StampaPeriodica ,
Vent
'
anni
di
lotta
e
di
battaglie
!
Vent
'
anni
di
glorie
!
Il
Fascismo
sta
creando
una
nuova
Europa
.
Il
23
marzo
del
1919
ha
detto
il
Duce
agli
Squadristi
radunati
a
Roma
noi
innalzammo
la
bandiera
nera
della
Rivoluzione
fascista
,
anticipatrice
del
rinnovamento
europeo
.
Attorno
a
questa
bandiera
si
raccolsero
le
vostre
Squadre
,
formate
da
veterani
delle
trincee
e
da
giovanissimi
,
decisi
tutti
a
marciare
contro
Governi
imbelli
e
contro
teorie
orientali
dissolvitrici
per
liberare
il
popolo
dal
nefasto
influsso
del
mondo
ottantanovesco
.
Attorno
a
questa
bandiera
caddero
combattendo
da
eroi
,
nel
significato
più
romano
della
parola
,
migliaia
di
camerati
,
nelle
strade
e
nelle
piazze
d
'
Italia
,
in
terra
d
'
Africa
e
di
Spagna
,
camerati
di
cui
la
memoria
è
sempre
viva
e
presente
nei
nostri
cuori
...
Può
darsi
che
qualcuno
nel
frattempo
si
sia
posto
a
sedere
,
ma
gli
uomini
delle
Squadre
sono
in
piedi
,
pronti
a
imbracciare
il
moschetto
,
a
saltare
sul
camion
,
come
facevate
nelle
spedizioni
di
un
tempo
.
L
'
uomo
delle
Squadre
dice
a
colui
che
si
attarda
dietro
le
persiane
che
la
Rivoluzione
non
è
finita
,
ma
,
dal
punto
di
vista
del
costume
,
del
carattere
,
delle
distanze
sociali
,
è
appena
incominciata
.
E
il
grande
colloquio
del
Duce
con
gli
uomini
della
sua
fede
così
continuava
,
con
una
travolgente
,
infiammata
coralità
:
Desiderate
degli
onori
?
Delle
ricompense
?
La
vita
comoda
?
Esiste
per
voi
l
'
impossibile
?
Ad
ogni
schiettissimo
"
no
"
che
si
alzava
dalla
massa
nera
,
ad
ogni
"
no
"
della
"
Carta
del
lavoro
"
ha
il
suo
più
insigne
monumento
giuridico
:
esse
rispecchiano
la
disciplinata
e
consapevole
vita
nazionale
.
Educato
il
suo
popolo
e
richiamatone
lo
spirito
alle
alte
idealità
per
cui
è
bello
combattere
e
sacrificarsi
,
l
'
Italia
ha
dimostrato
al
mondo
quanto
valgano
le
virtù
civili
contro
un
assedio
economico
,
mentre
,
con
la
compiuta
maturità
politica
e
nazionale
,
la
concezione
anti
-
borghese
della
vita
ha
avuta
la
sua
consacrazione
sui
campi
di
battaglia
d
'
Africa
e
di
Spagna
.
Gli
avversari
d
'
oltre
Alpe
dovrebbero
infine
comprendere
che
l
'
Impero
non
si
tonda
né
sull
'
ambizione
dittatoriale
(
come
in
Napoleone
)
,
né
soltanto
sulla
forza
economica
,
ma
innanzi
tutto
sulla
salda
coscienza
dell
'
intero
popolo
,
e
che
è
stato
un
gravissimo
errore
rifiutare
le
amichevoli
e
sincere
condizioni
di
pace
da
Mussolini
spesso
offerte
con
sapienza
e
generosità
veramente
latine
,
poiché
le
rivendicazioni
italiane
,
che
non
sono
soltanto
d
'
ordine
economico
ma
anche
morali
e
storiche
,
sono
sorrette
dalla
coscienza
imperiale
del
nuovo
popolo
romano
.
Questo
Impero
italiano
è
tale
da
superare
uomini
ed
eventi
ostili
,
perché
sopratutto
fondato
su
basi
etiche
:
ma
Roma
ha
provato
già
di
potere
con
le
sue
legioni
liberare
i
popoli
da
false
ideologie
o
da
egoistici
interessi
,
qualora
il
suo
monito
non
venisse
compreso
,
come
ha
già
tatto
in
Spagna
ed
Albania
.