StampaQuotidiana ,
L
'
opposizione
è
mestiere
difficile
,
molto
più
del
governare
,
non
avendo
tra
le
proprie
armi
il
miele
del
potere
.
Richiede
tenacia
,
fantasia
e
una
capacità
di
proposta
alternativa
la
cui
visibilità
non
è
sempre
facile
,
dal
momento
che
la
sua
realizzabilità
è
proiettata
nel
futuro
.
Mai
,
comunque
,
l
'
opposizione
deve
scivolare
nella
rissa
o
,
peggio
ancora
,
accreditare
alla
maggioranza
di
governo
meriti
che
non
le
appartengono
per
il
solo
amore
di
polemica
.
Purtroppo
,
invece
,
è
quello
che
sta
accadendo
da
qualche
tempo
a
questa
parte
.
Più
volte
,
per
esempio
,
abbiamo
scritto
e
motivato
,
parlando
di
finanza
pubblica
e
di
Maastricht
,
che
l
'
ingresso
dell
'
Italia
nella
moneta
unica
era
un
dato
politicamente
scontato
.
Senza
la
lira
,
l
'
euro
non
sarebbe
nato
nel
1999
per
una
serie
di
motivi
,
il
primo
dei
quali
era
il
peso
che
il
nostro
Paese
ha
avuto
e
continua
ad
avere
nella
costruzione
comunitaria
.
Il
secondo
motivo
era
che
la
Francia
non
si
sarebbe
avventurata
nella
costruzione
della
moneta
unica
tenendo
fuori
la
sterlina
e
la
lira
contemporaneamente
.
Una
costruzione
di
questo
tipo
,
infatti
,
avrebbe
consegnato
politicamente
Parigi
nelle
mani
della
grande
area
centroeuropea
egemonizzata
dalla
Germania
e
avrebbe
consentito
all
'
Italia
di
lucrare
sulle
conseguenti
oscillazioni
di
cambio
della
lira
sull
'
euro
,
garantendo
così
quella
spinta
alle
nostre
esportazioni
che
hanno
messo
in
difficoltà
,
in
questi
ultimi
tempi
,
numerose
produzioni
francesi
.
Erano
queste
le
considerazioni
che
ci
hanno
sempre
fatto
dire
che
l
'
ingresso
in
Europa
era
un
dato
scontato
da
tempo
.
Il
Polo
in
questi
mesi
,
piuttosto
che
documentare
gli
errori
di
politica
economica
e
le
tante
"
una
tantum
"
che
hanno
costellato
le
scelte
di
finanza
pubblica
,
si
è
lanciato
a
testa
bassa
contro
il
governo
affermando
ad
ogni
pié
sospinto
,
che
Prodi
e
compagni
non
ci
avrebbero
portato
in
Europa
.
Conclusione
di
questa
sprovveduta
opposizione
è
stata
quella
di
accreditare
a
questa
maggioranza
un
merito
politico
inesistente
,
quello
cioè
dell
'
entrata
o
della
lira
nell
'
Euro
le
cui
motivazioni
erano
,
come
si
è
visto
,
di
ben
altra
natura
.
Analogo
errore
è
stato
fatto
con
la
battaglia
,
si
fa
per
dire
,
del
Mugello
.
in
quel
collegio
chiunque
sarebbe
stato
eletto
,
sol
che
avesse
ricevuto
la
benedizione
papalina
del
segretario
del
Pci
-
Pds
.
Quegli
elettori
da
cinquant
'
anni
sono
abituati
a
"
ubbidire
e
a
votar
tacendo
"
e
non
si
capisce
perché
mai
questa
volta
non
l
'
avrebbero
dovuto
fare
.
Il
Polo
,
invece
,
ha
votato
al
sacrificio
quell
'
uomo
intelligente
e
leale
che
risponde
al
nome
di
Giuliano
Ferrara
.
La
conclusione
di
questa
scelta
è
stata
quella
di
aver
trasformato
in
una
vittoria
politica
di
Antonio
Di
Pietro
una
campagna
elettorale
scontata
e
che
andava
snobbata
sino
quasi
a
dimenticarla
.
Non
siamo
quelli
che
,
con
il
senno
di
poi
,
sanno
spiegare
tutto
,
ma
da
tempo
siamo
critici
di
un
modo
provinciale
e
chiassoso
di
fare
opposizione
che
non
tallona
il
governo
e
la
sua
maggioranza
nel
Parlamento
facendone
emergere
i
limiti
e
le
divisioni
e
che
si
esercita
,
quasi
esclusivamente
,
con
dichiarazioni
roboanti
che
durano
lo
spazio
di
un
mattino
e
che
altro
non
sono
che
piccole
tempeste
in
un
bicchier
d
'
acqua
.
O
si
cambia
,
e
in
fretta
,
o
su
questa
linea
i
moderati
di
strada
ne
faranno
ben
poca
.