StampaQuotidiana ,
Il
comunismo
ha
la
sua
prima
radice
in
quel
complesso
di
passioni
,
di
sentimenti
e
d
'
idee
che
cominciarono
ad
affermarsi
nel
secolo
decimottavo
e
si
svilupparono
completamente
nel
decimonono
.
Se
si
parte
infatti
dal
concetto
che
l
'
uomo
nasce
buono
,
e
che
come
affermava
Rousseau
,
la
società
o
meglio
le
istituzioni
sociali
,
l
'
hanno
reso
cattivo
viene
naturale
la
conseguenza
che
,
cambiando
radicalmente
le
istituzioni
accennate
,
gli
uomini
possano
,
anzi
debbano
,
in
breve
tempo
perdere
il
loro
egoismo
e
recuperare
il
loro
naturale
altruismo
.
Se
si
crede
fermamente
che
la
storia
dell
'
umanità
si
può
sintetizzare
assimilandola
ad
una
marcia
continua
dalla
disuguaglianza
verso
l
'
uguaglianza
,
si
deve
ammettere
che
,
quando
in
questa
strada
si
è
fatto
un
certo
cammino
,
si
deve
arrivare
ad
un
punto
nel
quale
diventa
necessaria
la
soppressione
della
proprietà
privata
,
la
quale
rende
impossibile
la
uguaglianza
assoluta
fra
tutti
i
membri
del
consorzio
sociale
.
Oggi
riesce
ancora
assai
difficile
il
precisare
quanto
bene
e
quanto
male
abbia
prodotto
la
diffusione
delle
idee
e
dei
sentimenti
accennati
,
poiché
è
questa
una
indagine
che
solo
fra
un
paio
di
generazioni
si
potrà
fare
con
perfetta
spassionatezza
.
Ad
ogni
modo
sembra
che
il
loro
ciclo
storico
abbia
raggiunto
il
suo
vertice
,
e
che
,
almeno
nell
'
Europa
occidentale
,
esso
accenni
a
discendere
;
come
del
resto
finora
è
avvenuto
a
quasi
tutte
le
forme
mentali
ed
a
quasi
tutte
le
correnti
passionali
che
hanno
contribuito
colla
loro
diffusione
a
modificare
la
storia
del
mondo
ed
a
creare
ed
a
distruggere
le
varie
civiltà
.
La
esperienza
di
quanto
è
avvenuto
ed
avviene
in
Russia
ha
servito
,
e
sempre
più
servirà
,
a
far
dileguare
in
proposito
molte
illusioni
.
Ho
avuto
di
recente
occasione
di
leggere
la
lettera
di
un
operaio
italiano
che
trovasi
in
Russia
per
ragioni
di
lavoro
,
nella
quale
egli
informava
un
suo
amico
che
colà
,
malgrado
il
trionfo
ufficiale
del
Comunismo
,
vedeva
ogni
giorno
persone
che
banchettavano
nelle
trattorie
di
lusso
ed
altre
persone
alla
porta
che
mendicavano
un
tozzo
di
pane
e
che
anche
colà
vi
erano
coloro
che
andavano
in
automobile
e
quelli
che
non
avevano
scarpe
ai
piedi
.
Non
si
può
negare
che
le
trasformazioni
dell
'
economia
sociale
avvenute
durante
il
secolo
decimonono
e
quello
presente
abbiano
anche
esse
contribuito
alla
propagazione
delle
dottrine
comuniste
,
e
basterebbe
in
proposito
ricordare
il
sorgere
della
grande
industria
colle
grandi
agglomerazioni
di
lavoratori
manuali
che
essa
rende
necessarie
.
Ma
se
le
trasformazioni
accennate
hanno
agevolato
il
diffondersi
delle
dottrine
comuniste
esse
hanno
reso
quasi
necessaria
la
nascita
di
quelle
sindacaliste
.
Infatti
nella
seconda
metà
del
secolo
decimonono
e
nei
primi
decenni
del
ventesimo
non
abbiamo
assistito
soltanto
alla
sostituzione
della
grande
industria
alla
piccola
,
colla
relativa
scomparsa
di
una
parte
dell
'
artigianato
,
che
è
stata
sostituita
dagli
operai
salariati
,
ma
la
vita
economica
si
è
trasformata
in
maniera
che
la
soddisfazione
di
molti
bisogni
quotidiani
o
quasi
quotidiani
non
è
affidata
più
a
gruppi
d
'
individui
disorganizzati
,
che
fra
loro
non
avevano
alcun
legame
e
spesso
si
facevano
reciprocamente
la
concorrenza
,
ma
a
determinate
categorie
di
lavoratori
per
necessità
di
cose
perfettamente
organizzati
.
Agli
antichi
compagni
di
mestiere
,
spesso
rivali
fra
di
loro
,
si
è
sostituita
la
«
classe
»
,
che
ha
acquistato
il
monopolio
di
una
data
funzione
e
che
,
mercé
l
'
unità
della
direzione
tecnica
e
la
comunanza
degli
interessi
,
facilmente
può
concepire
l
'
idea
dell
'
unità
nella
direzione
politica
,
una
volta
che
si
è
costituita
in
sindacato
.
Esempio
tipico
di
questa
trasformazione
è
l
'
industria
dei
trasporti
,
nella
quale
alle
antiche
carrozze
postali
ed
ai
carri
si
sono
sostituite
le
grandi
linee
ferroviarie
,
agli
antichi
bastimenti
a
vela
le
grandi
compagnie
di
navigazione
a
vapore
.
Altro
esempio
tipico
si
può
trovare
nelle
industrie
relative
all
'
illuminazione
ed
al
riscaldamento
.
Ai
quali
fino
a
cinquanta
anni
fa
si
provvedeva
mercé
le
candele
,
il
petrolio
ed
il
carbone
che
ognuno
comprava
nello
spaccio
più
vicino
,
mentre
ora
si
provvede
coll
'
illuminazione
elettrica
e
col
gas
che
in
tutte
le
grandi
città
sono
forniti
da
un
'
unica
o
al
massimo
da
due
officine
.
In
sostanza
quindi
nello
spazio
di
un
paio
di
generazioni
è
avvenuto
un
cambiamento
radicale
,
nella
struttura
,
direi
quasi
anatomica
,
del
corpo
sociale
,
in
grado
,
bene
o
male
,
di
provvedere
quasi
interamente
a
se
stessa
mercé
l
'
opera
individuale
delle
cellule
che
la
componevano
,
mentre
oggi
molte
cellule
seguitano
a
lavorare
isolatamente
,
ma
molte
altre
si
sono
coordinate
ed
hanno
formato
degli
organi
speciali
l
'
azione
di
ognuno
dei
quali
è
necessaria
per
il
retto
funzionamento
dell
'
intero
organismo
.
La
parte
in
altre
parole
ha
acquistato
una
individualità
a
sé
,
e
con
ciò
è
sorta
in
essa
la
tentazione
di
contrapporsi
,
e
forse
anche
d
'
imporsi
,
al
tutto
.
E
se
si
vuole
avere
un
'
idea
dei
pericoli
contenuti
in
questa
tentazione
,
basta
pensare
a
quel
che
avverrebbe
in
Inghilterra
se
per
tre
mesi
rimanessero
chiuse
le
miniere
di
carbone
e
fossero
sospese
le
ferrovie
e
la
navigazione
.
Ora
senza
per
nulla
accettare
la
così
detta
dottrina
del
materialismo
storico
,
secondo
la
quale
tutte
le
diverse
forme
di
organizzazione
politica
sarebbero
esclusivamente
la
conseguenza
dei
mutamenti
avvenuti
nell
'
organizzazione
economica
della
società
,
sarebbe
assurdo
il
negare
che
un
cambiamento
così
profondo
e
sostanziale
nella
vita
economica
,
come
duello
che
ho
testé
sommariamente
descritto
,
possa
produrre
delle
importanti
modificazioni
nella
vita
politica
.
Lo
Stato
rappresentativo
moderno
è
nato
in
un
'
epoca
nella
quale
l
'
attuale
specializzazione
di
alcune
delle
più
importanti
funzioni
economiche
non
era
neppure
abbozzata
,
e
perciò
non
poteva
riconoscere
come
entità
politiche
le
classi
addette
a
queste
funzioni
.
Inoltre
esso
non
ha
ammesso
né
poteva
ammettere
alcuna
sovranità
intermedia
tra
lo
Stato
e
gli
individui
perché
già
le
aveva
quasi
tutte
distrutte
,
dopo
lunga
lotta
coi
baroni
e
coi
comuni
,
l
'
antico
Stato
assoluto
,
che
quasi
dappertutto
,
precedette
e
preparò
le
forme
politiche
odierne
.
Senonché
oggi
che
la
specializzazione
economica
ha
prodotto
la
formazione
delle
classi
e
che
gli
individui
appartenenti
ad
ognuna
di
esse
hanno
acquistato
una
innegabile
solidarietà
d
'
interessi
,
ed
anche
,
per
la
comunanza
delle
mansioni
e
della
preparazione
necessaria
ad
esercitarle
,
una
certa
identità
di
forma
mentale
,
è
nata
l
'
aspirazione
a
conferire
loro
un
'
azione
diretta
nella
vita
politica
,
alla
quale
gli
individui
che
le
compongono
dovrebbero
partecipare
non
solo
come
semplici
cittadini
ma
anche
come
membri
della
classe
.
Accanto
perciò
alla
Camera
o
alle
Camere
,
che
rappresentano
i
singoli
individui
o
che
sono
formate
in
modo
da
comprendere
le
migliori
attitudini
politiche
che
abbia
il
paese
,
si
vorrebbe
ora
da
molti
istituirne
un
'
altra
che
fosse
la
rappresentanza
delle
così
dette
competenze
,
ossia
in
altre
parole
delle
organizzazioni
professionali
,
con
facoltà
finora
non
bene
determinate
,
ma
ad
ogni
modo
con
partecipazione
diretta
ai
poteri
sovrani
.
Ed
in
favore
del
progetto
accennato
si
può
dire
che
esso
non
farebbe
che
dare
una
forma
legale
all
'
azione
di
una
forza
sociale
che
già
si
è
affermata
e
che
non
possiamo
distruggere
,
perché
è
impossibile
di
far
rivivere
l
'
organizzazione
economica
della
prima
metà
del
secolo
decimonono
.
Ed
è
perciò
che
molti
credono
che
sia
atto
di
sana
e
previdente
politica
l
'
attirare
i
sindacati
di
classe
nell
'
orbita
costituzionale
ammettendo
i
loro
rappresentanti
speciali
nei
Parlamenti
nei
quali
si
discutono
ed
approvano
le
leggi
,
le
imposte
e
le
pubbliche
spese
.
Ma
il
ragionamento
accennato
sarebbe
esatto
se
le
istituzioni
rappresentative
a
base
individuale
finora
prevalenti
in
tutti
i
paesi
di
civiltà
europea
,
non
avessero
tanta
elasticità
da
rendere
possibile
e
facile
a
tutte
le
nuove
forze
dirigenti
che
si
affermano
in
una
società
di
acquistare
sui
poteri
sovrani
un
'
influenza
adeguata
alla
loro
importanza
.
Sarebbe
assurdo
supporre
che
di
questa
facilità
non
si
siano
valsi
e
non
si
varranno
i
sindacati
di
mestiere
,
che
anche
col
sistema
della
rappresentanza
individuale
possono
moltissimo
influire
nella
elezione
dei
deputati
.
Abbiamo
oggi
in
proposito
il
calzante
esempio
dell
'
Inghilterra
,
dove
il
partito
del
lavoro
,
che
ha
la
sua
base
elettorale
appunto
nei
sindacati
operai
,
col
sistema
della
rappresentanza
individuale
,
sta
per
conquistare
forse
ha
già
conquistato
,
la
direzione
dello
Stato
.
Mentre
d
'
altra
parte
se
gli
inscritti
ai
sindacati
,
oltre
al
partecipare
come
cittadini
alla
formazione
della
rappresentanza
individuale
potessero
mandare
al
Parlamento
i
loro
speciali
rappresentanti
di
classe
si
avrebbe
una
doppia
manifestazione
della
stessa
forza
politica
,
la
quale
perciò
sicuramente
verrebbe
ad
assumere
una
preponderanza
superiore
alla
sua
importanza
numerica
e
diciamolo
pure
alla
sua
importanza
sociale
.
Poiché
mentre
da
un
lato
lo
sciopero
di
una
o
di
parecchie
classi
di
lavoratori
potrebbe
fermare
,
o
seriamente
intralciare
la
vita
economica
del
paese
,
dall
'
altro
l
'
azione
di
una
Camera
che
fosse
la
rappresentanza
dei
sindacati
avrebbe
in
mano
lo
strumento
legale
per
contemporaneamente
fermare
o
almeno
intralciare
la
macchina
dello
Stato
.
Lo
Stato
rappresentativo
moderno
a
base
individuale
non
è
certamente
un
organismo
politico
perfetto
,
né
potrà
durare
in
eterno
immutato
.
Ma
finora
non
ci
sono
state
organizzazioni
politiche
perfette
ed
immutabili
e
qualcheduna
che
per
un
momento
si
è
creduta
tale
ha
ricevuto
dalla
storia
una
rude
smentita
.
Però
ce
ne
sono
state
di
quelle
che
trasformandosi
hanno
reso
possibile
un
tipo
più
avanzato
di
civiltà
e
ce
ne
sono
state
delle
altre
che
dissolvendosi
hanno
reso
inevitabile
l
'
adozione
di
un
tipo
di
civiltà
molto
inferiore
a
quello
già
raggiunto
:
come
per
esempio
avvenne
dopo
la
caduta
dell
'
impero
romano
.
Or
la
sapienza
degli
uomini
di
Stato
dovrebbe
secondare
le
trasformazioni
inevitabili
evitando
ad
ogni
costo
le
crisi
violente
,
ossia
le
dissoluzioni
degli
organismi
politici
:
dovrebbe
saper
trovare
la
via
che
conduce
in
alto
,
scansando
quella
che
porta
in
basso
.
Pregio
grandissimo
del
regime
rappresentativo
è
stato
quello
di
affidare
la
direzione
della
macchina
politica
a
coloro
che
si
consideravano
legalmente
come
gli
interpreti
delle
aspirazioni
e
degli
interessi
della
collettività
.
Sarebbe
assai
difficile
che
lo
Stato
potesse
conservare
integro
questo
carattere
e
potesse
continuare
ad
esercitare
un
'
azione
coordinatrice
di
tutte
le
attività
sociali
se
una
parte
dei
poteri
fosse
attribuita
ai
rappresentanti
delle
singole
classi
.
Ed
è
perciò
che
io
per
lo
meno
vorrei
che
l
'
Italia
non
fosse
la
prima
nazione
che
facesse
l
'
esperimento
di
ammettere
come
tali
,
i
rappresentanti
dei
sindacati
di
qualunque
genere
nel
Parlamento
.