StampaPeriodica ,
Benito
Mussolini
ha
lanciato
il
suo
"
tendenzialmente
repubblicano
,
"
un
avverbio
un
aggettivo
destinati
a
scompigliare
amici
e
nemici
,
alleati
e
sudditi.Il
piccolo
mondo
della
politica
italiana
è
,
per
questo
,
tutto
a
rumore
.
Ne
godono
,
a
lor
modo
,
i
sovversivi
,
ne
gioiscono
i
repubblicani
,
se
ne
scandalizzano
i
liberali
.
Solo
i
popolari
senza
dimostrare
le
eccessive
e
farisaiche
meraviglie
di
coloro
che
a
Mussolini
guardavano
,
ora
non
è
molto
,
fino
al
giorno
delle
elezioni
,
non
soltanto
come
al
liberatore
ma
come
all
'
unico
uomo
degno
di
guidare
l
'
Italia
armata
di
schede
elettorali
e
di
fasci
littorii
,
possono
in
tutta
coscienza
affermare
che
la
questione
non
li
tocca
.
Essi
non
hanno
pregiudiziali
monarchiche
,
né
sono
costretti
in
questa
circostanza
a
ricorrere
a
certe
comode
"
riserve
mentali
,
"
che
hanno
sempre
caratterizzato
il
giuramento
di
altre
persone
aderenti
a
ben
diversi
e
determinati
organismi
politici
.
Il
"
tendenzialmente
"
di
Mussolini
,
viene
ad
interrompere
così
molti
placidi
sonni
e
molte
gratuite
e
malamente
acquisite
certezze
.
La
consorteria
liberale
è
costretta
a
trangugiare
l
'
amara
pillola
per
timore
che
la
parte
che
racchiude
nel
pugno
la
forza
,
l
'
ardire
,
l
'
audacia
e
lo
spirito
di
combattività
si
allontani
nel
più
bello
dalle
trincee
,
abbandonando
ad
un
ritorno
offensivo
dei
rossi
,
non
soltanto
il
tricolore
,
ma
il
partito
liberale
e
gli
interessi
degli
agrari
di
tutta
l
'
Italia
.
Senza
questa
preoccupazione
,
francamente
,
non
si
comprenderebbe
davvero
l
'
atteggiamento
dei
liberali
italiani
,
monarchici
e
conservatori
,
di
fronte
all
'
audacia
spregiudicata
del
tendenzialmente
repubblicano
,
condottiero
dei
Fasci
Italiani
di
Combattimento
.
Lo
storico
politico
del
futuro
dirà
,
con
rigida
imparzialità
,
quanta
parte
avrà
avuta
in
questo
atteggiamento
dei
liberali
la
sorpresa
di
vedersi
giocati
proprio
da
colui
,
nel
quale
troppo
imprudentemente
essi
si
erano
così
entusiasticamente
fidati
.