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STATO E LIBERTA' ( - , 1944 )
StampaQuotidiana ,
Negli affanni in cui si dibatte gran parte di questa povera umanità , in mezzo alle idee e alle dottrine politiche tutte vecchie e decadenti che innumerevoli partiti presentano come la vera ancora di salvezza , come la migliore piattaforma su cui edificare la nuova società , queste genti , di tutti i paesi i cui governi e regimi trascinarono in una così immensa catastrofe esitano perplesse davanti al bisogno immediato di una scelta : esse sono deluse e disorientate . Queste genti sono deluse e disorientate davanti ai problemi di vitale importanza che non ammettono proroghe né ripieghi . Se la presente situazione è la conseguenza dei regimi statali liberali ed autoritari su quali pesa la responsabilità di aver condotto o comunque contribuito alla completa rovina della cosidetta civiltà Europea , la diffidenza dei popoli verso tutti partiti e regimi che più o meno contribuirono al disastro , è più che legittima . Difatti la guerra attuale , come gran parte delle guerre passate , è dovuta all ' essenza stessa della costituzione degli stati . Si potrebbe dire che le guerre sono elementi congeniti degli stati autoritari stessi . E non si può dire che vi siano stati buoni e stati cattivi , essi diventano tali a seconda dei periodi storici che attraversano . Ma tutti gli stati però essendo l ' espressione dell ' autorità costituita sono perciò stesso tutti cattivi , e quindi da combattere e sopprimere . Socialisti e comunisti sono d ' accordo nel dire che lo Stato col suo governo è l ' espressione della classe dominante . Che lo Stato sia fascista , hitleriano o marxista è sempre un ' entità che sfrutta ed opprime una parte della popolazione a profitto della classe al potere . Lo Stato moderno è una creazione tedesca , il cui teorico massimo fu Hegel . Da questo filosofo dello Stato assoluto e onnipotente procedono i teorici dello Stato marxista , fascista e nazista , per i quali lo Stato è tutto ; l ' individuo nullo . Questi tipi di stati , la cui autorità e disciplina ha raggiunto il parossismo a guisa di una malattia tifoidea si rivelano nella loro breve esperienza così nefasti ed avvilenti per la personalità umana da far rimpiangere , da certo punto di vista , perfino le antiche teocrazie . Essi tolgono all ' individuo la facoltà di pensare , d ' intraprendere iniziative indipendenti , ecc . Con la Grande Rivoluzione francese la società civile europea aveva fatto un passo in avanti sulla faticosa via del progresso : dalla monarchia assoluta che rappresentava la sopravvivenza dello stato feudale si era passati alla monarchia costituzionale prima , alla democrazia liberale e repubblicana poi . Ma l ' evoluzione della società civile non può fermarsi ad uno stadio che è ben lungi dal rappresentare lo sviluppo massimo cui può e deve giungere la civiltà umana . Sotto il punto di vista della evoluzione lo Stato autoritario rappresenta un regresso . Questo stato fu combattuto per più di un secolo dai teorici del comunismo libertario : da Proudhon , Bakunin , Kropstkin , S . Faure , B . Tuker , Caffiero , Pisacane , Malatesta e tanti altri ; i quali , primi nella storia del mondo , scrissero opere numerose dimostrando in esse la grande necessità di uscire una volta per sempre dai regimi autoritari e di disporre la istruzione e l ' educazione dei cittadini e le loro istituzioni in modo da renderli atti a vivere in una società veramente civile , senza padroni , senza servi , senza l ' onerosa e schiacciante tutela d ' uno Stato ; senza autorità . Ora questa civiltà borghese europea che credeva di salvarsi ricorrendo ad un inasprimento dello Stato autoritario stà per giungere al suo epicedio . Essa crolla da tutte le parti per decrepitudine e sarà ben tosto sepolta sotto le rovine delle sue città , delle sue istituzioni , delle sue infamie e turpitudini . È necessario che essa scompaia al più presto ; e la rivoluzione che si annuncia da tutte le parti le darà il colpo finale . Ma questa rivoluzione o ci porterà ad una società libertaria o sarà un altro inganno come lo furono quella nazista e quella fascista . In ogni modo è nostro compito di vigilare attenti in modo che un nuovo Stato autoritario non prevalga sulla libertà dei cittadini di darsi quelle istituzioni che meglio corrispondono ai loro interessi e alle loro legittime aspirazioni .