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Il fascismo è in crisi , in gravissima crisi economica , politica , morale . Tutti lo sentono , tutti lo dicono . Mussolini confessa che i tempi sono "difficili." All ' estero , nelle cancellerie e nei giornali , le previsioni si fanno ogni giorno più scure . La caduta di De Rivera preannuncia la rovina mussoliniana e richiama l ' attenzione del mondo sulla tragedia italiana . Il mito di un fascismo ricostruttore d ' Italia è crollato miseramente . Il popolo italiano è oggi , in virtù del littorio , schiavo ed affamato . Perciò il mal contento si diffonde , guadagna le fila di quelli che del fascismo furono un tempo i sostenitori ardenti , mentre i primi conati di rivolta ( Sulmona , Faenza , Viterbo ) danno il senso della catastrofe vicina . L ' antifascismo guadagna terreno , si riorganizza , i giovani accorrono , l ' ora delle grandi prove si approssima . Ed ecco risorgere , sull ' inquieto orizzonte la Medusa monarchica , speranza vile e addormentatrice . Da qualche settimana a questa parte ringalluzzita dalle cerimonie matrimoniali , la compagnia scema degli italiani filomonarchici si è rimessa in moto a diffonder consigli di calma , pazienza , prudenza : tale e quale come dopo il delitto Matteotti . Ci sussurrano del povero re prigioniero , del principino antifascista , di Maria José che guarda storto Mussolini , del Papa che vuole vendicarsi , di Federzoni che , d ' accordo coi gesuiti e la grande industria , prepara la successione . Un diluvio di pettegolezzi uno più falso e più sciocco dell ' altro il cui effetto è uno solo : spezzare la ripresa antifascista e dar tempo a Mussolini di superare la crisi per ribadirci le già pesanti catene . Molte animule in pena , che la salvezza attendono da tutti fuor che da se stessi , abboccano all ' amo e vanno sospirando d ' orecchio in orecchio i " magari fosse vero ... " Bisogna reagire . E violentemente reagire . Matteotti non deve essere morto invano . L ' amara esperienza di Amendola , ultimo nobile cavaliere dell ' idea monarchica , non deve andar perduta . La monarchia va inchiodata sin d ' ora alle sue tremende responsabilità . Diciamo subito che noi non siamo dei repubblicani pregiudizialisti . Non crediamo cioè che un paese , sol perché retto a repubblica , divenga perciò solo depositario d ' ogni giustizia e virtù . In Inghilterra vivremmo benissimo sotto la monarchia . Ma diciamo chiaro e tondo che la monarchia in Italia è venuta meno al suo compito storico e alla sua funzione specifica di garante delle libertà statutarie , e deve considerarsi finita . Casa Savoia - Carignano non regna per diritto divino o per lunga tradizione di secoli . Casa Savoia - Carignano regna in Italia solo e solamente in virtù del patto statutario liberamente accettato in sei plebisciti . Dal giorno ( sono sette anni ! ) che il patto fu dal re calpestato , il patto è risolto e il popolo italiano ha riacquistato , intera , la sua libertà . La sua libertà , dopo questa esperienza , ha un solo nome : repubblica . A chi ci parla della monarchia come possibile salvatrice , noi rispondiamo col ricordo di una complicità continua , gravissima , determinante . L ' alleanza infame non si scioglie all ' ora ultima , quando tutto precipita . Sette anni di corresponsabilità non si lavano col facile pentimento del poi . Ricordiamo : Fu la monarchia a consegnare il potere a Mussolini , sovrapponendosi a Governo , a Parlamento , a Paese , a quel Paese che , nelle elezioni del " 21 " aveva schiacciato il fascismo sotto una valanga di schede . Fu la monarchia ad apporre il suo sigillo ad una serie indefinita di decreti anticostituzionali , dalla revoca della libertà di stampa e di associazione alla legge sul Gran Consiglio , nonostante l ' avvertimento solenne e contrario dell ' antico suo servitore , Giolitti . Fu la monarchia ad amnistiare gli assassini di Matteotti e a tradire vergognosamente le opposizioni abbandonandole , dopo il colpo di stato del 3 gennaio , mani e piedi legati , alle vendette del Duce . Fu la monarchia a ratificare la soppressione di tutte le libertà , a firmare le leggi eccezionali , a consentire la feroce persecuzione di cittadini rei soli di tener fede a quello Statuto cui tuttora , per atroce ironia , è fatto obbligo agli impiegati e ai soldati , di prestar giuramento . La monarchia , sempre la monarchia . Né si dica che bisogna distinguere tra padre e figliolo , tra Vittorio ed Umberto . Il monarca rappresenta l ' istituto monarchico in tutti i suoi elementi e ne impegna coi suoi atti presente e avvenire . Ma a parte ciò , grandemente si illude chi vede nel figlio un correttivo del padre . Gli antifascisti sappiano che il principe cova sogni grotteschi di restaurazione , monarchica - autoritaria , a braccetto dei preti , se ora posa ad antifascista , non è in odio a Mussolini tiranno , a Mussolini liberticida , ma sol perché vuol essere lui al posto di Mussolini , lui al centro della vita italiana , lui a profittare della centralizzazione di poteri operata dal fascismo . Per ben 7 anni ha servito di comparsa nelle cerimonie fasciste , ha rivestito la camicia nera , comandato alle manovre battaglioni di militi , concesso interviste all ' Impero , votato clamorosamente alle elezioni ... plebiscitarie primo ed unico tra i principi ereditari per i fascisti . È tardi ormai per il voltafaccia caro ai Savoia . Coloro che ancora sognano una libertà per concessione graziosa del Sovrano , tradiscono la loro impotenza e la loro bassezza . La libertà non si dona , ma si conquista ; e in tanto vale in quanto molto si è dovuto lottare per conquistarla . Tutti i grandi popoli hanno conquistato la libertà sulle barricate , suggellando col sangue il loro noviziato di modernità . L ' Italia non può sottrarsi al suo fato . Una falsa libertà che ci venisse elargita da una monarchia fedifraga , attraverso compromessi miserabili , sarebbe una schiavitù ancor più triste perché più definitiva della presente . Basta coi re e con le speranze nel re . Monarchia e fascismo fanno tutt ' uno . Legati alla stessa catena , marciano assieme e assieme debbono cadere . Il popolo italiano non si lascerà attrarre nella trappola monarchica . Il popolo italiano prepara la sua rivoluzione che spazzerà via tutti i tiranni , tutti i responsabili , tutti i traditori . A cominciare dal Re .