StampaPeriodica ,
Chi
tenga
presente
la
storia
politica
della
Gran
Bretagna
,
negli
sviluppi
ch
'
essa
ha
assunto
nei
secoli
,
e
come
da
re
Giovanni
senzaterra
all
'
Imperatrice
Vittoria
,
la
vita
politica
inglese
presenti
una
mirabile
unità
d
'
intenti
e
insieme
una
salda
realizzazione
di
quelli
,
chi
pensi
allo
sviluppo
costituzionale
della
monarchia
britannica
,
realizzata
per
intuito
di
pensatori
e
fede
rivoluzionaria
di
cittadini
,
chi
pensi
infine
a
quella
teoria
tanto
caramente
inglese
dell
'
evoluzione
storica
,
ch
'
è
in
fondo
una
forma
di
storicismo
hegeliano
,
può
dubitare
un
istante
che
l
'
Inghilterra
possa
diventar
fascista
.
Non
già
perché
il
Fascismo
sia
la
negazione
della
costituzione
,
né
perch
'
esso
sia
una
forma
di
involuzione
storica
,
ma
perché
appunto
in
questi
termini
esso
si
presenta
a
molti
cittadini
dell
'
Impero
.
Questa
mistificazione
del
Fascismo
è
dovuta
,
in
primo
luogo
,
all
'
interpretazione
opportunistica
dei
Conservatori
,
che
ne
rilevano
soltanto
il
lato
autoritario
,
secondariamente
all
'
interpretazione
dei
Liberali
e
dei
Socialisti
che
sono
d
'
accordo
nel
considerarlo
un
movimento
reazionario
,
finalmente
alla
stampa
commerciale
,
che
,
lungi
dal
tentare
un
'
esposizione
di
principi
o
una
sintesi
di
risultati
,
offre
ai
suoi
«
business
-
men
»
il
fatterello
di
cronaca
fascista
,
che
n
'
è
la
manifestazione
più
volgarmente
contingente
.
Se
questi
sono
dei
dati
di
fatto
,
essi
tuttavia
non
si
possono
generalizzare
,
né
ci
possono
dare
una
visione
panoramica
dell
'
attuale
stato
d
'
animo
inglese
.
Forse
in
nessun
campo
più
che
in
quello
politico
,
sono
precisamente
le
eccezioni
quelle
che
vanno
considerate
:
giacché
lo
sviluppo
spirituale
che
possono
dei
singoli
raggiungere
in
breve
volgere
d
'
anni
,
non
si
può
richiedere
sia
raggiunto
da
tutto
un
popolo
:
ma
sono
poi
proprio
quei
singoli
,
quegli
spiriti
più
felicemente
dotati
,
che
sanno
guardare
oltre
le
contingenze
del
momento
,
quelli
che
sono
destinati
ad
accelerare
il
processo
storico
.
Se
l
'
evoluzione
non
è
solo
una
teoria
inglese
,
ma
risponde
com
'
è
infatti
all
'
orientamento
spirituale
di
questo
popolo
,
non
può
mancare
un
'
evoluzione
della
vecchia
Bretagna
in
senso
fascista
.
Solo
che
,
per
quella
sintesi
diuturna
che
l
'
Inglese
attua
tra
passato
e
presente
è
inutile
rilevare
che
più
che
sintesi
latina
è
sovrapposizione
sassone
,
di
cui
è
espressione
una
stranissima
soprastruttura
di
stratificazioni
giuridiche
,
il
Fascismo
inglese
non
potrà
,
a
mio
parere
,
assumere
l
'
aspetto
di
una
rivoluzione
,
ma
si
realizzerà
,
come
dicono
i
suoi
capi
,
costituzionalmente
.
Se
è
assurdo
pensare
che
un
movimento
storico
,
possa
rompere
i
ponti
col
passato
,
per
il
fatto
stesso
che
è
storico
il
processo
può
essere
sintesi
non
negazione
,
o
,
se
mai
,
negazione
in
quanto
superamento
,
è
ovvio
però
che
dove
in
Italia
il
Fascismo
ha
creato
un
nuovo
tipo
di
Stato
,
che
non
è
né
costituzionale
puro
,
né
parlamentare
,
né
monarchico
-
presidenziale
,
ma
è
semplicemente
fascista
,
il
Fascismo
inglese
costituzionalmente
realizzato
potrà
dare
all
'
Inghilterra
una
fisionomia
fascista
,
ma
,
almeno
per
molto
tempo
,
non
ne
farà
uno
Stato
fascista
.
Peraltro
questa
forma
di
processo
storico
è
immanente
alla
coscienza
inglese
:
Hobbes
,
che
fu
il
più
grande
teorico
dell
'
assolutismo
è
insieme
il
primo
assertore
del
Liberalismo
,
e
Locke
non
si
comprende
senza
Hobbes
;
l
'
Inghilterra
dal
«
nullus
homo
liber
capietur
vel
imprisonetur
»
ad
oggi
,
ha
raggiunto
in
progresso
di
tempo
una
serie
di
libertà
,
che
,
tutte
insieme
,
formano
la
costituzione
inglese
;
ma
,
accanto
ad
essa
,
i
contadini
pagano
ancora
le
decime
alla
Chiesa
,
il
Lord
Major
di
Londra
si
insedia
in
Westminster
con
coreografia
operettistica
,
e
il
deputato
alla
Camera
deve
tenere
la
tuba
in
testa
quando
siede
o
rivolge
domande
,
e
in
mano
quando
lascia
il
posto
o
prende
la
parola
.
Ora
,
con
tutto
questo
,
non
si
può
dire
che
l
'
Inghilterra
sia
meno
liberale
della
Francia
,
la
quale
,
dopo
tutti
gli
articoli
dell
'
Abbé
Grégoire
,
faceva
la
Costituzione
del
'91
e
il
Trattato
di
Campoformio
.
La
differenza
sta
in
questo
,
che
la
Francia
volle
essere
liberale
con
una
Dichiarazione
,
l
'
Inghilterra
con
delle
leggi
che
costarono
del
sangue
e
furono
scritte
in
sette
secoli
.
Non
è
sentimento
partigiano
quello
che
mi
ha
fatto
chiamare
spiriti
più
felicemente
dotati
coloro
che
s
'
orientano
oggi
in
Inghilterra
verso
il
Fascismo
,
giacché
che
il
Fascismo
necessiti
insieme
senso
storico
e
tensione
ideale
,
è
ormai
riconoscimento
unanime
.
Ora
l
'
Inghilterra
di
fronte
a
questi
uomini
nuovi
,
che
agitano
le
idee
fasciste
,
presenta
la
contraddizione
di
aderirvi
più
in
spirito
di
quanto
non
faccia
in
pratica
.
Ma
se
crediamo
che
la
volontà
crei
la
storia
,
e
gli
stati
d
'
animo
le
condizioni
perché
un
'
idea
si
realizzi
,
queste
adesioni
inglesi
al
pensiero
fascista
acquistano
al
nostro
sguardo
nuovo
valore
.
Non
v
'
ha
dubbio
che
gli
Inglesi
non
si
sentano
oggi
scossi
dagli
avvenimenti
,
ch
'
essi
avvertono
di
subire
:
il
governo
Labourista
'31-'32
,
il
crollo
del
Gold
-
Standard
,
l
'
industrializzazione
dei
paesi
importatori
dall
'
Inghilterra
,
la
saturazione
mondiale
,
lo
scarso
spirito
nazionale
della
finanza
inglese
,
la
disoccupazione
,
il
fallimento
della
conferenza
per
il
disarmo
,
pongono
i
responsabili
delle
sorti
del
paese
di
fronte
alla
loro
coscienza
.
L
'
esame
dell
'
attuale
situazione
fa
ironizzare
sul
sistema
elettorale
,
e
sul
concetto
di
libertà
,
ma
c
'
è
nell
'
ironia
un
'
ansia
di
nuovo
.
Gli
Inglesi
avvertono
ormai
l
'
insufficienza
dei
vecchi
sistemi
politici
,
avvertono
la
necessità
di
riprendere
il
passo
col
continente
.
La
«
splendid
isolation
»
appare
ormai
una
forma
superata
,
prodotto
insieme
di
necessità
interne
e
di
orgoglio
nazionale
.
E
poiché
personalità
morale
,
criticismo
storico
,
sentimento
nazionale
respingono
le
concezioni
socialiste
e
il
ricordo
degli
scioperi
del
'26
ridesta
ai
loro
occhi
visioni
tragiche
;
poiché
poi
non
sfugge
loro
che
il
Nazional
-
socialismo
è
una
forma
aberrante
di
Fascismo
,
essi
naturalmente
si
orientano
a
quel
movimento
universale
,
che
ancora
una
volta
viene
da
Roma
.
Se
falso
orgoglio
induce
molti
a
disprezzare
i
movimenti
continentali
,
se
interessi
formidabili
di
società
e
di
uomini
induce
alla
difesa
di
posizioni
prese
,
se
titolari
di
antiche
nobiltà
vantano
i
doveri
della
«
noblesse
oblige
»
,
se
senilismo
naturale
o
politico
non
si
decide
a
sonare
le
trombe
di
Gerico
,
c
'
è
pure
però
un
'
organizzazione
serrata
di
volontà
chiare
,
che
sa
quel
che
vuole
,
e
lavora
tenacemente
,
in
silenzio
.
Non
la
sola
,
ma
la
più
importante
organizzazione
fascista
in
Inghilterra
è
la
«
British
Union
of
Fascists
»
fondata
il
1°
Ottobre
1932
da
Sir
Oswald
Mosley
,
che
dal
Conservatorismo
all
'
Indipendenza
,
attraverso
il
Laburismo
,
è
giunto
al
Fascismo
,
per
quel
travaglio
spirituale
ch
'
è
comune
agli
uomini
assetati
di
verità
.
I
fascisti
inglesi
sono
giovani
,
e
sanno
perciò
guardare
con
occhi
puri
alla
vita
,
con
animo
ansioso
all
'
avvenire
.
Essi
sono
accusati
di
agire
violentemente
:
ma
sono
quelli
stessi
che
,
seppure
non
ancora
organizzati
,
sventarono
lo
sciopero
rosso
del
1926;
sono
accusati
di
tendere
alla
Dittatura
.
L
'
Inghilterra
teme
la
Dittatura
,
che
non
è
nella
sua
tradizione
se
non
nella
parentesi
storica
di
Cromwell
:
ma
la
nuova
valutazione
che
il
secolo
XX
dà
degli
istituti
dittatoriali
,
l
'
abiura
di
tanti
pontefici
del
credo
liberale
alla
libertà
individualistica
,
non
possono
non
disorientare
la
mentalità
inglese
.
Pure
il
Fascismo
inglese
non
è
dittatoriale
:
esso
vuole
soltanto
portare
nuova
vita
nella
politica
stantia
,
vuole
soltanto
modernizzare
la
macchina
parlamentare
:
chiede
costituzionalmente
il
potere
al
popolo
inglese
,
raggiuntolo
rafforzerà
il
potere
esecutivo
,
pur
mantenendo
il
parlamento
che
però
assumerà
forme
più
tecniche
che
politiche
,
o
,
se
vogliamo
,
per
la
sintesi
di
politica
e
di
tecnica
,
più
veramente
politiche
.
Come
pittorescamente
si
esprime
Sir
Oswald
Mosley
,
allora
l
'
uomo
voterà
come
dottore
od
ingegnere
,
da
donna
come
impiegata
o
come
madre
.
Essi
voteranno
nei
limiti
delle
loro
attività
,
su
soggetti
che
comprendono
,
per
gente
che
conoscono
.
Le
«
Black
-
Shirts
»
propugnano
la
fine
della
lotta
di
classe
,
perché
il
Fascismo
è
una
fede
,
ed
anche
un
credo
di
significato
religioso
.
Proibite
le
serrate
e
gli
scioperi
,
gli
interessi
dei
prestatori
d
'
opera
e
dei
datori
di
lavoro
saranno
conciliati
in
nuova
armonia
industriale
.
Mentre
le
«
Trades
-
Union
»
si
orientano
già
verso
la
Corporazione
,
pur
senza
confessarlo
,
anzi
blaterando
di
socializzazione
della
proprietà
sugli
schemi
Marxisti
,
le
Camicie
nere
auspicano
chiaramente
lo
Stato
Corporativo
.
Vedono
in
esso
insieme
la
soluzione
dei
problemi
economici
,
e
di
quelli
più
profondi
di
cui
è
vittima
la
nostra
generazione
.
Solo
lo
Stato
corporativo
attraverso
la
completa
razionalizzazione
dei
sistemi
di
produzione
può
garantire
un
aumento
del
livello
di
vita
,
e
di
conseguenza
un
potenziamento
del
potere
d
'
acquisto
.
Solo
il
Corporativismo
può
risolvere
il
problema
cruciale
della
disoccupazione
,
in
una
prima
fase
attraverso
la
costruzione
di
opere
pubbliche
,
in
una
seconda
per
progressivo
riassorbimento
della
mano
d
'
opera
.
Solo
il
Corporativismo
può
dare
al
mondo
una
nuova
civiltà
!
La
trasmutazione
di
tutti
i
valori
in
senso
fascista
,
la
sostituzione
dell
'
ideale
pubblico
all
'
egoismo
privato
,
del
patriottismo
alle
lotte
di
parte
,
dell
'
unità
di
intenti
per
la
rigenerazione
della
Nazione
all
'
odierno
caos
,
l
'
abolizione
delle
barriere
di
classe
,
la
valorizzazione
di
tutte
le
energie
spirituali
e
fisiche
della
vecchia
e
gloriosa
Inghilterra
,
questi
i
compiti
del
partito
fascista
.
Se
la
camicia
nera
può
urtare
la
suscettibilità
della
coscienza
inglese
,
essa
è
sempre
il
simbolo
esteriore
della
più
grande
forza
morale
del
mondo
che
mira
alla
creazione
di
una
nuova
formi
di
civiltà
;
essa
esprime
sempre
l
'
uguaglianza
fattiva
degli
uomini
davanti
al
lavoro
,
essa
rappresenta
un
esercito
.
Quando
le
braccia
non
bastano
a
difendere
i
militi
dagli
attacchi
dei
rossi
,
armati
di
lame
«
gillette
»
di
rasoi
,
di
patate
irte
di
spilli
,
di
cocci
di
vetro
,
allora
le
donne
fasciste
imparano
l
'
yu
-
jitsu
,
e
gli
uomini
usano
gli
automobili
protetti
da
griglie
.
Chi
ripensi
alla
nostra
vigilia
,
ai
prodigi
del
«
18
B
.
L
.
»
,
non
può
non
guardare
con
simpatia
e
commozione
il
ripetersi
di
gesta
altrettanto
eroiche
,
dove
la
fede
vince
il
numero
e
l
'
«
Old
Bill
»
,
la
macchinetta
fascista
,
esce
salva
dalle
mischie
coi
rossi
.
Se
il
Fascismo
è
puro
prodotto
Italiano
,
se
i
suoi
capi
si
considerano
gregari
di
Mussolini
,
tra
stupite
rimostranze
di
pseudo
-
patrioti
,
la
parola
salace
del
Visconte
Rothermore
li
pone
di
fronte
alla
realtà
della
Storia
:
«
Se
i
loro
antenati
egli
scrive
fossero
stati
ugualmente
stupidi
,
la
Britannia
non
avrebbe
né
banche
,
né
leggi
,
né
football
,
giacché
tutte
queste
sono
invenzioni
italiane
!
I
socialisti
che
disprezzano
i
principi
e
l
'
uniforme
fascista
delle
«
Black
-
Shirts
»
perché
sono
d
'
origine
straniera
,
dimenticano
che
il
fondatore
ed
il
pontefice
del
loro
stesso
credo
fu
il
tedesco
ebreo
Carlo
Marx
»
.
Posta
dunque
la
necessità
di
aggiornare
il
sistema
politico
inglese
,
solo
i
fascisti
comprendono
la
necessità
di
usare
nuovi
metodi
e
nuovi
uomini
.
L
'
ostilità
all
'
idea
fascista
del
1931
è
sostituita
oggi
o
da
disprezzo
,
o
da
incomprensione
o
da
entusiasmo
.
Chi
la
disprezza
,
la
teme
,
e
perciò
sarà
coinvolto
nel
processo
storico
:
trasformare
l
'
incomprensione
in
entusiasmo
,
scaldare
la
classica
apatia
inglese
,
è
questa
la
funzione
delle
«
Black
-
Shirts
»
.
Le
adesioni
di
personalità
politiche
e
letterarie
da
Winston
Churchill
a
Lloyd
George
,
da
Lansbury
a
Bernard
Shaw
,
da
H
.
E
.
Crocker
a
Copeland
,
da
Cole
a
Cripps
,
da
Francis
L
.
Seymour
a
W
.
Crocker
,
da
J
.
Garland
ad
Albert
Lynden
,
da
Tom
Maylor
a
S.E.
G
.
Priestley
,
da
G
.
Beli
ad
Harry
C
.
Trengrove
,
da
John
Squire
a
Mary
Allen
;
il
crescente
entusiasmo
delle
adunate
di
Manchester
e
di
Birmingham
al
Bingley
Hall
;
il
ritmo
accelerato
del
reclutamento
,
fanno
pensare
che
le
elezioni
del
'36
possano
essere
la
prima
grande
tappa
verso
una
vera
fascistizzazione
della
Gran
Bretagna
.
Concludendo
,
se
d
'
Inghilterra
sarà
più
lenta
nel
processo
evolutivo
di
quanto
non
sia
stato
qualche
altro
paese
,
pure
bisogna
riconoscerle
tutte
le
possibilità
di
esaurire
sino
in
fondo
la
dialettica
fascista
,
di
realizzare
integralmente
il
pensiero
corporativo
.