StampaQuotidiana ,
Per
le
ragioni
già
da
noi
esposte
in
un
numero
precedente
la
Prussia
ormai
si
lava
le
mani
delle
quistioni
austro
-
italiche
circa
il
Tirolo
e
l
'
Istria
.
La
Francia
che
vuol
sempre
lasciare
un
po
'
di
carne
al
fuoco
per
avere
occasione
di
metterci
la
zampa
in
avvenire
;
la
Francia
che
in
questa
guerra
confidava
di
poter
fare
il
Deus
ex
machina
a
benefizio
della
Prussia
battuta
dall
'
Austria
,
e
per
ciò
costretta
a
cedere
,
in
premio
dell
'
aiuto
,
le
provincie
renane
;
la
Francia
a
cui
le
inaspettate
vittorie
anzi
vittorione
prussiane
han
troncate
quelle
speranze
,
è
ben
lieta
che
un
germe
di
guerre
future
resti
ancora
tra
l
'
Italia
e
l
'
Austria
in
ordine
a
Trento
e
all
'
Istria
,
perché
intanto
essa
ha
tempo
di
provvedere
in
fretta
e
in
furia
a
cambiare
il
suo
armamento
per
renderlo
almeno
uguale
a
quello
dei
prussiani
,
e
poi
grazie
ai
germi
di
guerra
tenuti
vivi
essa
pensa
accortamente
che
Deus
providebit
.
A
questo
modo
l
'
Italia
che
credeva
di
dare
le
sue
ultime
battaglie
in
questa
guerra
,
e
di
potere
in
seguito
attendere
seriamente
ai
fatti
suoi
,
dovrà
di
nuovo
continuare
a
stare
armata
perché
non
avrà
presi
all
'
Austria
che
i
forti
avanzati
e
le
avrà
lasciata
in
mano
la
vera
cittadella
da
cui
gli
Austriaci
son
soliti
irrompere
,
vale
a
dire
il
Tirolo
italiano
!
La
notizia
di
un
comando
affidato
in
questo
momento
al
D
'
Amico
,
partecipe
di
tutta
la
responsabilità
che
pesa
sul
Persano
,
ha
fatta
pessima
impressione
in
tutto
il
paese
.
Si
confida
che
il
governo
si
affretterà
di
smentirla
.