StampaPeriodica ,
...
Si
dice
oggi
,
e
quasi
insistentemente
:
torniamo
alla
terra
.
Ma
,
fino
a
ieri
,
che
cosa
è
avvenuto
fra
le
classi
dei
nostri
contadini
?
Alla
terra
ci
si
fa
i
calli
:
e
i
giovani
che
fino
ai
sedici
anni
sono
stati
al
campo
o
alla
pastura
,
ai
diciassette
han
pensato
di
far
la
domanda
a
un
corpo
.
La
città
:
e
,
finanzieri
o
carabinieri
,
essi
faranno
tutto
il
corso
o
si
procureranno
,
poi
,
un
impiego
per
rimanervi
.
Faranno
i
conducenti
,
faranno
i
facchini
,
faranno
tutto
quello
che
volete
:
ma
le
mani
,
ormai
,
sono
bianche
,
e
se
faranno
i
calli
sono
i
calli
della
città
.
Il
paese
,
così
,
è
il
luogo
,
dove
si
ritorna
vestiti
a
festa
,
coi
calzoni
e
colla
giacchetta
di
moda
,
colle
scarpe
gialle
,
col
collo
duro
e
col
bocchino
lungo
.
Meglio
se
ci
si
ritorna
con
una
pensione
e
si
impianta
un
negozio
di
salumaio
o
una
rivendita
di
castagne
abbrustolite
.
...
A
creare
questo
stato
d
'
animo
ha
contribuito
da
una
parte
l
'
emigrazione
e
dall
'
altra
la
mancata
sicurezza
della
campagna
,
in
balia
,
specialmente
nelle
isole
,
di
un
maglio
teso
dove
,
finalmente
,
una
spada
è
caduta
dritta
e
forte
.
Chi
non
poteva
emigrare
in
America
emigrava
in
Italia
.
Ma
anche
colla
sicurezza
della
campagna
alle
mie
insistenti
domande
,
rivolte
a
un
lavoratore
,
il
quale
voleva
che
io
gli
facessi
la
domanda
per
arruolarsi
in
un
'
arma
,
mi
rispose
ch
'
egli
non
intendeva
fare
il
contadino
,
perché
il
contadino
è
carne
venduta
.
Stato
d
'
animo
vago
:
ma
si
lascia
la
terra
e
ci
si
contenta
di
lavare
i
piatti
anziché
smuovere
le
zolle
fresche
di
rugiada
.
Stato
d
'
animo
incerto
:
ma
perché
la
bellezza
e
la
santità
della
terra
perdono
la
loro
stessa
bellezza
corporea
?
L
'
allontanamento
dalla
terra
è
anche
allontanamento
dalle
proprie
tradizioni
.
Se
voi
vedete
un
contadino
che
a
quindici
anni
canta
i
suoi
canti
d
'
amore
,
e
segue
le
processioni
,
e
si
mantiene
,
insomma
,
legato
al
suo
sacro
retaggio
,
difficilmente
questo
contadino
si
allontanerà
dalla
sua
terra
.
Se
è
,
invece
,
o
si
mostra
indifferente
,
e
nel
lavoro
e
al
ritorno
,
quel
contadino
ha
una
meta
:
lasciare
,
anzi
no
,
abbandonare
la
terra
.
La
tradizione
lega
alla
terra
ed
è
,
forse
,
sotto
certi
aspetti
,
l
'
unico
coefficiente
che
possa
contribuire
a
risolvere
il
problema
della
bonifica
contadinesca
...
La
collaborazione
fra
lavoratore
e
datore
di
lavoro
,
in
questi
casi
,
può
fare
moltissimo
:
ma
se
si
pensa
che
il
contadino
,
spesso
,
ha
un
campo
suo
ch
'
egli
stesso
coltiva
,
ritmandone
lo
spazio
,
ci
si
accorge
subito
che
il
problema
assume
un
carattere
generale
.
Mi
si
dirà
subito
che
prima
ci
vogliono
strade
,
acquedotti
,
abitazioni
,
agevolazioni
di
credito
agricolo
.
No
:
prima
ci
vuole
la
scuola
.
Ci
vuole
,
cioè
,
la
scuola
rurale
...
Oggi
,
finalmente
,
noi
possiamo
intendere
la
bonifica
alla
stessa
stregua
di
come
intendiamo
la
proprietà
.
Possiamo
parlare
di
leggi
demografiche
,
e
il
contadino
nostro
è
quello
che
dà
alla
patria
più
figli
.
Senonché
noi
vogliamo
anche
arare
per
poter
domani
seminare
e
posdomani
raccogliere
.
I
contadini
tornino
,
dunque
,
contadini
.
Dovunque
:
ma
sopratutto
da
noi
,
poiché
ritorno
alla
terra
non
significa
ritorno
alla
fatica
dura
,
ma
ritorno
alla
santità
e
alla
letizia
.
Il
Governo
ci
darà
acque
,
aprirà
strade
,
riordinerà
cattedre
,
costituirà
scuole
rurali
,
così
come
ci
vogliono
per
i
tempi
nuovi
:
ma
,
bonificati
i
contadini
,
tutti
quelli
che
conoscono
le
loro
terre
e
i
loro
latifondi
soltanto
su
le
mappe
dei
catasti
scendano
dai
loro
palazzi
e
abbandonino
i
vari
circoli
dei
civili
,
ultimo
rimasuglio
del
più
ibrido
liberalismo
e
che
bisognerebbe
trasformare
in
Cattedre
di
agricoltura
.
È
tempo
che
i
piedi
di
tutti
affondino
nel
maggese
e
che
ai
contadini
si
parli
,
a
tu
per
tu
,
paternamente
,
fascisticamente
.