StampaPeriodica ,
Ciascuno
di
voi
,
che
abbia
qualche
dimestichezza
co
giornali
(
ed
oggi
chi
non
l
ha
?
)
non
appena
avrà
letto
il
titolo
posto
a
capo
di
questa
pagina
:
Oh
!
certamente
esclamerà
,
oh
!
Il
Veridico
è
risorto
.
Poverino
!
ebbe
appena
pochi
mesi
di
vita
e
fu
morto
dalle
persecuzioni
del
fisco
.
Dopo
essere
stato
nel
sepolcro
più
lunga
stagione
che
non
visse
,
egli
è
risorto
...
Adagio
,
miei
cari
lettori
,
non
vi
pigliate
equivoco
.
L
è
vero
,
che
in
fatto
di
giornalismo
non
sarebbero
insoliti
cotesti
miracoli
di
risurrezione
,
di
metamorfosi
ed
anche
di
metempsicosi
.
Ma
il
caso
nostro
non
è
siffatto
.
Il
Veridico
di
buona
memoria
,
che
voi
conoscete
,
era
nativo
,
se
vi
ricorda
,
di
Livorno
.
Pur
troppo
!
il
povero
diavolo
ebbe
corta
vita
,
che
di
lui
si
poté
dire
:
de
utero
translatus
ad
tumulum
.
E
sapete
qual
fu
il
suo
malanno
o
piuttosto
la
cagione
di
tutt
i
suoi
malanni
?
...
Fu
appunto
il
nome
ch
ei
si
tolse
,
di
Veridico
.
La
scelta
del
nome
non
è
faccenda
da
pigliare
a
gabbo
:
lo
possono
attestare
i
nostri
babbi
e
le
nostre
mamme
,
che
prima
d
imporlo
a
loro
bimbi
,
tanto
vi
pensano
e
vi
ripensano
;
perciocché
nel
nome
sta
l
augurio
o
,
come
direbbono
gli
astrologi
,
l
oroscopo
di
tutta
la
vita
avvenire
del
neonato
.
Ora
il
nome
scelto
per
sé
dal
giornale
livornese
fu
,
per
così
dire
,
la
cattiva
stella
,
che
lo
fe
nascere
tisicuzzo
,
lo
fece
vivere
sempre
malaticcio
,
finalmente
lo
trasse
a
morire
assassinato
;
e
perché
?
perché
il
suo
nome
non
era
del
paese
.
Chi
non
sa
,
che
ogni
paese
ha
il
vezzo
de
suoi
nomi
,
cioè
l
innata
simpatia
per
alcuni
,
e
l
innata
antipatia
per
altri
?
Ed
un
paese
signoreggiato
dalla
rivoluzione
si
potea
sperare
,
che
avesse
simpatia
e
non
piuttosto
un
odio
implacabile
col
nome
della
verità
?
La
verità
in
certi
luoghi
e
in
certi
tempi
,
è
troppo
,
se
può
comparire
velata
o
penetrarvi
di
soppiatto
;
ma
introdurla
a
visiera
alzata
e
col
proprio
nome
è
impresa
spesso
disperata
sempre
dannosa
.
Ecco
la
cagione
per
cui
Il
Veridico
di
Livorno
si
morì
tosto
come
fu
nato
a
guisa
di
una
pianta
in
clima
non
suo
.
Tanto
ciò
è
vero
,
che
quando
lo
spirito
dell
estinto
giornale
passò
ad
informare
un
altro
giornale
col
nome
d
Ingenuo
,
esso
poté
vivere
,
come
tuttora
vive
,
alla
meglio
.
Non
è
così
(
la
Dio
mercè
)
non
è
così
per
il
nostro
Veridico
.
Esso
nasce
qui
in
Roma
,
qui
in
Roma
è
destinato
a
vivere
;
ed
in
Roma
non
vi
è
nome
più
patriottico
di
questo
,
perché
Roma
è
la
sede
propria
ed
immancabile
della
verità
.
Al
contrario
gli
altri
nomi
,
che
altrove
sono
in
voga
,
imbellettati
di
patriottismo
,
di
nazionalità
,
di
patria
,
d
Italia
e
di
che
so
io
...
sono
merce
che
in
Roma
si
tiene
a
vile
,
perché
qui
se
ne
conosce
l
orpello
e
la
falsità
.
Il
sin
qui
detto
,
o
lettori
,
non
solo
basterebbe
per
farvi
distinguere
il
Veridico
romano
dal
Veridico
livornese
,
ma
forse
anche
a
manifestarvi
il
carattere
e
lo
scopo
del
nostro
foglietto
.
Esso
non
intende
ad
altro
che
a
dire
un
po
di
verità
,
e
di
verità
romane
,
e
dirle
principalmente
a
Romani
,
e
dirle
anche
alla
romana
.
Mi
spiegherò
un
tantino
meglio
sopra
ciascuno
di
questi
capi
.
Le
verità
che
noi
promettiamo
di
dire
,
si
appellano
romane
in
quel
medesimo
senso
,
per
cui
si
appella
romana
la
vera
Chiesa
,
romana
la
vera
religione
.
Dunque
,
dirà
qualcuno
di
voi
o
lettori
,
il
vostro
foglio
ci
darà
un
poco
di
catechismo
romano
?
Io
per
verità
non
temerei
di
accettare
cotesta
espressione
,
come
quella
che
non
snatura
anzi
esprime
il
vero
e
più
nobile
carattere
del
giornalismo
.
Difatto
se
il
giornalismo
,
come
si
dice
,
è
la
piccola
moneta
de
libri
,
qual
libro
,
io
domando
,
è
più
necessario
,
più
utile
,
più
degno
di
essere
trasformato
in
piccola
moneta
del
catechismo
,
del
gran
libro
dell
umanità
?
qual
verità
quivi
non
si
contiene
eminentemente
?
o
qual
verità
quindi
non
si
deduce
logicamente
?
Ma
le
materie
,
di
che
oggi
trattano
principalmente
i
giornali
,
sono
le
materie
politiche
.
E
che
?
stimate
voi
che
le
quistioni
politiche
sieno
estranee
al
catechismo
?
Eppure
non
è
così
;
il
caporione
della
politica
più
satanica
e
più
sfacciatamente
nemica
del
catechismo
e
del
decalogo
,
si
meravigliava
,
che
in
fondo
ad
ogni
quistione
politica
si
trovasse
la
teologia
.
Ed
un
altro
più
saggio
di
lui
gli
rispondeva
,
che
di
ciò
non
era
da
meravigliarsene
né
punto
né
poco
,
perché
in
fondo
ad
ogni
quistione
si
trova
la
scienza
di
Dio
,
come
in
fondo
ad
ogni
cosa
si
trova
ultimamente
Iddio
stesso
.
E
oggi
piucché
mai
cotesta
verità
si
tocca
con
mani
.
Difatto
tutta
la
matassa
delle
quistioni
politiche
,
che
oggi
confondono
e
travagliano
il
mondo
,
sapete
a
che
ultimamente
si
riduce
?
alla
quistione
romana
cioè
ad
una
quistione
religiosa
.
Questa
quistione
è
il
bandolo
di
tutta
la
matassa
,
e
se
non
si
pigliano
le
mosse
da
questa
,
la
matassa
non
può
che
peggio
arruffarsi
.
Il
nostro
Veridico
adunque
tratterà
pure
di
politica
,
come
esigono
i
tempi
,
ma
sempre
da
veridico
cioè
da
romano
.
E
voi
sperimenterete
col
fatto
,
che
la
politica
romana
,
cioè
della
verità
e
del
Vangelo
,
non
è
già
quella
scienza
difficile
ed
arcana
dei
Gabinetti
,
non
quella
ciarliera
de
Parlamenti
,
ma
facile
come
la
verità
,
semplice
come
il
Vangelo
.
In
secondo
luogo
abbiamo
detto
,
che
il
nostro
foglietto
s
indirizza
a
Romani
,
e
specialmente
a
voi
,
o
buoni
popolani
di
Roma
,
i
quali
e
pel
numero
e
per
l
indole
meritate
sopra
tutte
le
altre
classi
il
nome
di
popolo
romano
.
Voi
siete
in
tutt
i
momenti
e
in
tutti
luoghi
,
a
mattina
,
a
sera
,
alla
bottega
,
al
caffé
,
all
osterie
,
assordati
da
discorsi
di
politica
.
E
non
solo
vi
empiono
la
testa
di
chiacchiere
e
di
menzogne
,
di
speranze
e
di
paure
,
ma
,
ch
è
peggio
,
v
instillano
nel
cuore
e
nella
mente
certo
veleno
,
che
voi
assorbite
senz
avvedervene
.
Eglino
sono
maestri
d
iniquità
,
che
vengono
pagati
da
una
mano
segreta
appunto
per
esercitare
questa
missione
di
corrompere
le
povere
plebi
.
Noi
dunque
concittadini
vostri
,
a
cui
duole
del
vostro
danno
,
noi
pensiamo
di
stampare
un
foglietto
periodico
appositamente
per
voi
,
non
tanto
per
farvi
conoscere
il
vero
stato
delle
cose
,
quanto
per
premunirvi
contro
le
false
dottrine
de
demagoghi
.
In
ultimo
abbiamo
promesso
di
esser
Romani
,
anche
nella
maniera
di
dirvi
la
verità
.
E
qual
è
cotesta
maniera
?
Chi
dice
,
che
il
carattere
del
conversare
romano
è
una
nobile
serietà
;
chi
dice
,
un
acuto
e
giudizioso
motteggiare
.
Io
credo
che
sia
l
una
e
l
altro
,
non
come
due
qualità
opposte
e
divise
,
ma
come
provenienti
dalla
stessa
indole
e
saggiamente
contemperate
insieme
:
il
popolo
della
filosofia
stoica
fu
il
popolo
della
satira
.
Epperò
noi
useremo
l
una
e
l
altra
forma
,
perché
entrambe
si
adattano
utilmente
alla
manifestazione
della
verità
.
Il
nostro
Veridico
adunque
non
avrà
due
facce
come
il
Giano
degli
antichi
,
perché
l
esser
bifronte
è
carattere
della
menzogna
,
ma
prenderà
opportunamente
or
l
una
or
l
altra
fisonomia
,
or
grave
or
faceta
,
or
del
filosofo
Uticense
or
del
satirico
Venosino
.
Così
daremo
alla
vostra
curiosità
un
pascolo
non
solamente
sano
ma
ancor
piacevole
,
come
una
vivanda
contemperata
di
due
sapori
.
E
tutto
questo
,
o
Romani
,
per
un
baiocco
,
né
più
spesso
che
una
volta
la
settimana
.
Perciocché
Il
Veridico
conosce
fra
le
altre
anche
queste
due
verità
,
cioè
che
voi
non
avete
né
molto
tempo
né
molti
quattrini
da
spendere
a
giornali
.
Anzi
egli
stesso
si
studierà
di
raccomandarvi
insieme
con
le
altre
cose
buone
la
doppia
economia
del
tempo
e
del
denaro
.
Romani
,
Il
Veridico
non
chiede
da
voi
né
stima
,
né
fama
,
né
lucro
di
sorta
,
ma
solo
che
abbiate
fede
al
suo
nome
.
Ed
appunto
con
ciò
vi
offre
due
valevoli
garanzie
della
verità
del
suo
nome
,
cioè
il
disinteresse
e
l
umiltà
.