StampaQuotidiana ,
Caro
Pastore
,
se
mi
parli
a
titolo
personale
,
va
bene
.
Ma
se
mi
parli
come
redattore
di
Tg2
,
non
so
chi
ti
dia
il
coraggio
di
appellarti
all
'
onestà
e
alla
pulizia
,
perché
se
c
'
è
un
telegiornale
di
regime
,
e
quindi
disonesto
e
fazioso
come
lo
sono
tutti
gli
organi
di
regime
,
è
proprio
il
vostro
,
e
per
verdetto
di
voce
pubblica
.
Per
dimostrare
che
il
Giornale
è
presente
nelle
vostre
trasmissioni
,
tu
citi
Bartoli
.
Ma
Bartoli
non
viene
mai
presentato
come
voce
del
Giornale
,
ed
è
giusto
così
perché
Bartoli
,
prezioso
e
autorevolissimo
collaboratore
,
non
fa
parte
dello
staff
del
Giornale
:
se
ne
facesse
parte
data
la
sua
statura
,
non
potrebbe
occuparvi
altro
posto
che
quello
di
direttore
.
La
prova
del
vostro
settarismo
la
si
ebbe
alla
chiusura
delle
elezioni
nazionali
quando
,
girovagando
con
le
vostre
macchine
da
presa
di
tipografia
in
tipografia
,
faceste
il
ventaglio
di
tutti
i
giornali
,
dimenticando
il
solo
che
aveva
azzeccato
in
pieno
i
risultati
e
dato
ad
essi
il
maggior
contributo
:
il
nostro
.
E
un
'
altra
prova
la
si
era
avuta
poco
prima
quando
,
in
un
dossier
sulle
nuove
tecnologie
per
la
stampa
,
mostraste
quelle
delle
testate
che
le
hanno
adottate
soltanto
a
mezzo
,
dimenticando
-
al
solito
-
la
nostra
,
che
è
stata
la
prima
a
adottarle
interamente
,
ed
è
considerata
la
più
moderna
e
avanzata
.
E
questo
in
una
trasmissione
che
voi
,
con
grande
sussiego
,
gabellate
come
un
modello
di
rigore
scientifico
.
Te
lo
dico
senza
rabbia
perché
a
questo
tentativo
d
'
ignorarci
e
di
ghettizzarci
,
da
parte
delle
forze
politiche
di
cui
voi
non
siete
che
i
trombettieri
,
siamo
abituati
fin
da
quando
nascemmo
.
Non
ci
siete
riusciti
.
E
ora
facciamo
i
conti
.
Sappiamo
benissimo
che
avete
in
mano
uno
strumento
infinitamente
più
potente
del
nostro
.
Ma
sappiamo
altrettanto
bene
ch
'
è
uno
strumento
discreditato
dagli
abusi
che
ne
avete
fatto
e
che
continuate
a
farne
.
Non
vi
temiamo
.
I
nostri
lettori
credono
a
noi
,
non
a
voi
.