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Caro Doldi ( Montanelli Indro , 1979 )
StampaQuotidiana ,
Caro Doldi , non so se mi sono spiegato male io , o se mi ha capito male lei . Io non ho sminuito affatto , né intendevo sminuire , la tradizione della Chiesa . Solo un cretino o un analfabeta potrebbe farlo . E ' una tradizione immensa . Ma non venga a dirmi che è una tradizione « nazionale » : la Chiesa sarebbe la prima a offendersene , perché se c ' è un ' istituzione di carattere universale e quindi allergica a identificarsi con una « nazione » è proprio la Chiesa . E contro di essa , quando il protestantesimo ne ruppe l ' unità , che si formarono le nazioni . Non lo dico io , lo dice la Storia , e anzi questo è uno dei pochi punti su cui tutti gli storici sono d ' accordo . Si dividono sul giudizio da dare di questo processo , che secondo qualcuno fu un gran bene , secondo qualche altro un gran male . Ma il processo nessuno lo contesta . Altra sua affermazione che non posso accettare è che la vera tradizione italiana è quella cristiana . A parte il fatto che c ' è anche quella classica pre - cristiana e pagana di Roma , la sua è una definizione che non definisce nulla perché cristiano è tutto il mondo civile . Mi scusi , ma ho l ' impressione che lei faccia una grossa confusione di concetti . Cattolici , in Italia , siamo tutti , o quasi tutti . Lo erano anche - e alcuni strettamente osservanti e praticanti - i pochi animosi che fecero l ' Italia ( il generale Cadorna , dopo aver ordinato ai suoi cannoni il fuoco su Porta Pia , andò in chiesa a chiedere perdono a Dio ) . Ma non c ' è dubbio ch ' essi s ' ispiravano a una concezione « laica » dello Stato unitario nazionale , nel senso che lo volevano sovrano , e non tributario della Chiesa , come già lo era in tutti gli altri Paesi cattolici dell ' Occidente . Contro questi animosi stavano non i cattolici , ma i « clericali » che volevano mantenere l ' Italia divisa per salvare lo Stato temporale della Chiesa . E non c ' è oggi storico serio , anche se di assoluta ortodossia cattolica , il quale non riconosca che l ' ostinazione della Chiesa a difendere i suoi Stati fu un grave errore . Comunque , che gli artefici del Risorgimento - sia quelli che militarono sotto le bandiere dei Savoia , sia sotto quelle di Mazzini e Garibaldi - volessero uno Stato di modello occidentale laico , anche quelli che andavano regolarmente a messa e si confessavano , nessuno può metterlo in dubbio . E vilipendere questi uomini , che ebbero certamente i loro difetti e miserie , ma che popolarono le galere e le forche per fare dell ' Italia una nazione , non è da cattolico , ma da clericale . La tradizione « nazionale » è roba loro e dei due partiti che ne hanno raccolto l ' eredità : il liberale e il repubblicano . Il resto o è merce di Chiesa , che è grandissima merce , ma di carattere universale , non nazionale ; o merce d ' importazione , come il socialismo e i suoi derivati che discendono da Marx e da ideologie internazionaliste . Noi siamo in pochi , e per di più divisi e litigiosi . Ma erano in pochi anche quelli , dai quali ci vantiamo di discendere , che fecero il Risorgimento senza e qualche volta contro tutti gli altri italiani ; e che poi amministrarono lo Stato un pochino meglio di come lo si amministra oggi . Se lei non è convinto , si ripassi la Storia . E vedrà che , da chiunque scritta , conferma quello che dico io .