StampaPeriodica ,
Non
vuolsi
in
veruna
guisa
disprezzare
l
educazione
,
come
quella
che
fra
le
bellissime
cose
è
la
prima
che
forma
gli
uomini
eccellenti
.
PLATONE
L
educazione
deve
dirigere
,
correggere
,
emendare
le
tendenze
umane
,
emancipare
l
uomo
dalla
servitù
del
male
per
renderlo
capace
di
praticare
il
bene
.
TOMMASEO
Mentre
vediamo
tuttodì
moltiplicare
il
numero
dei
giornali
d
ogni
genere
e
colore
per
soddisfare
ai
bisogni
della
nuova
vita
politica
,
nessuno
ancora
,
che
per
noi
si
sappia
,
in
queste
nostre
meridionali
provincie
pose
esclusivamente
l
ingegno
intorno
a
quei
grandi
interessi
d
ordine
morale
che
in
sé
racchiudono
le
speranze
del
nostro
avvenire
.
La
libertà
inaugurata
dalla
religione
,
promossa
dalla
eletta
schiera
dei
forti
e
generosi
intelletti
,
preparata
coll
esilio
,
col
carcere
,
col
patibolo
,
conquistata
col
sangue
dei
prodi
non
sarà
consolidata
sul
trono
d
Italia
finché
la
condizione
intellettiva
e
morale
delle
masse
,
che
il
passato
dispotismo
tenne
in
una
brutale
ignoranza
e
nella
più
raffinata
corruzione
,
non
sia
mutata
.
Essa
dee
rispettare
l
autorità
,
poiché
,
come
disse
un
valente
pedagogista
,
l
una
è
limite
dell
altra
,
e
dall
accordo
dialettico
di
questi
due
contrari
risulta
appunto
l
armonia
cosmica
e
l
armonia
sociale
.
Ma
l
accordo
di
questi
due
grandi
principi
è
il
frutto
di
una
conveniente
ed
illuminata
educazione
,
la
quale
mentre
svolge
il
pensiero
nel
conoscimento
del
vero
,
informa
e
piega
la
volontà
al
bene
,
in
breve
la
rigenera
colla
luce
dell
amore
,
la
ritempera
colla
sapienza
della
virtù
.
Con
una
conveniente
ed
illuminata
educazione
potremo
solo
rialzare
il
nostro
popolo
alla
cognizione
dei
suoi
diritti
confiscati
dall
ignoranza
o
rintuzzati
dal
despotismo
,
e
confortarlo
all
esercizio
dei
doveri
religiosi
e
sociali
,
che
furono
in
esso
oscurati
da
un
cieco
fanatismo
,
o
falsati
da
una
stupida
indifferenza
.
È
tempo
ormai
che
una
lotta
razionale
e
sapiente
si
sostenga
contro
a
vieti
pregiudizi
che
falsavano
e
falsano
le
più
belle
istituzioni
trovate
per
indirizzare
l
uomo
ai
suoi
destini
.
È
tempo
ormai
che
si
conosca
da
quanti
hanno
fede
nelle
eterne
ed
indestruttibili
leggi
del
progresso
che
la
scuola
non
deve
più
far
divorzio
dalla
vita
,
non
più
incatenare
in
aride
formole
le
intelligenze
dei
fanciulli
,
ma
vuol
essere
intenta
a
formare
uomini
capaci
coscienziosi
,
a
cui
la
patria
sia
una
religione
,
una
legge
il
dovere
l
abnegazione
e
il
sacrifizio
,
un
bisogno
la
fede
e
l
onore
,
senza
cui
non
si
rigenera
una
nazione
da
secoli
schiava
.
È
necessario
di
più
che
le
scuole
siano
tante
in
numero
quanto
lo
esige
la
cifra
della
popolazione
ragguagliata
con
quella
dei
fanciulli
d
ambo
i
sessi
.
Che
le
scuole
siano
informate
ai
più
sacri
principî
di
morale
e
dirette
secondo
i
consigli
delle
esperimentate
teorie
didascaliche
.
Ma
un
sistema
di
istruzione
e
di
educazione
popolare
trova
il
suo
primo
anello
nell
istituzione
di
asili
infantili
,
il
secondo
nell
ampliamento
delle
scuole
elementari
,
il
terzo
nella
diffusione
di
scuole
serali
,
festive
per
gli
adulti
di
ambo
i
sessi
,
il
quarto
nelle
scuole
di
arti
e
mestieri
.
Le
quali
potendosi
alcune
per
carità
di
privati
cittadini
istituire
e
governare
,
dovendosi
altre
per
debito
dei
municipi
fondare
ampliare
e
migliorare
,
tutte
essere
affidate
ad
istitutori
probi
ed
esperti
nell
arte
dell
insegnare
,
ad
istitutrici
illuminate
e
pie
,
e
gli
uni
e
le
altre
da
buoni
libri
,
da
saggi
consigli
indirizzati
ognun
vede
l
importante
e
vastissimo
campo
di
una
parte
del
giornalismo
.
Noi
non
crediamo
sì
robusti
gli
omeri
nostri
per
resistere
all
enormità
del
peso
,
dichiariamo
però
sentire
il
debito
nostro
di
portare
la
nostra
pietruzza
al
colossale
edifizio
della
rigenerazione
della
patria
,
consacrando
la
nostra
penna
e
il
nostro
ingegno
a
dar
saggio
di
voler
occuparci
:
1
.
della
diffusione
di
tutte
le
buone
idee
che
si
attengono
alla
sana
educazione
del
popolo
e
degli
asili
infantili
e
del
come
la
carità
dei
cittadini
possa
e
debba
fondarli
;
2
.
dei
doveri
che
incombono
ai
municipi
di
provvedere
alacremente
all
istruzione
maschile
e
femminile
delle
masse
;
3
.
della
necessità
di
creare
scuole
magistrali
per
formare
buoni
maestri
e
buone
maestre
;
4
.
degli
atti
governativi
che
concernano
l
istruzione
popolare
,
non
dimenticando
né
la
critica
bibliografica
,
né
la
cronologia
dei
fatti
che
si
collegano
all
istruzione
pubblica
,
né
altre
notizie
che
potranno
sembrarci
di
giovamento
.
Parchi
nelle
promesse
,
nutriamo
fiducia
di
poter
essere
più
larghi
nell
attendere
,
e
fin
d
ora
mentre
dichiariamo
volere
il
bene
,
rivolgiamo
preghiera
a
tutti
i
buoni
di
esserci
benigni
di
consiglio
e
di
aiuto
nel
difficile
cammino
,
peculiarmente
ci
rivolgiamo
ai
periodici
educativi
che
già
hanno
prospera
vita
nelle
altre
provincie
d
Italia
,
perché
ci
consiglino
e
ci
aiutino
.
Possano
le
fatiche
che
intraprendiamo
fruttare
un
po
di
bene
a
questa
parte
d
Italia
e
i
nostri
voti
saranno
bastantemente
appagati
.