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TORINO, 13 MARZO ( - , 1861 )
StampaQuotidiana ,
I rappresentanti d ' Italia proclameranno oggi l ' unità della patria sotto lo scettro costituzionale di Vittorio Emanuele . I prodigi di cui l ' Italia è stata teatro nei due anni trascorsi hanno talmente avvezzi gli animi alle cose straordinarie , che questo grande atto che corona l ' edifizio altro non pare che il riconoscimento d ' un fatto compiuto . Per poterne apprezzare tutta la maestà e l ' immenso suo significato , è forza che la mente si riporti a qualche anno addietro , quando il regno d ' Italia unita non solo non era fra le cose probabili , ma pareva sogno di mente inferma o pio desiderio di utopista . Comprenderete allora come nei secoli futuri quel modesto palazzo Carignano in cui la proclamazione avrà luogo , sarà per ogni italiano un monumento ben caro e memorabile . Il regno d ' Italia è un fatto compiuto , ma nella esultanza di questo grande avvenimento non perdete memoria dei secoli d ' angoscia , del sangue sparso per elevare un tale edificio . Questa memoria vi servirà di ammaestramento per l ' avvenire , per non perdere il frutto di quel sangue . Questa memoria sarà inoltre un atto di riconoscenza ai generosi che sacrificando la vita per la patria e per la libertà vi hanno portati ad essere una grande nazione . Nato dal sangue di martiri , e fondato ad un tempo sulle tradizioni gloriose della più antica Casa Coronata d ' Europa , il regno d ' Italia ha eguali elementi di progresso e di stabilità , di libertà e d ' ordine . Parte d ' Europa può bensì considerarlo con sentimenti ostili , ma la forza del nostro diritto è tale nel concetto de ' popoli che quei sentimenti debbono tacere ; e il più gran fatto d ' innovazione nell ' assetto dell ' Europa moderna si compie senza che alcuno si attenti di impugnarlo colle armi . Ma passeranno anni prima che sia spenta nei nostri nemici la speranza di poter rompere nuovamente il fascio delle provincie italiane , di poter ristabilire odiate dinastie sui troni abbattuti . Se l ' oppressione fu consigliera d ' unione agli Italiani , lo sia ora il pericolo manifesto delle insidie nemiche . Quello spirito d ' unione si rivelò nella proclamazione stessa del regno d ' Italia . È indispensabile in una Camera una opposizione costituzionale , ma in questa circostanza straordinaria l ' opposizione è inconcepibile . A che dunque si verrebbe in campo con ammendamenti come ne è corsa voce ? In ultima analisi ogni membro della Camera voterà il progetto di legge nella forma in cui è proposto , e allora perché opporre difficoltà che non sono destinate ad aver un risultato ? Sin da quando si è stabilito che gli atti del Governo saranno intestati in nome del Re per divina provvidenza e per volere degli Italiani anche coloro i quali vogliono che nel titolo del Re d ' Italia l ' elezione popolare sia fatta palese , hanno ampia soddisfazione senza pretendere che invece di Re d ' Italia si dica con espressione insufficiente Re degli Italiani . A coloro poi i quali vorrebbero cogliere quest ' occasione per sollevare discussioni politiche , il signor Massari col proprio esempio ha indicato un mezzo assai migliore , domandando di rivolgere in tempo opportuno interpellanze al ministero sulle condizioni interne delle provincie della Italia meridionale .