StampaPeriodica ,
Telesio
Interlandi
ha
concesso
al
"
Messaggero
"
l
'
intervista
che
riproduciamo
:
Una
collettività
qualsiasi
,
sia
essa
quella
di
un
continente
o
di
un
villaggio
,
una
collettività
dunque
che
deperisce
e
muore
,
lascia
tracce
di
questa
lugubre
decadenza
nei
luoghi
da
lei
abitati
,
come
la
malattia
e
la
morte
dell
'
uomo
si
avvertono
nella
casa
che
egli
abbandona
.
Non
c
'
è
bisogno
di
una
grande
facoltà
di
percezione
per
avvertire
questi
orribili
rintocchi
della
campana
a
morte
di
un
paese
.
Noi
immaginiamo
che
questo
paese
sia
posto
sulle
rive
del
Mediterraneo
,
perché
è
proprio
su
quelle
rive
che
la
morte
assume
,
in
contrasto
con
l
'
amorosa
e
calda
natura
,
aspetti
più
terrificanti
.
È
un
paese
vuotato
dall
'
emigrazione
,
dai
miraggi
delle
lontane
città
più
a
Nord
,
popolato
di
vecchi
,
di
vedove
,
di
ragazze
patite
in
attesa
delle
nozze
.
La
morte
,
attraverso
il
cerimoniale
e
l
'
ostentazione
così
caratteristici
nel
Mezzogiorno
,
è
diventata
una
specie
di
familiare
genio
del
luogo
.
D
'
intorno
è
la
campagna
deserta
,
sassosa
,
percorsa
di
tanto
in
tanto
da
soffi
caldi
dell
'
Africa
vicina
.
Vicino
al
mare
e
nel
bel
mezzo
di
questa
campagna
,
ecco
un
feudo
,
un
castello
,
abitato
da
due
generazioni
:
i
vecchi
baroni
e
i
giovani
,
marito
e
moglie
.
La
stess
'
aria
di
solenne
abbandono
domina
il
maniero
.
Non
ci
sono
bambini
,
né
se
ne
vogliono
fare
.
La
giovane
baronessa
ha
altro
per
la
testa
.
Ma
siccome
le
terre
bisogna
pur
coltivarle
e
le
braccia
dei
paesani
sono
poche
o
non
valide
,
il
giovane
barone
pensa
a
far
venire
la
mano
d
'
opera
dall
'
Africa
dirimpetto
.
Arrivano
infatti
una
ventina
di
negri
,
maschi
e
femmine
,
e
il
loro
arrivo
è
,
nei
modi
così
festosi
e
spiritati
del
negro
,
una
specie
d
'
invasione
.
Là
dove
la
vita
pian
piano
si
ritira
,
altra
vita
,
per
una
legge
naturale
,
che
è
come
quella
del
livello
dei
liquidi
,
fluisce
.
La
terra
è
la
prima
ad
usufruirne
.
Il
deserto
d
'
intorno
si
trasforma
in
giardini
,
in
frutteti
,
in
orti
,
e
insieme
alla
terra
i
negri
prolificano
festeggiando
nozze
,
nascite
,
ricorrenze
naturali
;
sono
essi
gli
attori
e
i
protagonisti
di
tutto
.
I
signori
sono
fuori
di
questa
nuova
esistenza
dei
luoghi
;
i
giovani
in
una
capitale
d
Europa
a
svernare
mondanamente
,
i
vecchi
dapprima
meravigliati
e
poi
quasi
impauriti
da
una
tribù
che
fruttifica
in
maniera
così
impressionante
.
È
un
'
avanzata
calma
,
lenta
,
involontaria
,
e
perciò
ancora
più
irresistibile
;
e
un
giorno
in
cui
per
festeggiare
delle
nozze
,
i
negri
chiedono
qualche
poltrona
o
qualche
candelabro
dorato
che
hanno
colpito
la
loro
immaginazione
,
e
se
li
vedono
rifiutare
,
essi
se
ne
meravigliano
come
di
cosa
contro
natura
.
A
che
servono
nel
castello
disabitato
?
E
più
per
convincere
i
servi
dell
'
ingiustizia
di
un
tale
rifiuto
,
che
per
intimorirli
,
i
negri
eccitandosi
sempre
più
,
con
quella
parlantina
così
fitta
,
che
è
la
loro
maniera
di
essere
eloquenti
,
invadono
la
casa
dei
signori
,
vi
si
installano
,
col
piacere
dei
bambini
che
possono
fare
finalmente
quello
che
vogliono
,
si
mettono
a
cantare
,
a
ballare
;
è
una
specie
di
sommossa
-
fantasia
,
consacrazione
panica
,
se
così
si
può
dire
,
del
loro
diritto
a
festeggiare
la
vita
che
essi
hanno
portato
in
quei
posti
.
Sono
i
padroni
e
se
i
padroni
bianchi
non
hanno
la
forza
di
contestare
questo
diritto
,
tanto
peggio
per
loro
.
Ma
i
padroni
bianchi
reagiscono
:
i
negri
,
subito
intimoriti
dalle
uniformi
,
smaltiscono
la
sbornia
;
e
il
giovane
barone
tornato
in
fretta
e
furia
con
la
moglie
li
rimbarca
per
i
loro
paesi
.
Ma
questa
è
una
soluzione
di
forza
,
che
non
basta
.
Chi
lavorerà
la
terra
,
e
soprattutto
chi
può
dare
una
ragione
alla
vita
se
non
la
stessa
vita
?
È
il
vecchio
barone
che
addita
la
via
giusta
e
si
capisce
,
anche
la
giovane
baronessa
finalmente
lo
capisce
,
che
non
vi
è
altro
mezzo
.
Telesio
Interlandi
nell
'
immaginare
questa
storia
così
ricca
di
elementi
fantastici
e
di
allusioni
palpitanti
(
noi
qui
l
'
abbiamo
riassunta
e
quindi
immiserita
)
l
'
ha
accomunata
a
un
paesaggio
e
alla
psicologia
stessa
di
popolazioni
,
che
gli
sono
familiari
.
È
questo
il
punto
forse
più
interessante
del
film
che
ne
verrà
fuori
e
che
sarà
cominciato
a
girare
al
più
presto
...
Il
titolo
non
definitivo
del
film
è
"
Al
Tramonto
.
"
Il
titolo
del
soggetto
di
Telesio
Interlandi
non
è
,
come
afferma
il
collega
De
Feo
,
definitivo
,
ma
vuole
per
il
momento
essere
nient
'
altro
che
un
'
indicazione
...
"
Al
Tramonto
"
è
stato
acquistato
dalla
Cavallini
Film
che
provvederà
alla
realizzazione
in
tempo
perché
il
film
possa
essere
presentato
alla
prossima
esposizione
di
Venezia
.
La
sceneggiatura
è
stata
intanto
affidata
ad
Umberto
Barbaro
ed
Antonio
Petrucci
i
quali
d
'
intesa
con
Interlandi
contano
di
condurre
a
termine
il
loro
lavoro
entro
il
mese
.