StampaQuotidiana ,
Il
piccolo
incidente
è
quello
del
Monopolio
delle
assicurazioni
in
Italia
;
della
teoria
generale
feci
cenno
nell
'
articolo
pubblicato
nella
rivista
del
mio
amico
Sorel
.
La
scienza
sperimentale
non
ha
dogmi
,
non
ha
principi
assoluti
,
e
di
qualsiasi
teoria
non
cessa
di
verificare
i
risultamenti
coll
'
esperienza
.
Perciò
mi
premeva
il
verificare
se
i
fatti
corrispondevano
o
non
corrispondevano
alle
deduzioni
già
pubblicate
;
e
mi
doleva
il
dovere
aspettare
molti
anni
;
ma
in
grazia
del
discorso
del
Giolitti
,
la
verificazione
è
venuta
sollecita
quanto
si
poteva
desiderare
.
Dicevo
che
il
disegno
del
Monopolio
aveva
per
scopo
di
favorire
certi
speculatori
;
ed
ecco
il
Giolitti
a
dichiarare
esplicitamente
che
questo
Monopolio
aveva
per
scopo
di
rafforzare
finanziariamente
lo
Stato
,
perché
potesse
sovvenire
enti
locali
,
aiutare
intraprese
,
sussidiare
sindacati
.
Così
viene
confermata
una
voce
che
già
si
sentiva
a
sussurrare
che
ci
sono
trusts
i
quali
aspettavano
il
detto
Monopolio
come
la
manna
del
cielo
.
C
'
è
poi
un
'
altra
conferma
,
sulla
quale
mi
astengo
dell
'
insistere
,
perché
desidero
rimanere
nel
campo
scientifico
,
lontano
da
ogni
personalità
.
Il
lettore
che
la
volesse
conoscere
,
prenda
l
'
elenco
dei
deputati
che
hanno
votato
ora
in
favore
del
Monopolio
,
e
di
fronte
ad
ogni
nome
metta
un
S
se
il
deputato
è
legato
a
speculatori
,
amico
,
parente
,
di
questi
,
o
speculatore
esso
stesso
;
e
vedrà
che
gli
S
sono
molti
,
moltissimi
.
Ce
ne
sono
anche
fra
gli
oppositori
;
ma
io
appunto
scrivevo
nell
'
articolo
rammentato
che
questa
era
battaglia
di
speculatori
.
Intanto
quei
molti
S
,
tra
i
partigiani
dell
'
on
.
Giolitti
dimostrano
che
la
frase
a
lui
tanto
rimproverata
era
giusta
.
Se
egli
avesse
detto
:
«
Preferisco
l
'
interesse
dello
Stato
a
quello
di
molti
capitalisti
»
,
sarebbe
andato
fuori
della
realtà
:
«
Preferisco
l
'
interesse
dello
Stato
a
quello
di
pochi
capitalisti
»
;
e
così
sta
benissimo
.
Egli
,
da
valente
condottiero
parlamentare
,
sa
che
la
maggioranza
è
dalla
parte
dei
molti
.
Generalmente
,
chi
è
ostile
ad
un
partito
si
ferma
a
considerazioni
analoghe
.
Credo
invece
che
occorre
andare
più
in
là
,
e
procurare
di
capire
il
perché
del
fenomeno
.
Eccovi
molte
persone
intelligenti
,
anzi
furbe
,
che
hanno
difeso
il
Monopolio
,
e
non
certo
per
motivi
intrinseci
ad
esso
.
Dunque
ci
dovevano
essere
motivi
estrinseci
.
Occorre
trovarli
.
Eccovi
socialisti
,
che
sono
solitamente
nemici
feroci
dei
sindacati
o
dei
trusts
,
e
che
procacciano
di
dare
allo
Stato
il
modo
di
aiutare
questi
sindacati
o
questi
trust
;
e
lo
aiutano
pure
a
sovvenire
capitalisti
e
speculatori
di
ogni
genere
,
dimenticando
opportunamente
le
teorie
del
plus
valore
.
Generalmente
ci
si
ferma
a
notare
ciò
,
e
si
grida
la
croce
addosso
all
'
avversario
che
cade
in
sì
potente
contraddizione
.
No
,
l
'
avversario
può
essere
in
perfetta
buona
fede
;
ed
il
fenomeno
è
generale
.
Eccovi
gente
che
si
dice
democratica
;
per
essi
conta
solo
,
il
benessere
del
popolo
;
il
rimanente
non
si
deve
nemmeno
rammentare
.
Dicono
di
volere
dare
le
pensioni
agli
operai
.
Molti
mezzi
efficaci
per
questo
ci
sarebbero
.
Ad
esempio
i
dazi
doganali
,
fatti
fiscali
invece
di
essere
protettivi
,
darebbero
una
somma
esuberante
al
bisogno
.
Se
non
volete
ciò
avete
l
'
imposta
progressiva
de
'
monopoli
:
potreste
prendere
quello
dello
zucchero
,
dei
fiammiferi
,
dell
'
alcool
,
od
altri
simili
,
tutti
assai
produttivi
.
Proprio
no
.
Tra
tutti
quei
provvedimenti
i
nostri
amanti
del
popolo
e
nemici
dei
capitalisti
,
scelgono
quello
che
,
per
loro
stessa
confessione
,
frutterà
pochissimo
,
molto
meno
del
bisogno
per
le
pensioni
,
ma
che
sarà
favorevolissimo
agli
speculatori
che
aspettano
la
manna
governativa
.
La
gente
che
così
opera
è
intelligente
,
avveduta
;
dunque
ha
i
suoi
buoni
motivi
.
Bisogna
studiarli
.
Qui
mi
fermo
,
perché
se
seguitassi
scriverei
un
trattato
e
non
un
articolo
.
Vorrei
solo
che
il
lettore
intendesse
che
questo
caso
del
Monopolio
delle
assicurazioni
è
solo
caso
particolare
di
fenomeni
molto
più
generali
;
che
questi
fenomeni
hanno
le
loro
uniformità
,
e
che
possono
essere
oggetto
di
una
scienza
che
indaghi
appunto
tali
uniformità
e
le
metta
in
luce
.