StampaPeriodica ,
Mussolini
à
parlato
tre
volte
da
quando
è
capo
del
Governo
.
E
l
'
ultimo
suo
discorso
,
ai
senatori
,
è
stato
ancor
più
forte
,
à
più
ancora
impressionato
l
'
opinione
pubblica
.
E
stato
polemico
,
chiaro
,
decisivo
:
conciso
ed
esauriente
:
ardito
e
pur
misurato
:
energico
fino
all
'
irriverenza
,
ed
esplicito
per
molte
questioni
che
tanto
appassionano
in
questi
giorni
gli
italiani
.
Lo
squadrismo
,
per
esempio
;
quanti
avversari
non
lo
desideravano
"
vaporizzato
"
?
Ora
sono
serviti
.
Lo
squadrismo
rimane
a
salvaguardia
non
del
Fascismo
soltanto
,
ma
della
Nazione
.
"
Non
avevo
300
mila
tessere
:
sibbene
300
mila
fucili
!
"
...
Quando
si
parla
così
franchi
,
così
rudi
,
in
tono
tanto
imperativo
,
certo
resta
poco
a
ridire
,
certo
la
funzione
parlamentare
viene
assai
menomata
.
Ma
è
poi
un
male
?
Noi
apprezziamo
nel
suo
giusto
valore
il
regime
costituzionale
moderno
;
quel
regime
che
l
'
Italia
copiò
di
sana
pianta
dall
'
Inghilterra
,
dove
ha
fatto
per
sì
lunghi
secoli
una
prova
tanto
felice
.
Sappiamo
quali
siano
i
suoi
vantaggi
,
i
suoi
pregi
,
i
suoi
meriti
.
Il
parlamento
:
Un
'
accolta
di
valori
tecnici
morali
culturali
;
un
pacifico
raduno
di
rappresentanti
di
tutta
la
popolazione
,
che
si
riunisce
serenamente
a
legiferare
,
e
addita
al
governo
le
vie
da
seguire
,
gli
esprime
la
volontà
popolare
,
lo
coadiuva
nel
grave
compito
di
reggere
le
sorti
d
'
una
grande
nazione
;
e
il
deputato
meridionale
prospetta
la
soluzione
del
problema
demografico
;
e
il
deputato
d
'
un
'
isola
propone
un
sistema
di
viabilità
per
la
sua
isola
;
e
il
deputato
dei
marinai
chiede
costruzione
e
ingrandimenti
per
questo
o
quel
porto
prosperoso
.
Apprezziamo
e
abbiamo
accettato
il
sistema
parlamentare
.
"
Chi
mi
impediva
di
chiudere
il
parlamento
?
Chi
mi
impediva
di
proclamare
una
dittatura
di
due
o
tre
o
cinque
persone
?
Dove
era
qualcuno
che
mi
potesse
resistere
?
"
E
così
abbiamo
avuto
la
breve
nonché
inutile
sessione
or
ora
finita
.
Con
relativo
indecente
stomachevole
spettacolo
di
servilità
.
Né
poteva
accadere
diversamente
.
L
'
organo
parlamentare
fu
istituito
per
tempi
normali
e
deve
funzionare
osservando
lo
spirito
per
cui
esiste
.
Altrimenti
si
cade
nella
parodia
.
In
un
momento
eccezionale
,
in
condizioni
eccezionali
,
con
un
uomo
che
domina
così
sicuro
la
situazione
,
il
parlamento
s
'
annulla
,
inevitabilmente
.
Il
parlamento
presume
una
certa
parità
di
forze
,
una
certa
uguaglianza
tra
i
deputati
,
un
senso
d
'
arrendevolezza
reciproco
.
Quando
s
'
erge
un
dominatore
,
il
parlamento
diviene
un
giocattolo
nelle
sue
mani
,
e
per
l
'
opinione
pubblica
uno
zimbello
.
Questa
volta
l
'
uomo
ch
'
è
salito
al
potere
è
di
tal
razza
da
non
consentire
le
estenuanti
diatribe
,
le
elucubrazioni
faragginose
.
Mussolini
giovine
,
volitivo
,
accentratore
,
lavoratore
,
insofferente
di
freni
,
capace
d
'
imperio
non
può
essere
che
un
dittatore
.
Camuffate
pure
fin
che
vi
piace
la
realtà
.
Lasciate
pure
vivacchiare
ancora
a
lungo
quella
innocua
larva
di
parlamento
che
è
la
26.a
legislatura
.
Ma
l
'
unica
,
solare
verità
è
questa
:
che
mentre
è
al
comando
Mussolini
,
il
solo
responsabile
è
lui
,
il
solo
capo
è
lui
,
il
padrone
è
lui
.
Perché
ormai
bisogna
riconoscerlo
:
stavolta
a
Roma
hanno
trovato
un
padrone
.
E
allora
a
che
pro
tenere
in
vita
un
organo
ingombrante
,
maneggiare
delle
marionette
,
perder
tempo
in
compagnia
d
'
un
branco
d
'
insufficienti
?
Gli
scopi
di
Mussolini
sono
chiari
.
Ha
riaperto
la
Camera
(
certo
d
'
averla
ai
suoi
piedi
,
poi
che
le
femmine
adorano
la
maschia
prepotenza
)
onde
servirsi
della
tribuna
parlamentare
per
far
sapere
bene
a
tutti
quel
che
si
prefigge
e
che
conseguirà
.
L
'
ha
riaperta
per
gettare
l
'
offa
della
regolarità
,
della
legalità
,
della
libertà
,
nelle
tremebonde
gole
dei
gelosi
custodi
dell
'
ordine
costituzionale
;
e
per
ottenere
i
pieni
poteri
.
La
riaprirà
perché
ingoi
il
rospo
del
sistema
elettorale
maggioritario
,
che
deve
ucciderla
e
rinnovarla
.
Col
nuovo
sistema
elettorale
il
partito
più
forte
conquista
un
'
enorme
preponderanza
.
Quindi
se
le
elezioni
amministrative
di
queste
domeniche
non
sono
chimere
nella
Camera
che
verrà
eletta
la
futura
estate
o
in
autunno
,
i
fascisti
si
conteranno
a
centinaia
.
Quando
i
deputati
non
dovranno
più
chiedere
favori
a
nome
di
servi
,
quando
il
cittadino
ridivenuto
uomo
libero
,
nulla
temendo
e
nulla
sperando
,
volgerà
nel
rispetto
dello
Stato
il
pensiero
ai
grandi
interessi
nazionali
,
soltanto
allora
si
sarà
creato
lo
Stato
che
un
tempo
dicevasi
liberale
e
oggi
ha
nome
di
fascista
;
ma
a
cui
un
unico
semplice
titolo
veramente
spetta
:
Stato
.
StampaPeriodica ,
L
'
uomo
,
sentendosi
più
forte
,
s
'
immaginò
che
l
'
intelligenza
procedesse
di
pari
passo
colla
forza
e
crescesse
in
ragione
diretta
di
questa
,
cosicché
si
credette
anche
più
intelligente
e
come
tale
,
destinato
a
dirigere
ogni
cosa
e
ad
imperare
sovra
tutti
gli
esseri
,
compresavi
la
sua
compagna
.
Stimandola
tanto
a
sé
inferiore
pensò
che
fosse
nata
per
il
solo
piacere
suo
e
non
avesse
com
'
esso
il
diritto
di
disporre
di
sé
,
di
vivere
e
regolarsi
secondo
la
propria
volontà
ed
inclinazione
.
Si
arrogò
tutti
i
diritti
e
le
impose
tutti
i
doveri
.
In
seguito
,
trovando
nella
diversità
,
nel
contrasto
delle
cose
alcun
che
di
armonico
,
di
piacevole
,
volle
avere
pella
donna
un
essere
che
totalmente
da
esso
differenziasse
e
diresse
la
sua
educazione
in
questo
senso
.
Parvegli
molto
opportuna
cosa
l
'
accrescere
la
naturale
differenza
di
forza
,
aumentando
la
propria
col
continuo
esercizio
che
gli
offrivano
le
frequenti
guerre
,
le
lunghe
marcie
;
colla
ginnastica
,
col
pugilato
,
coi
lavori
dei
campi
,
ecc
.
,
e
diminuendo
quella
della
donna
,
costringendola
ad
una
vita
sedentaria
,
anche
nell
'
infanzia
(
l
'
età
in
cui
è
tanto
necessario
il
moto
per
acquistare
una
vigorosa
salute
)
condannandola
al
monotono
lavoro
dell
'
ago
,
continuamente
seduta
nel
vano
di
una
finestra
,
dall
'
alba
sino
alla
sera
.
Coll
'
andare
del
tempo
quest
'
educazione
portò
i
suoi
frutti
.
La
donna
divenne
più
debole
;
la
sua
costituzione
fisica
si
alterò
;
si
fece
più
delicata
,
più
sensibile
.
Dalla
debolezza
nacque
la
timidità
,
qualità
di
cui
l
'
uomo
assai
si
compiacque
,
perché
offriva
alla
nature
grossolane
e
brutali
,
che
sono
per
necessità
tanto
numerose
,
i
mezzi
di
abusare
sempre
più
del
loro
potere
,
ed
alle
nature
generose
,
che
sono
sempre
rare
,
porgeva
occasione
di
protezione
,
la
quale
genera
per
solito
la
riconoscenza
e
l
'
amore
.
A
questa
educazione
fisica
deprimente
,
tenne
dietro
un
'
analoga
educazione
intellettuale
e
morale
.
Dapprincipio
nulla
doveva
la
donna
conoscere
;
non
le
s
'
insegnava
né
a
scrivere
né
a
leggere
.
Più
tardi
imparò
dell
'
alfabeto
quant
'
era
necessario
alla
lettura
delle
sue
preghiere
,
ed
annotare
gli
oggetti
di
biancheria
che
consegnava
al
bucato
.
Con
tal
genere
d
'
istruzione
negativa
era
facilissimo
farle
credere
tutto
quello
che
si
voleva
.
Allora
s
'
inventò
per
uso
della
donna
,
una
morale
tutta
speciale
.
Si
crearono
delle
virtù
maschili
e
delle
virtù
femminili
.
Le
prime
furono
il
coraggio
spinto
sino
alla
temerità
,
sino
alla
baldanza
;
la
fierezza
;
la
rigidità
del
carattere
!
l
'
ostinazione
che
si
chiamò
fermezza
;
la
nobile
ambizione
di
distinguersi
,
di
empire
il
mondo
della
propria
fama
;
il
dignitoso
sentire
di
sé
stesso
...
Infine
,
tutto
ciò
che
lusingava
l
'
amar
proprio
dell
'
uomo
,
che
secondava
le
sue
inclinazioni
dominatrici
,
il
suo
istinto
belligero
fu
stimato
virtù
maschile
e
,
per
contro
,
la
timidezza
,
la
rassegnazione
,
la
dolcezza
e
pieghevolezza
del
carattere
,
l
'
obbedienza
,
la
sommissione
al
volere
altrui
,
la
modestia
,
il
pudore
,
il
silenzio
,
la
disposizione
al
sacrifizio
,
si
dissero
virtù
che
convenivano
eminentemente
alla
donna
;
e
tanto
si
perdurò
in
questo
sistema
da
far
parere
naturale
,
non
solo
agli
occhi
del
volgo
ma
a
quelli
pur
anco
delle
persone
colte
,
ciò
che
altro
non
è
se
un
mero
effetto
della
educazione
.
Si
riuscì
,
per
tal
modo
,
ad
avere
nella
donna
e
nello
uomo
due
contrasti
viventi
;
due
nature
direi
quasi
eterogenee
;
due
tipi
opposti
,
come
l
'
acqua
e
il
fuoco
,
lo
spirito
e
la
materia
,
la
gioia
e
il
dolore
,
e
via
dicendo
;
il
cui
stato
normale
è
una
lotta
continua
che
la
stessa
mutua
attrazione
è
impotente
a
spegnere
.
La
donna
fu
la
poesia
,
l
'
ideale
;
l
'
uomo
fu
la
prosa
,
il
reale
.
La
donna
rappresentò
la
passività
,
l
'
uomo
l
'
attività
(...)
.
(...)
L
'
uomo
cammina
a
fronte
alta
in
qualsiasi
luogo
ed
in
ogni
circostanza
,
la
donna
deve
camminare
cogli
occhi
bassi
come
una
colpevole
,
ché
la
modestia
gliene
fa
un
dovere
.
È
permesso
all
'
uomo
di
farsi
ammirare
,
di
uscire
dalla
folla
e
mettersi
in
evidenza
salendo
sovra
un
piedestallo
;
la
donna
deve
eclissarsi
,
evitare
che
si
parli
di
lei
,
sia
in
male
che
in
bene
;
deve
tenersi
celata
,
occupare
il
minore
spazio
possibile
,
onde
l
'
uomo
possa
meglio
muoversi
in
tutto
suo
agio
.
In
verità
si
direbbe
che
il
nascer
donna
sia
un
disonore
,
un
'
onta
,
una
colpa
da
doversi
espiare
a
forza
di
umiliazioni
,
di
rassegnazione
,
di
pazienza
,
e
senza
potervi
mai
riuscire
(...)
.
(...)
Non
v
'
è
bisogno
alcuno
di
essere
forte
,
o
intelligente
,
o
dotto
,
o
saggio
,
o
educato
,
per
aver
diritto
alla
libertà
.
Tutti
gli
uomini
,
dal
più
degno
al
più
tristo
,
sono
liberi
ed
eguali
tra
loro
.
Le
donne
devono
,
allo
stesso
titolo
,
esser
libere
e
sovra
un
piede
di
perfetta
eguaglianza
cogli
uomini
,
per
questo
solo
motivo
,
ché
sono
anch
'
esse
dotate
di
volontà
,
di
spontaneità
,
al
paro
di
tutti
gli
altri
esseri
viventi
;
perché
la
libertà
è
un
bisogno
e
quando
una
volontà
non
è
libera
,
è
vincolata
da
un
'
altra
,
vi
è
un
individuo
che
soffre
ed
un
altro
che
si
arroga
più
che
non
gli
spetta
.
Ogni
individuo
a
qualunque
classe
appartenga
,
deve
avere
la
sua
giusta
,
eguale
dose
di
libertà
,
limitata
soltanto
da
quella
di
un
altro
;
la
sua
dose
di
responsabilità
,
senza
la
quale
non
vi
può
essere
né
moralità
,
né
onore
,
né
dignità
,
né
virtù
di
sorta
.
La
donna
ha
diritto
al
pieno
e
legittimo
possesso
della
sua
persona
perché
è
un
individuo
distinto
e
completo
,
che
può
stare
da
sé
,
senza
unirsi
all
'
uomo
e
vivere
,
ciò
non
di
meno
,
felice
,
rendersi
utile
alla
patria
,
alla
società
,
alla
umanità
,
come
l
'
uomo
può
stare
ed
è
un
individuo
completo
anche
senza
unirsi
alla
donna
,
del
che
abbiamo
numerosi
esempi
.
La
donna
ha
diritto
quanto
l
'
uomo
alla
scienza
,
alla
conoscenza
del
vero
perché
è
quanto
l
'
uomo
intelligente
,
morale
e
ragionevole
.
Ha
diritto
a
tutto
ciò
cui
ha
diritto
l
'
uomo
,
perché
una
sola
è
la
morale
,
una
la
giustizia
,
una
la
ragione
,
uno
l
'
onore
.
Tutto
ciò
che
è
permesso
all
'
uomo
deve
esserlo
parimente
alla
donna
,
come
tutto
ciò
che
è
vietato
alla
donna
,
se
veramente
giusto
è
il
divieto
,
lo
deve
essere
anche
all
'
uomo
.
Il
male
ed
il
bene
,
sì
fisico
che
morale
,
non
hanno
,
non
conoscono
,
non
sono
d
'
alcun
sesso
.
Tutto
ciò
che
merita
davvero
il
nome
di
virtù
conviene
ad
entrambi
e
ciò
che
è
riconosciuto
immorale
,
se
propriamente
è
tale
,
non
se
lo
devono
permettere
né
l
'
uno
né
l
'
altro
.
È
tempo
,
ormai
,
che
si
cessi
dall
'
usare
due
pesi
e
due
misure
,
e
qualora
si
persistesse
a
credere
necessaria
una
distinzione
tra
i
sessi
(
cosa
che
noi
non
possiamo
in
verun
modo
ammettere
)
la
giustizia
esigerebbe
assolutamente
che
le
prerogative
,
i
riguardi
,
le
preferenze
,
la
maggiore
tolleranza
della
legge
,
come
della
società
,
fossero
in
favore
del
più
debole
e
la
severità
,
il
rigore
dei
Codici
,
dei
Tribunali
,
della
pubblica
opinione
,
si
adoperassero
contro
il
più
forte
e
non
già
tutto
il
contrario
,
come
si
è
sempre
praticato
ed
ancora
si
pratica
.
StampaPeriodica ,
Si
è
combinato
un
indirizzo
di
simpatie
per
Gaetano
Salvemini
.
È
roboante
e
sgrammaticato
.
Vi
si
parla
di
altezza
morale
,
di
dovere
di
coscienza
,
di
coltura
europea
e
termina
con
questa
frase
che
non
sta
in
piedi
neppure
coi
puntelli
:
"
L
'
opera
politica
di
Gaetano
Salvemini
,
anche
chiunque
in
buona
fede
ne
dissenta
,
è
stata
sempre
un
esempio
mirabile
di
austerità
,
di
disinteresse
,
di
coraggio
.
"
A
tutta
questa
roba
fessa
,
ma
solenne
,
mi
piace
opporre
un
malthusiano
che
dieci
o
dodici
anni
or
sono
nacque
nel
cenacolo
futurista
fiorentino
e
che
meglio
definisce
il
Salvemini
:
È
Salvemini
la
cosa
che
ti
porta
il
pipistrello
a
vederlo
non
è
bello
quando
parla
poi
fa
schif
.
No
,
signori
dell
'
indirizzo
simpatico
:
Gaetano
Salvemini
non
è
che
un
malinconico
buffone
.
Noi
che
possiamo
vantare
una
coerenza
formidabile
e
che
fiutammo
i
prezzolini
a
distanze
oceaniche
,
abbiamo
definito
da
molti
anni
la
disonorante
figura
del
rinunciatario
.
Inutile
gonfiarlo
,
è
una
vescica
bucata
.
Inutile
tentare
di
farlo
divenire
...
fascinoso
.
Tutti
lo
conoscono
per
un
monumentale
iettatore
.
Questo
omettino
giallo
e
sbilenco
,
che
ha
per
uniforme
il
pipistrello
,
quasi
che
avesse
la
potenza
,
circolando
,
di
far
piovere
nelle
giornate
serene
,
ha
più
nociuto
all
'
Italia
di
un
esercito
di
vandali
.
StampaPeriodica ,
L
'
abbonamento
al
"
Becco
Giallo
"
à
di
cinquanta
franchi
.
Non
tutti
i
nostri
amici
sono
in
condizioni
di
poter
spendere
cinquanta
franchi
per
abbonarsi
al
"
Becco
Giallo
.
"
Come
fare
allora
?
Questa
domanda
che
ci
viene
da
parecchie
parti
,
ci
ha
indotti
ad
un
provvedimento
che
,
riteniamo
,
dovrà
conciliare
il
desiderio
dei
nostri
amici
più
poveri
di
non
privarsi
del
"
Becco
Giallo
"
con
le
tiranniche
leggi
dell
'
economia
...
domestica
.
Cinquanta
lire
in
una
volta
sola
sono
troppe
;
ebbene
si
divida
...
il
male
in
due
rate
di
venticinque
franchi
e
tutto
sarà
salvo
.
Se
poi
anche
venticinque
franchi
sono
troppi
,
si
divida
il
male
in
...
cinque
rate
bimensili
di
dieci
franchi
e
tutto
sarà
In
regola
.
Riassumendo
,
dunque
,
l
'
abbonamento
al
"
Becco
Giallo
"
può
pagarsi
in
una
rata
di
cinquanta
franchi
;
in
due
rate
di
venticinque
franchi
;
in
cinque
rate
di
dieci
franchi
.
Ognuno
scelga
la
forma
di
pagamento
più
conveniente
di
abbonamento
e
si
affretti
a
spedire
l
'
importo
all
'
amministrazione
del
"
Becco
Giallo
,
"
rue
Ledion
,
5
,
Paris
(
14'
)
.
Coloro
i
quali
non
intendono
abbonarsi
sono
pregati
di
respingere
il
giornale
che
a
titolo
di
saggio
hanno
finora
ricevuto
.
Gli
amici
che
ricevono
il
giornale
in
Italia
possono
inviarci
l
'
importo
dell
'
abbonamento
(
cento
franchi
)
indirizzandolo
a
qualche
loro
conoscente
all
'
estero
con
la
preghiera
di
rimettercelo
,
o
incaricando
di
questo
versamento
qualcuno
che
abbia
la
possibilità
di
recarsi
fuori
dell
'
Italia
.
StampaPeriodica ,
Lasciando
,
per
ora
,
d
'
indagare
quanto
vi
possa
essere
di
vero
in
questa
sentenza
:
La
speciale
missione
della
donna
è
la
maternità
,
come
accade
,
domando
io
,
che
una
donna
divenuta
madre
senza
essere
maritata
,
è
disprezzata
da
tutti
,
e
talmente
disprezzata
,
che
si
trova
nella
dura
necessità
di
nascondersi
per
dare
la
vita
alla
sua
creatura
,
o
rassegnarsi
ad
una
vita
di
disonore
,
di
disprezzo
,
d
'
umiliazione
e
di
miseria
(...)
.
(...)
Mi
risponde
:
Per
essere
madre
onorata
la
donna
deve
prima
maritarsi
.
Bene
,
sia
pure
.
Ma
può
la
donna
maritarsi
come
,
quando
e
con
chi
vuole
?
No
;
deve
aspettare
di
essere
chiesta
in
moglie
.
E
se
nessuno
la
chiede
?
In
tal
caso
si
conservi
zitella
.
Ma
allora
che
diviene
la
vostra
massima
:
la
donna
è
nata
per
essere
madre
?
E
poi
,
conservarsi
casta
per
tutta
la
vita
è
presto
detto
,
ma
credete
che
sia
cosa
tanto
facile
,
non
dico
per
tutte
,
ma
per
molte
e
molte
?
Tuttavia
date
loro
,
o
Signori
,
l
'
esempio
e
sono
sicura
che
tutte
sapranno
imitarvi
.
Come
oserete
parlar
loro
di
castità
assoluta
mentre
voi
,
o
Signori
,
date
al
mondo
continue
prove
che
la
credete
una
virtù
impossibile
?
Voi
sembrate
persuasi
che
la
donna
può
,
anzi
deve
esser
casta
,
ma
per
vostro
conto
la
castità
sembra
che
la
consideriate
,
non
più
una
virtù
necessaria
,
ma
una
vera
impossibilità
e
nello
stesso
tempo
una
ridicolaggine
,
direi
quasi
,
una
vergogna
.
Tutti
i
filosofi
,
siano
spiritualisti
ovvero
materialisti
,
si
accordano
nel
dire
che
l
'
amore
è
un
bisogno
del
cuore
umano
.
Or
come
soddisferanno
a
questo
bisogno
le
donne
che
non
si
maritano
?
Mi
si
potrebbe
rispondere
:
Vi
è
l
'
amor
platonico
e
di
questo
forse
intendono
parlare
i
filosofi
.
Nessuno
al
mondo
più
di
me
rispetta
ed
ammira
l
'
amor
platonico
,
ma
perché
fosse
possibile
bisognerebbe
trovare
uomini
che
se
ne
contentassero
.
E
,
dopo
tutto
,
mi
sia
permesso
il
dirlo
,
la
natura
fisica
ha
pure
le
sue
esigenze
,
che
sono
tanto
legittime
quanto
quelle
della
natura
morale
e
senza
le
quali
l
'
umanità
si
estinguerebbe
.
Sapreste
dirmi
,
o
Signori
,
in
cortesia
perché
,
quando
trattasi
del
vostro
sesso
,
voi
considerate
l
'
amor
fisico
quale
un
bisogno
e
ne
fate
una
questione
di
salute
,
e
quando
trattasi
del
nostro
il
bisogno
e
la
salute
scompaiono
ad
un
tratto
e
più
nessuno
ne
parla
?
Se
mai
vi
figurate
che
le
donne
non
hanno
gli
stessi
bisogni
vostri
rivolgetevi
ad
un
medico
,
che
sia
anche
filosofo
,
e
sentirete
quali
terribili
sconcerti
la
castità
forzata
produce
nella
salute
di
quelle
sventurate
che
si
rinchiudono
nei
chiostri
.
Tutti
compiangono
la
misera
sorte
di
quelle
povere
sacrificate
che
,
illuse
da
un
falso
concetto
religioso
,
credettero
non
poter
salvare
l
'
anima
se
non
a
patto
di
martoriare
il
corpo
,
e
tale
compianto
è
giusto
,
è
generoso
,
ma
come
poi
conciliare
questo
lodevole
senso
di
simpatia
per
quelle
infelici
che
finalmente
si
sono
,
dobbiamo
supporlo
,
volontariamente
immolate
,
colla
pretensione
che
ha
la
società
d
'
imporre
a
tutte
le
donne
non
maritate
quella
medesima
castità
assoluta
che
si
deplora
nelle
monache
?
Non
dipende
sempre
dalla
donna
il
maritarsi
;
sono
anzi
biasimate
,
criticate
,
messe
in
ridicolo
le
giovani
che
si
industriano
per
trovare
un
marito
,
(
che
si
pretende
d
'
altronde
tanto
necessario
)
e
si
vuole
che
non
amino
,
che
non
diventino
madri
se
non
unite
in
legittimo
matrimonio
!
(...)
.
(...)
Ogni
qual
volta
io
sento
parlare
nei
termini
più
obbrobriosi
di
donne
perdute
,
da
uomini
che
le
superano
spesso
in
dissolutezze
;
ogni
volta
che
li
sento
,
ipocritamente
o
ingenuamente
,
deplorare
la
crescente
demoralizzazione
femminile
,
mi
par
di
sentire
un
'
orribile
stuonatura
.
Suppongo
che
ben
pochi
debbano
essere
gli
uomini
che
non
siano
stati
,
almeno
una
volta
nella
loro
vita
,
in
qualche
casa
di
tolleranza
,
potendolo
fare
impunemente
.
Non
sono
soltanto
gli
uomini
libertini
,
scostumati
,
rotti
ad
ogni
vizio
;
non
sono
soltanto
gli
uomini
delle
basse
classi
che
frequentano
,
più
o
meno
assiduamente
,
tali
luoghi
.
Quelle
donne
affermano
che
uomini
d
'
ogni
rango
,
d
'
ogni
classe
,
d
'
ogni
condizione
,
d
'
ogni
età
;
celibi
,
ammogliati
,
rispettabili
padri
di
famiglia
,
si
recano
a
visitarle
,
e
non
si
sanno
persuadere
perché
esse
debbano
essere
un
oggetto
d
'
esecrazione
per
tutti
,
mentre
gli
uomini
che
frequentano
le
loro
case
sono
tuttavia
stimati
onesti
,
degni
,
persone
ammodo
e
come
si
deve
.
Io
lo
confesso
,
in
questo
non
posso
dar
loro
torto
(...)
.
(...)
Per
me
,
non
lo
nascondo
,
vi
è
qualche
cosa
di
ben
più
vile
,
di
ben
più
abbietto
,
di
ben
più
ignobile
di
una
donna
perduta
.
È
l
'
uomo
che
confessa
averne
bisogno
,
la
considera
necessaria
,
l
'
avvicina
e
la
disprezza
!
(...)
.
StampaPeriodica ,
È
un
vero
sollievo
di
pensare
che
Mussolini
,
creatore
e
duce
del
Fascismo
,
di
questo
grande
movimento
,
abbia
soltanto
trentasette
anni
e
ami
tutto
lo
sport
.
Con
la
stessa
elegante
disinvoltura
con
la
quale
scrive
i
suoi
articoli
sprizzanti
ironie
aristocratiche
e
paradossi
felici
,
eccolo
volare
nel
cielo
di
Milano
,
oppure
guidare
una
potente
automobile
,
o
anche
semplicemente
inforcare
una
bicicletta
.
Finalmente
!
Pareva
che
in
Italia
non
si
potesse
essere
autorevoli
uomini
politici
senza
avere
per
mezzo
di
locomozione
la
barella
o
la
bara
!
Oh
poter
aver
a
riscatto
di
tutti
i
senilismi
un
Presidente
del
Consiglio
che
approdi
al
Viminale
con
un
aeroplano
da
lui
stesso
pilotato
!
Trentasette
anni
!
Ancora
venti
anni
di
intensa
vita
politica
.
Chi
può
misurare
il
suo
volo
aquilino
?
...
Deputati
,
ministri
e
senatori
,
che
mi
ero
trovato
fra
i
piedi
,
non
mi
avevano
inspirato
altro
che
compassione
e
disprezzo
.
E
così
forsennato
amante
delle
lontane
figure
di
guerrieri
legislatori
e
tribuni
,
avevo
dovuto
accontentarmi
di
sognarmele
rievocate
dalle
pagine
di
un
libro
di
storia
.
E
rimaneva
,
dinanzi
alla
mia
anima
scettica
e
beffarda
,
un
enigma
,
il
vantato
fascino
dei
condottieri
...
La
conoscenza
di
Mussolini
mi
ha
dato
la
chiave
per
capire
questi
uomini
giganteschi
che
riuscirono
a
dominare
e
a
sconvolgere
.
Il
suo
magnetismo
personale
è
enorme
.
Sta
dinanzi
a
chi
gli
parla
come
un
blocco
di
sicurezza
,
di
coraggio
e
di
energia
.
La
sua
fronte
romana
costruita
come
una
vòlta
geniale
è
fatta
per
il
pensiero
,
i
suoi
occhi
che
vi
sparano
addosso
degli
sguardi
magnetici
sono
fatti
per
il
comando
,
le
sue
mascelle
quadre
chiudono
con
la
più
salda
armonia
un
volto
indescrivibile
.
Intorno
a
lui
tutte
le
cose
sembrano
fragili
e
transitorie
,
gli
uomini
creature
di
un
'
altra
razza
inferiore
.
Egli
è
un
italico
seme
doppio
scoppiato
prodigiosamente
fra
tante
scempiezze
.
Ci
dà
la
quercia
sublime
StampaPeriodica ,
Perché
non
si
parla
più
di
Girolimoni
.
Quando
fu
arrestato
il
mostro
violatore
ed
uccisore
di
bambine
,
tutti
i
giornali
italiani
cantarono
l
'
osanna
della
polizia
fascista
.
Finiti
i
tempi
della
debolezza
liberal
-
democratica
,
nei
quali
i
delitti
rimanevano
impuniti
!
La
polizia
del
duce
ripuliva
infine
l
'
Italia
!
Senonché
,
sono
passati
dei
mesi
;
e
di
Girolimoni
nessuno
fiata
più
.
Corre
invece
in
Italia
una
voce
assai
insistente
:
che
il
sopradetto
Girolimoni
non
abbia
mai
seviziato
bambine
e
che
,
invece
,
si
limitasse
a
carezzar
la
moglie
di
un
noto
fascista
.
Comunque
,
tutto
è
stato
messo
a
tacere
.
Ma
noi
domandiamo
modestamente
una
spiegazione
.
Se
Girolimoni
è
colpevole
,
perché
non
gli
fanno
il
processo
?
Se
è
innocente
,
perché
non
lo
rimettono
in
circolazione
?
Comprendiamo
benissimo
che
bisognerà
ringoiarsi
l
'
inno
alla
perfetta
organizzazione
della
polizia
del
"Trucio."
A
meno
che
gli
"
interessi
dello
Stato
sovrano
"
non
impongano
di
sacrificare
un
innocente
piuttosto
che
confessare
un
errore
che
diminuirebbe
il
"
prestigio
delle
istituzioni
.
"
Tutto
può
essere
.
Ma
non
sarebbe
nemmeno
una
novità
.
Alla
Bastiglia
furono
spesso
"
dimenticate
"
delle
inconsapevoli
vittime
del
"
supremo
interesse
dello
Stato
.
"
StampaPeriodica ,
La
Società
Operaia
di
Bologna
(
raccolta
in
Assemblea
generale
ordinaria
la
sera
del
29
Ottobre
1875
,
essendo
uniti
in
adunanza
i
Soci
e
le
Socie
componenti
la
Sezione
femminile
)
,
convinta
che
gli
attuali
Regolamenti
Governativi
sulla
prostituzione
recano
grande
iattura
al
diritto
comune
ed
all
'
uguaglianza
in
faccia
alla
legge
,
contrastano
alla
missione
educatrice
dello
Stato
,
dando
sanzione
ed
eccitamento
all
'
immoralità
;
offendono
la
personalità
e
la
dignità
della
donna
e
ledono
il
principio
essenziale
civile
della
riabilitazione
;
non
rispondono
od
almeno
inefficacemente
,
allo
scopo
con
cui
si
è
preteso
di
giustificarli
,
cioè
,
di
tutelare
la
pubblica
salute
;
Considerando
per
dolorosa
esperienza
,
come
la
famiglia
popolana
sia
più
di
ogni
altra
classe
da
questi
regolamenti
colpita
;
Augurando
tempi
migliori
in
cui
una
più
completa
coscienza
del
dovere
,
una
condizione
materiale
e
morale
più
elevata
per
la
donna
,
la
trasformazione
degli
eserciti
permanenti
,
e
un
più
equo
ordinamento
economico
,
tolgano
le
cagioni
precipue
della
prostituzione
;
Delibera
frattanto
di
associarsi
ai
nobili
sforzi
della
Federazione
Britannica
Continentale
e
per
essa
al
Comitato
Centrale
Italiano
costituitosi
in
Roma
all
'
uopo
di
ottenere
l
'
abrogazione
de
'
Regolamenti
surriferiti
.
E
autorizza
detto
benemerito
Comitato
a
giovarsi
di
questo
Atto
di
adesione
in
appoggio
alle
Petizioni
da
presentarsi
al
Parlamento
Nazionale
per
conseguire
l
'
intento
desiderato
.
StampaPeriodica ,
La
crisi
ministeriale
e
la
costituzione
.
La
proposta
del
nostro
Formentini
(
Rivoluzione
Liberale
del
19
febbraio
)
è
ampiamente
discussa
sul
Lavoro
del
22
febbraio
.
Lo
scrittore
comincia
col
dimostrarci
che
il
provvedimento
invocato
dal
F
.
già
viene
altrove
applicato
.
"
Questa
designazione
del
gabinetto
da
parte
dell
'
Assemblea
vige
da
ormai
più
di
tre
anni
in
parecchi
Stati
federali
del
Reich
germanico
,
primo
fra
tutti
in
Prussia
.
Chi
scrive
seguì
con
attenzione
i
lavori
dei
Landtang
Prussiano
durante
la
crisi
dell
'
aprile
scorso
,
che
si
concluse
con
la
elezione
a
presidente
dei
ministri
di
Prussia
del
cattolico
Adamo
Stegerwald
.
La
Socialdemocrazia
poneva
ben
chiare
le
sue
esigenze
per
l
'
allargamento
della
coalizione
governativa
fino
a
comprendervi
il
Deutsche
Volkspartei
:
queste
esigenze
essendo
state
rifiutate
dal
D
.
V
.
P
.
,
la
Socialdemocrazia
si
staccò
dalla
coalizione
,
e
i
tre
partiti
di
governo
,
Deutsche
Volkspartei
,
Cattolici
e
Democratici
designarono
come
Presidente
lo
Stegerwald
,
che
fu
eletto
e
compose
il
Ministero
tuttora
in
carica
"
.
All
'
obbiezione
che
"
il
Ministero
è
oltre
che
un
ramo
dell
'
amministrazione
,
un
membro
del
Consilium
Principis
e
non
si
può
pertanto
imporre
al
Re
un
fiduciario
eletto
da
altri
"
risponde
con
un
'
acuta
disamina
della
finzione
che
in
questo
concetto
si
cela
e
dei
limiti
e
dei
risultati
che
nascono
dalla
pratica
.
"
Finché
ci
sarà
un
re
,
nessun
ritrovato
costituzionale
riuscirà
ad
evitare
che
i
Ministri
della
Real
Casa
,
i
gentiluomini
di
Corte
e
magari
il
cameriere
consiglino
davvero
il
re
assai
di
più
di
qualunque
Consilium
principis
costituzionalmente
legittimo
,
infinitamente
di
più
di
qualunque
Gabinetto
di
Ministri
a
ciò
qualificato
.
E
allora
tanto
vale
farla
finita
con
una
obbiezione
fondata
su
una
funzione
di
consiglieri
della
Corona
,
che
i
Ministri
non
compiono
"
.
Oppure
nei
casi
in
cui
la
esercitano
,
-
esempio
tipico
Giolitti
-
riescono
a
pericoli
e
danni
ancora
più
preoccupanti
.
"
La
carriera
di
Giolitti
,
dal
punto
di
vista
costituzionale
,
si
può
analizzare
appunto
in
questo
modo
.
Liquidazione
del
Consiglio
di
Gabinetto
,
come
solo
organo
legittimo
designato
a
dare
collegialmente
consigli
della
Corona
.
Accaparramento
progressivo
della
confidenza
del
sovrano
e
delle
funzioni
sconosciute
allo
Statuto
-
di
consigliere
intimo
e
unico
.
Comparsa
periodica
dinanzi
all
'
assemblea
parlamentare
,
colla
consacrazione
carismatica
di
essere
l
'
uomo
fidato
del
re
,
colui
che
discende
dalla
montagna
dopo
aver
parlato
con
Geova
.
E
questo
vecchio
gioco
minaccia
di
riuscire
per
la
sesta
volta
!
È
estremamente
difficile
stabilire
,
in
qual
modo
la
designazione
diretta
del
ministero
da
parte
della
Camera
,
proposta
dal
Formentini
,
possa
reagire
:
1
)
sulle
dittature
personali
di
questo
o
quel
parlamentare
nel
seno
dell
'
assemblea
;
2
)
sulle
funzioni
costituzionali
del
Gabinetto
,
che
la
lunga
consuetudine
giolittiana
(
e
sonniniana
)
ha
ridotto
ad
essere
una
semplice
riunione
di
burocratici
convocati
a
rapporto
,
riducendo
insieme
ad
un
cencio
il
R
.
D
.
del
1901
.
Ma
appare
assai
verosimile
che
la
designazione
diretta
avrebbe
impedito
a
Giolitti
,
e
impedirebbe
a
qualunque
altro
,
di
bluffer
al
gioco
del
poker
parlamentare
:
cioè
di
comparire
dinanzi
al
re
per
riscattarlo
con
il
prestigio
di
essere
il
dominatore
del
Parlamento
,
e
di
comparire
poi
dinanzi
al
Parlamento
con
l
'
aureola
di
essere
il
fiduciario
del
re
.
Il
gioco
giolittiano
,
anzi
l
'
escamotage
giolittiano
è
tutto
qui
.
Ebbene
,
la
designazione
diretta
lo
spezzerebbe
:
togliendo
di
mezzo
la
finzione
del
ministro
consigliere
della
Corona
,
toglierebbe
forsanche
di
mezzo
la
triste
realtà
del
ministro
sensale
e
mezzano
della
Corona
,
della
Camera
e
di
tutto
il
resto
"
StampaPeriodica ,
Filippo
Turati
,
Ferruccio
Parri
,
Carlo
Rosselli
e
i
"
complici
,
"
presenti
ed
assenti
,
sono
stati
condannati
a
dieci
mesi
di
arresto
.
Per
questi
bassi
tempi
di
Tribunale
speciale
e
di
burattinesca
ferocia
,
la
sentenza
è
stata
relativamente
mite
.
Si
potrebbe
credere
se
ancora
illusioni
fossero
possibili
che
l
'
alta
figura
dell
'
esule
,
e
il
contegno
fierissimo
dei
due
principali
ideatori
ed
esecutori
dell
'
impresa
,
abbiano
,
insieme
a
quello
del
pubblico
,
toccato
l
'
animo
dei
giudici
,
che
pur
dovrebb
'
essere
talvolta
umanamente
sereno
e
degnamente
italiano
.
Riconosciamo
subito
però
che
tale
interpretazione
è
di
indole
romantica
e
mal
si
attaglia
ai
costumi
d
'
oggi
,
avviliti
dalla
miseria
pecuniaria
e
morale
,
inariditi
dalla
vergognosa
consuetudine
del
servaggio
e
della
paura
.
Bisogna
perciò
ricercare
altrove
le
fonti
della
relativa
clemenza
del
Tribunale
savonese
,
tanto
più
che
,
com
'
è
noto
,
Roma
regge
sempre
i
fili
dei
processi
politici
.
La
causa
si
presentava
così
:
un
uomo
di
alto
intelletto
,
di
lunga
e
onoranda
carriera
politica
,
amato
da
milioni
di
italiani
,
acclamato
all
'
estero
di
suoi
compagni
di
fede
,
considerato
con
rispetto
e
con
simpatia
da
ogni
avversario
onesto
,
aveva
dovuto
abbandonare
clandestinamente
la
sua
città
e
l
'
Italia
perché
minacciato
nella
vita
e
dalle
violenze
fasciste
,
e
dalle
"
protettrici
"
persecuzioni
poliziesche
,
e
dalla
nausea
che
ha
reso
soffocante
e
venefica
l
'
atmosfera
del
nostro
sventurato
paese
.
Dei
due
organizzatori
dell
'
espatrio
,
rei
confessi
di
un
gesto
di
coraggio
e
di
generosità
,
Ferruccio
Parri
era
un
giovane
professore
,
liberale
,
dei
primissimi
tra
i
valorosi
di
guerra
,
redattore
del
"
Corriere
della
Sera
"
(
prima
della
epidemia
pestifera
Balzan
-
Crespi
-
Croci
-
Ojetti
e
compagni
)
,
così
ardente
et
inflessibile
d
'
animo
come
semplice
e
gentile
d
'
aspetto
e
di
modi
;
Carlo
Rosselli
(
della
nobile
famiglia
toscana
che
ospitò
a
Pisa
Giuseppe
Mazzini
accompagnato
dalla
morte
)
giovanissimo
professore
d
'
economia
,
signorilmente
socialista
,
appassionato
ed
indomito
.
Due
innamorati
di
una
patria
ideale
,
libera
e
umana
,
dignitosa
e
giusta
.
Questo
processo
aveva
suscitato
all
'
estero
interesse
vivissimo
;
alcuni
grandi
giornali
ne
seguivano
le
fasi
e
ne
attendevano
l
'
epilogo
.
In
patria
,
malgrado
tutti
i
rigori
sbirreschi
"
Il
Becco
Giallo
"
e
molti
fogli
stampati
e
dattilografati
,
avevan
diffuso
le
dichiarazioni
di
Turati
e
i
fieri
atti
di
accusa
di
Parri
e
Rosselli
contro
le
colpe
del
regime
.
In
tali
circostanze
condannare
fascisticamente
significava
intensificare
fuori
d
'
Italia
la
già
vivace
campagna
di
stampa
contro
le
enormità
brigantesco
-
giuridiche
della
dittatura
mussoliniana
,
e
rendere
all
'
interno
ancor
più
rigogliosi
gli
effetti
dell
'
esempio
e
del
monito
che
due
giovani
,
sfidando
le
ire
del
"
duce
"
e
di
tutta
la
sua
banda
,
avevan
dato
e
lanciato
agli
inerti
concittadini
.
Si
è
pensato
allora
evidentemente
di
addolcire
i
toni
:
dai
cinque
anni
di
reclusione
richiesti
dal
P
.
M
.
Eula
(
che
ha
sentito
il
bisogno
di
accanirsi
contro
gli
accusati
e
non
ha
potuto
resistere
alla
puerile
tentazione
di
denominare
il
despota
in
ribasso
"
genio
partorito
dalla
sua
stirpe
"
)
si
è
,
dopo
cinque
ore
di
dibattiti
in
Camera
di
Consiglio
,
creduto
opportuno
ridurli
a
dieci
mesi
.
(
Tanto
,
si
deve
esser
pensato
a
Roma
,
al
resto
serve
il
domicilio
coatto
,
sorda
vendetta
che
non
compromette
o
disonora
nessun
tribunale
regolarmente
costituito
.
)
Parri
e
Rosselli
com
'
era
da
attendersi
da
pari
loro
,
hanno
tenuto
in
carcere
e
dinanzi
ai
giudici
il
contegno
impavido
di
uomini
che
nulla
debbono
rimproverarsi
,
che
hanno
compiuto
per
pura
idealità
,
senza
tema
di
rischi
o
rimpianto
di
sacrifici
,
un
atto
di
quel
risoluto
e
disinteressato
coraggio
che
purtroppo
tanto
manca
agli
sviati
e
dimentichi
italiani
di
oggi
.
Narra
un
testimone
che
le
ferme
dichiarazioni
di
Parri
al
processo
,
chiamanti
responsabile
dell
'
espatrio
di
Turati
e
di
tutte
le
sciagure
nazionali
il
regime
di
baratteria
e
di
fratricidio
che
sgoverna
l
'
Italia
,
furono
salutate
da
una
irrefrenabile
salva
di
applausi
.
Anche
il
franco
atteggiamento
di
Rosselli
suscitò
consenso
e
simpatia
.
Le
arringhe
dei
difensori
,
furono
spesso
sottolineate
da
approvazioni
ed
acclamazioni
invano
represse
dal
Presidente
.
Savona
era
in
istato
d
'
assedio
.
I
più
amari
giornali
fascisti
han
deplorato
che
il
processo
suscitasse
tanta
passione
e
che
alcuni
maggiori
organi
d
'
informazione
ne
dessero
resoconti
troppo
estesi
.
Sentivan
,
le
cornacchie
insaziabili
del
regime
,
che
da
Savona
si
levavano
voci
nuove
;
vedevano
apparire
,
all
'
estremo
del
sinistro
paesaggio
della
decadenza
nazional
-
fascista
,
figure
di
uomini
splendenti
di
una
luce
che
impone
agli
aguzzini
e
ai
profittatori
,
ai
mezzani
e
ai
cinici
,
ai
pavidi
e
agli
egoisti
,
ai
ciarlatori
e
ai
ladruncoli
,
di
chinare
il
capo
.
Il
nobile
vecchio
che
in
questi
giorni
esaltava
cristianamente
a
Bruxelles
il
sangue
di
Matteotti
versato
per
la
libertà
umana
,
aspetta
sereno
,
con
la
fede
di
un
veggente
,
il
giorno
in
cui
gli
saranno
riaperte
da
tutto
un
popolo
le
porte
della
patria
.
I
due
giovani
,
degni
di
esser
annoverati
tra
gli
italiani
migliori
,
sanno
che
la
liberazione
d
'
Italia
e
la
loro
non
può
esser
lontana
,
poiché
essi
stessi
hanno
data
la
prova
che
sentimenti
di
fierezza
e
azioni
generose
sono
ancora
possibili
in
una
terra
che
nutrì
tanti
eroi
.