StampaQuotidiana ,
La
situazione
d
'
Italia
continua
a
essere
complicata
,
confusa
,
tragica
.
Praticamente
,
l
'
unità
del
paese
non
esiste
.
Una
parte
geme
e
sanguina
sotto
il
regime
brutale
dell
'
occupazione
tedesca
.
Un
'
altra
parte
è
soggetta
all
'
amministrazione
temporanea
delle
autorità
angloamericane
.
Una
terza
è
governata
dai
residui
della
vecchia
amministrazione
governativa
italiana
,
a
capo
della
quale
si
trova
il
maresciallo
Badoglio
.
La
lentezza
e
cautela
con
cui
si
svolgono
le
operazioni
militari
ha
d
'
altra
parte
contribuito
a
far
sparire
quella
zona
intermedia
nella
quale
i
tedeschi
,
scarsi
di
forze
,
non
erano
potuti
arrivare
,
oppure
,
se
arrivati
,
non
si
erano
potuti
consolidare
,
grazie
alla
resistenza
e
alla
lotta
del
popolo
.
Questa
zona
intermedia
,
che
comprendeva
all
'
inizio
la
maggior
parte
dell
'
Italia
centrale
e
una
piccola
parte
di
quella
settentrionale
,
è
probabilmente
oggi
teatro
delle
gesta
sanguinose
degli
ultimi
squadristi
mussoliniani
,
traditori
della
patria
e
strumenti
ignobili
dell
'
invasore
straniero
.
È
evidente
e
non
vi
è
bisogno
di
dimostrarlo
,
che
è
interesse
vitale
della
nazione
italiana
che
questa
situazione
di
smembramento
del
paese
cessi
al
più
presto
.
Quanto
più
essa
durerà
,
tanto
più
gravi
saranno
le
sofferenze
del
popolo
,
tanto
più
profonde
le
conseguenze
di
cui
avrà
a
soffrire
nel
futuro
tutto
il
paese
.
Perciò
il
primo
dovere
di
ogni
italiano
è
oggi
di
prendere
le
armi
e
combattere
affinché
i
tedeschi
siano
al
più
presto
cacciati
per
sempre
dal
suolo
della
patria
.
Perciò
il
primo
dovere
di
tutti
gli
uomini
,
che
dopo
il
crollo
del
regime
fascista
si
sono
assunti
la
responsabilità
del
potere
,
è
di
mettere
tutto
in
opera
affinché
l
'
unità
,
l
'
indipendenza
e
la
libertà
della
patria
vengano
riconquistate
e
restaurate
al
più
presto
.
Ma
che
occorre
fare
per
raggiungere
questi
obiettivi
,
i
quali
riassumono
le
aspirazioni
profonde
e
sincere
di
tutto
il
popolo
?
E
viene
realmente
fatto
da
parte
di
tutti
,
in
questo
periodo
,
tutto
quello
che
è
indispensabile
a
questo
scopo
?
Certo
,
non
è
sempre
facile
,
lontani
e
con
una
informazione
frammentaria
,
dare
su
tutto
un
giudizio
esatto
.
Supponiamo
che
il
popolo
,
in
numerose
località
,
è
sceso
in
campo
contro
l
'
invasore
,
ha
combattuto
con
coraggio
ed
eroismo
,
continua
con
tenacia
la
lotta
.
Sappiamo
che
il
maresciallo
Badoglio
ha
fatto
appello
alla
guerra
di
popolo
contro
i
tedeschi
.
Sappiamo
che
unità
dell
'
esercito
ricostituite
e
in
legame
con
le
organizzazioni
popolari
,
sono
schierate
e
si
battono
sul
fronte
della
resistenza
e
della
riscossa
nazionale
.
Tutto
questo
è
vero
,
ed
è
segno
della
incipiente
rinascita
del
nostro
paese
;
ma
basta
tutto
questo
,
oppure
esiste
una
questione
fondamentale
,
che
deve
essere
posta
e
che
deve
essere
risolta
,
e
la
quale
costituisce
come
una
premessa
alla
soluzione
sollecita
e
giusta
di
tutti
gli
altri
problemi
a
cui
è
legato
e
da
cui
dipende
il
fatto
che
veramente
e
rapidamente
l
'
Italia
,
lottando
per
uscire
dall
'
abisso
in
cui
l
'
ha
gettata
il
fascismo
,
rinasca
a
nuova
vita
?
Senza
dubbio
,
una
simile
questione
fondamentale
esiste
:
è
assurdo
negarlo
;
è
assurdo
chiudere
gli
occhi
per
non
vederlo
.
Essa
si
riassume
nella
necessità
di
una
politica
italiana
democratica
,
come
linea
di
condotta
obbligatoria
per
tutti
coloro
i
quali
assumono
oggi
una
qualsiasi
responsabilità
davanti
al
popolo
italiano
e
,
in
nome
d
'
Italia
,
davanti
all
'
opinione
pubblica
internazionale
.
Tutto
il
mondo
civile
è
oggi
in
lotta
per
abbattere
i
regimi
di
tirannide
fascista
e
il
loro
campione
e
baluardo
principale
:
la
Germania
imperialista
e
hitleriana
.
Tutti
i
popoli
amanti
della
libertà
sono
in
piedi
e
combattono
per
instaurare
,
sulle
rovine
dei
barbari
regimi
di
tirannide
o
d
'
occupazione
,
un
mondo
nuovo
,
fondato
sui
princìpi
della
democrazia
,
della
libertà
di
tutti
i
popoli
,
della
indipendenza
di
tutte
le
nazioni
.
Se
l
'
Italia
vuole
risorgere
a
nuova
vita
,
se
l
'
Italia
vuole
aprirsi
nuovamente
la
strada
dell
'
unità
,
dell
'
indipendenza
,
della
dignità
nazionale
,
essa
non
può
rimanere
su
una
posizione
che
in
qualsiasi
modo
contrasti
con
questi
princìpi
;
essa
,
cioè
,
deve
seguire
la
via
di
una
politica
democratica
coerente
,
di
una
politica
che
liquidi
completamente
la
vergogna
fascista
,
tanto
all
'
interno
quanto
nei
rapporti
internazionali
.
Ci
si
è
posti
per
questa
via
e
si
è
progredito
per
essa
,
dal
momento
che
Mussolini
e
il
suo
regime
sono
stati
travolti
?
Purtroppo
,
non
si
può
rispondere
affermativamente
.
Vi
è
stato
,
prima
,
un
mese
e
mezzo
di
esitazioni
e
di
intrighi
non
chiari
.
In
questo
mese
e
mezzo
la
classe
operaia
,
più
decisa
e
meglio
organizzata
di
tutti
gli
altri
gruppi
sociali
,
era
riuscita
a
strappare
delle
conquiste
democratiche
serie
.
La
politica
governativa
,
però
,
rimase
nella
sua
essenza
reazionaria
ostile
alla
restaurazione
di
tutte
le
libertà
popolari
,
esitante
di
fronte
al
compito
della
liquidazione
conseguente
di
tutto
il
fascismo
.
Poi
sopravvenne
la
catastrofe
dell
'
invasione
tedesca
;
ma
ancora
oggi
,
a
un
mese
dall
'
armistizio
,
il
popolo
italiano
e
il
mondo
intiero
non
sanno
se
quello
che
si
chiama
il
governo
italiano
è
veramente
un
governo
democratico
,
oppure
è
soltanto
un
gruppo
di
uomini
i
quali
cercano
di
salvare
quanto
più
possono
di
quello
che
invece
deve
essere
distrutto
.
Che
cosa
pensano
questi
uomini
della
criminale
politica
internazionale
di
rapina
del
fascismo
,
che
ha
seminato
di
rovine
non
solo
l
'
Italia
,
ma
paesi
e
popoli
che
all
'
Italia
non
avevano
fatto
nulla
di
male
?
Come
si
fa
ad
avere
fiducia
in
chi
,
a
questo
proposito
,
tace
ed
evita
ogni
atto
chiarificatore
?
Come
si
fa
ad
aver
fiducia
in
chi
rinvia
e
non
si
sa
perché
la
restituzione
del
popolo
in
quei
diritti
il
cui
esercizio
non
può
essere
che
di
aiuto
a
uscire
dalla
dura
situazione
attuale
?
In
chi
esita
a
liquidare
senza
residui
metodi
di
governo
e
uomini
che
sono
stati
gli
autori
della
rovina
del
paese
che
hanno
suscitato
contro
l
'
Italia
la
diffidenza
e
l
'
ostilità
del
mondo
intiero
?
Non
vogliamo
parlare
,
per
ora
,
del
domani
,
dei
problemi
della
ricostituzione
di
un
'
Italia
democratica
e
civile
,
che
a
suo
tempo
si
porranno
e
dovranno
essere
risolti
.
Quello
che
ci
interessa
è
il
presente
;
è
,
lo
ripetiamo
,
la
rapidità
con
cui
si
fa
uscire
l
'
Italia
dalla
gravissima
situazione
in
cui
si
trova
oggi
.
Questa
rapidità
dipende
,
prima
di
tutto
,
dal
fatto
che
il
paese
cambi
seriamente
strada
,
che
esso
cessi
di
essere
un
paese
fascista
,
o
un
paese
semifascista
,
o
un
paese
che
ha
paura
di
liberarsi
dal
fascismo
sia
nell
'
interno
che
nei
rapporti
internazionali
,
e
diventi
un
paese
il
quale
riprenda
a
vivere
,
senza
impacci
e
senza
riserve
,
secondo
le
norme
di
una
civiltà
democratica
.
Una
politica
italiana
democratica
,
chiara
e
senza
equivoci
tanto
all
'
interno
che
nei
rapporti
internazionali
,
è
oggi
necessaria
e
indispensabile
per
la
salvezza
della
nazione
.