Fanny rientrò al bungalow . Gast guarì , ma rimase un po ' zoppicante . Il giorno in cui poté riaccompagnare il suo padrone a caccia , la sua gioia non ebbe limiti : sembrava impazzito . E ' nato cacciatore come me , questo caro demonio ! disse l ' ufficiale battendogli con la destra la testa intelligente . Attento Gast a non farti conciare così una seconda volta . Non bis in idem . Ma , appena nella giungla , il cane sembrò dimenticarsi del padrone , e , abbaiando a festa , via , di corsa , verso la piccola insenatura del fiume . Sulla riva si fermò , ammutolito . La barca c ' era , lì ; al solito posto : ma vuota . Roberto Stuart raggiunse il cane e , vedendolo in quella posa malinconica e di delusione , capì . Povera bestia ! mormorò e lo chiamò : Gast , andiamo ... L ' animale lo seguì , svogliato , inquieto , distratto , meritandosi i rimproveri aspri del padrone . Le volte successive fu lo stesso . Gast correva al fiume come un innamorato all ' appuntamento , e sempre restava male , non trovando chi cercava . Anche il tenente era un po ' stupito e quasi offeso di quell ' assenza . Non gli sarebbe spiaciuto di rivedere quella graziosa fanciulla che , nel lasciarlo , dopo la loro strana conoscenza , si era dimenticata , o lo aveva fatto apposta ? ... d ' invitarlo al bungalow , almeno per conoscere suo padre . Che le fosse riuscito proprio così odioso ? ... S ' indispettì , si ingelosì quasi dell ' ostinata e vana predilezione che Gast dimostrava , e decise di scegliere un ' altra zona della foresta per le sue gite cinegetiche . E un giorno , infatti , uscì prendendo un ' altra direzione ; ma sul margine della giungla il cane s ' avviò per lo stesso sentiero di prima . L ' ufficiale lo richiamò inutilmente . Gast si fermava , lo fissava con due occhi supplici , buoni , promettenti , poi riprendeva lento a camminare verso il fiume . Roberto , suo malgrado , dovette seguirlo . Ad un tratto Gast si mise a latrare allegramente , e si slanciò di corsa verso la piccola insenatura vicina ; v ' era la barca , e sui cuscini della sentina , con la testa appoggiata alla prora , Fanny addormentata . Il cane raggiunse la riva e d ' un balzo fu sul bordo dell ' imbarcazione , mentre Roberto , giungendo a sua volta alla sponda ombrosa , s ' arrestava di colpo , esterrefatto . Dall ' alto di un ramo sporgente sull ' acqua , proprio sopra il battello , una grossa liana pendeva , dondolando . Una liana ? ... L ' ufficiale vide meglio ; era un rettile enorme , orrendo , tutto avidamente teso alla preda ignara che già la sua testa dalla fauci spalancate sfiorava . Gast emise un ululo terribile , un formidabile ringhio e si slanciò . In quel momento Fanny si destò e scorgendo quella spaventosa testa vicina alla sua diede un grido straziante . Il serpente dondolò più furiosamente e si contorse : qualcosa si era appeso al suo viscido corpo rotondo : delle punte acute erano penetrate nel suo collo , mordendo a furia , formidabilmente . Allora Roberto Stuart puntò calmo il fucile e sparò due volte , con precisione matematica ... Poco dopo le acque del fiume ingoiavano il corpo inerte di un enorme rettile , e tre esseri felici s ' avviavano ad un civettuolo bungalow : Gast , tutto fiero , avanti ; dietro , al braccio , un ufficiale dei Lanceri inglesi e una bella fanciulla bionda . E si tenevano , questi , per mano , eloquentemente .