StampaPeriodica ,
È
ora
di
sfatare
la
leggenda
che
taluni
fascisti
,
non
portando
il
distintivo
del
Partito
all
'
occhiello
,
compiano
un
atto
di
indisciplina
o
di
semplice
menefreghismo
.
Compiono
invece
un
atto
di
vera
e
mera
viltà
,
inquantoché
nel
contempo
non
rinunciano
,
e
non
rinuncerebbero
per
la
pelle
,
al
possesso
della
tessera
che
loro
serve
egregiamente
per
il
posto
,
per
la
tranquillità
e
per
ogni
opportunissima
evenienza
.
Sono
come
quei
fedeli
che
trovano
prudente
stare
in
pace
con
Dio
e
vanno
a
confessarsi
prima
di
giorno
,
alla
chetichella
,
passando
dalla
sagrestia
.
Anche
alla
storiella
del
distintivo
lasciato
sull
'
altra
giacca
non
credono
più
neppure
...
le
giacche
:
fate
bene
attenzione
e
vi
accorgerete
e
convincerete
che
chi
soffre
di
tali
dimenticanze
è
sempre
un
fascista
"
all
'
acqua
di
rose
.
"
Nel
cervello
di
uno
squadrista
,
di
un
vero
fascista
certe
lacune
mnemoniche
non
si
riscontrano
mai
.
Strano
,
del
resto
,
come
quelli
che
dimenticano
il
distintivo
,
siano
gli
stessi
che
si
scordano
di
indossare
la
camicia
nera
nelle
solennità
fasciste
e
di
intervenire
puntualmente
alle
adunate
.
Un
altro
fascista
,
redarguito
per
la
stessa
ragione
,
dichiarava
con
tono
cattedratico
che
la
fede
non
è
nel
distintivo
,
ma
nel
cuore
.
Chi
può
contraddirlo
?
Sa
bene
l
'
amico
che
non
è
stata
ancora
inventata
la
radioscopia
per
le
ulcere
dello
spirito
...
Quanta
brava
gente
perde
involontariamente
il
suo
distintivo
!
Bisognerà
che
i
sarti
si
decidano
a
ridurre
le
misure
delle
asole
nei
risvolti
delle
giacche
.
Con
queste
asole
di
grosso
calibro
i
distratti
vanno
incontro
ad
un
'
infinità
di
seccature
...