StampaPeriodica ,
Ecco
il
bel
regalo
che
ci
fanno
i
tiranni
di
Roma
:
i
più
iniqui
e
scellerati
uomini
che
si
conoscano
,
i
briganti
;
ecco
i
bei
difensori
di
Bombino
e
del
governo
de
preti
:
gli
avanzi
delle
galere
,
gli
assassini
,
i
nemici
dell
uomo
.
Già
gente
poco
di
buono
non
può
far
razza
che
con
brutti
soggetti
;
e
quando
una
causa
è
affidata
a
questa
canaglia
dite
pure
che
è
bell
e
ita
e
che
non
c
è
medico
che
la
guarisca
né
benedizione
che
la
salvi
.
Vi
pare
questa
una
bella
carità
,
per
sfogar
la
rabbia
contro
i
liberali
,
armare
quella
razzumaglia
perché
ammazzi
donne
,
fanciulli
,
vecchi
;
bruci
e
devasti
le
campagne
e
le
case
senza
riguardo
e
senza
misericordia
?
Ecco
qui
,
non
sentiamo
dire
che
stragi
,
che
spedizioni
di
briganti
,
e
tutto
si
prepara
e
si
ordina
a
Roma
,
e
tutto
si
paga
col
danaro
dei
minchioni
raccolto
dai
preti
colla
scusa
delle
offerte
al
Papa
per
il
trionfo
della
religione
.
Che
i
briganti
sono
tanti
missionari
che
vanno
a
predicare
il
Vangelo
che
si
dicono
i
campioni
della
Chiesa
?
Oh
!
è
una
bella
missione
quella
di
ammazzare
il
prossimo
suo
come
si
scannano
le
bestie
:
degna
proprio
di
esser
lodata
e
favorita
da
quelli
che
si
chiamano
ministri
di
Dio
.
E
poi
,
vedete
la
contradizione
,
a
far
trionfare
la
religione
di
Cristo
ci
si
mandano
dei
luterani
,
dei
calvinisti
,
e
degli
eretici
,
insomma
i
nemici
di
nostra
religione
.
Serva
questo
di
esempio
.
Sappiamo
tutti
quanto
soffrono
dall
Imperatore
della
Russia
i
poveri
Polacchi
,
che
pure
sono
cattolici
,
e
quanti
sono
trucidati
perfino
nelle
chiese
,
eppure
il
Papa
prima
di
sostenere
le
parti
dei
Polacchi
,
come
padre
di
tutti
i
cristiani
,
si
è
messo
d
accordo
coll
Imperatore
Alessandro
e
gli
ha
concesso
quanto
ha
voluto
;
ha
permesso
che
il
Vescovo
di
Varsavia
,
quell
ottimo
sacerdote
e
quel
buon
cittadino
fosse
,
per
grazia
speciale
,
condannato
a
un
anno
di
carcere
in
una
fortezza
,
e
che
tanti
e
tanti
altri
patriottici
sacerdoti
fossero
incatenati
,
senza
procurarne
la
liberazione
,
senza
maledire
all
ingiusto
e
tirannico
sovrano
,
per
timore
che
questi
non
si
faccia
amico
all
Italia
,
e
non
riconosca
il
nostro
Regno
;
mentre
scomunica
il
nostro
Re
,
e
tutti
i
liberali
i
quali
non
hanno
neppure
torto
un
capello
a
questa
buona
lana
di
preti
che
generalmente
abbiamo
noi
.
Ma
non
lo
intenderebbe
un
negro
che
uscisse
ora
da
una
foresta
e
che
non
avesse
conosciuto
mai
gli
uomini
,
che
qui
non
si
tratta
che
di
ingiusta
persecuzione
,
e
che
tutt
altro
si
vuole
che
il
trionfo
della
religione
quando
per
un
interesse
terreno
è
la
prima
a
sacrificarsi
?
Ecco
qui
:
là
per
conservarsi
un
amico
scismatico
,
un
tiranno
,
permette
si
uccidano
e
si
maltrattino
i
cristiani
,
qua
per
l
amicizia
di
un
altro
tirannello
che
ha
perduto
il
trono
e
per
sfogo
di
rabbia
contro
chi
è
stato
eletto
dai
sudditi
a
suo
legittimo
principe
,
e
che
egli
dice
avergli
usurpato
le
Romagne
,
le
Marche
e
l
Umbria
manda
i
briganti
ad
ammazzare
gl
innocenti
cristiani
.
Ma
non
si
contentano
di
questo
i
preti
:
le
tentano
e
le
fanno
di
tutte
.
Se
in
una
famiglia
v
è
un
giovanotto
che
è
chiamato
dal
dovere
di
cittadino
a
difendere
la
patria
,
lo
istigano
a
non
presentarsi
e
piuttosto
gli
forniscono
i
danari
perché
vada
a
servizio
dell
Austria
.
Incitano
i
soldati
a
disertare
procurando
loro
modo
,
vesti
,
danaro
,
suggerendo
la
via
perché
abbandonino
il
loro
posto
con
più
facilità
;
e
spesso
accade
che
questi
poveri
disgraziati
siano
arrestati
e
subiscano
gravi
punizioni
per
gli
inganni
di
loro
.
Quanti
dei
disertori
e
dei
refrattari
non
che
degli
stessi
briganti
,
arrestati
,
non
hanno
confessato
di
essere
stati
rovinati
e
ingannati
dai
preti
;
e
quanti
non
hanno
maledetto
a
questi
vili
insinuatori
,
e
perfidi
ministri
dell
Austria
.
Quel
famoso
brigante
Josè
Bories
prima
di
esser
fucilato
che
non
disse
contro
i
preti
?
E
quanti
e
quanti
altri
mai
saranno
morti
col
pentimento
di
aver
dato
retta
a
chi
li
spinge
sul
precipizio
.
Eppure
gli
esempi
non
bastano
,
e
da
per
tutto
di
quando
in
quando
si
ripetono
i
medesimi
fatti
:
da
per
tutto
vi
sono
dei
mostri
d
ignoranza
e
maligni
insinuatori
che
aiutano
e
tengono
di
mano
a
dette
diserzioni
.
Ma
bisognerebbe
che
la
pena
fosse
raddoppiata
per
chi
n
è
cagione
;
bisognerebbe
dar
qualche
bell
esempio
.
I
fatti
non
mancano
,
e
non
mancano
le
prove
,
non
ci
manca
altro
che
metter
mano
alle
punizioni
,
e
Dio
voglia
sia
presto
perché
cessino
una
volta
questi
maneggi
e
questi
rigori
.
Se
io
non
avessi
conosciuto
i
pregiudizi
di
molte
donnicciuole
e
specialmente
di
quelle
che
bazzicano
troppo
conventi
e
sagrestie
,
e
si
lasciano
portar
pel
naso
dalle
sottane
bigie
e
nere
,
avrei
dubitato
a
credere
quel
che
adesso
vi
voglio
riportare
e
che
ho
letto
in
un
giornale
napoletano
.
Con
me
certo
dubiteranno
quelli
che
ridono
sulle
matte
superstizioni
degli
ignoranti
ma
scommetto
che
non
parrà
più
strano
se
pongano
mente
al
dominio
che
i
preti
hanno
avuto
sempre
nell
ex
-
Regno
di
Napoli
sotto
i
Borboni
,
e
all
ignoranze
e
alla
superstizione
che
a
loro
profitto
preti
e
frati
vogliono
diffondere
per
ingannare
la
povera
gente
e
ingrassarsi
a
loro
spese
.
Il
fatto
che
io
vi
voglio
far
conoscere
è
intitolato
il
porco
di
S
.
Antonio
nelle
provincie
meridionali
:
sentite
ora
come
viene
raccontato
da
un
giornale
di
quei
luoghi
.
Non
so
se
sappiate
che
cosa
è
non
solo
in
Salerno
,
ma
in
quasi
tutti
i
paesi
del
napoletano
,
il
Porco
di
Sant
Antonio
.
Esso
è
una
creatura
privilegiata
,
accarezzata
,
lavata
con
acqua
fresca
,
se
fa
caldo
,
coperta
di
lana
,
se
fa
freddo
,
col
diritto
di
entrare
in
tutte
le
botteghe
dei
fornai
,
fruttivendoli
,
bottegai
,
ecc
.
ecc
.
,
e
servirsi
o
farsi
servire
gratis
di
un
buon
boccone
,
a
seconda
della
sua
ingordigia
,
ed
anche
di
mordere
se
uno
si
rifiuta
.
Guai
poi
,
se
passando
per
la
strada
,
qualcuno
lo
calpesta
o
lo
bistratta
!
Cento
furie
pettegole
e
bigotte
saltano
su
,
con
ragazzi
pezzenti
,
e
se
loro
non
impone
,
o
da
esse
non
si
sottragga
,
lo
fanno
a
pezzi
,
o
quanto
meno
lo
trattano
da
eretico
e
da
scomunicato
per
aver
toccato
con
poco
rispetto
quella
creatura
benedetta
,
che
dopo
morte
è
già
votata
alla
canonizzazione
.
Figuratevi
un
porco
a
cui
furono
tagliate
le
orecchie
a
guisa
di
un
bulldog
e
la
coda
netta
netta
,
ingrassato
a
dismisura
dalle
pagnotte
,
da
carote
,
pomi
,
ecc
.
,
ecc
.
,
che
gli
offrono
i
fedeli
,
e
che
giorno
e
notte
,
senza
domicilio
alcuno
,
va
girovagando
per
la
città
.
Figuratevi
una
bigotta
che
gli
passa
vicino
,
rispettosamente
lo
tocca
sullo
schifoso
groppone
colla
destra
e
quindi
bacia
ancor
più
rispettosamente
la
parte
che
toccò
il
venerato
maiale
,
susseguendo
l
atto
con
un
compunto
segno
di
croce
.
Non
mi
creda
chi
non
vuol
credere
,
ma
ciò
che
io
dico
è
scrupolosamente
storico
.
Ebbene
,
questo
maiale
è
dei
Frati
di
Sant
Antonio
;
e
corre
voce
che
se
qualcuno
lo
rubasse
,
la
sua
casa
sarebbe
infallantemente
arsa
dal
fuoco
del
cielo
,
ed
è
talmente
questa
cosa
creduta
,
che
fra
tanti
ladri
non
si
diede
mai
l
esempio
di
un
simile
atto
che
una
volta
sola
,
e
quella
volta
il
ladro
ebbe
arsa
la
casa
e
tutti
i
suoi
averi
:
così
la
tradizione
.
I
frati
lo
rinnovano
tutti
gli
anni
,
e
quando
dal
pubblico
è
ben
pasciuto
e
grasso
,
dopo
averlo
coperto
di
nastri
,
lo
portano
,
ossia
lo
conducono
in
processione
in
uno
alla
statua
del
suo
Santo
protettore
,
terminata
la
quale
bellamente
si
uccide
,
mentre
le
pinzocchere
recitano
il
rosario
e
seguitano
così
la
formazione
della
benedetta
salciccia
.
Il
giorno
dopo
si
distribuiscono
a
pezzetti
le
scarnate
ossa
al
popolo
credenzone
,
che
le
appende
sopra
il
letto
,
per
tenersi
lontani
da
cattivi
sogni
,
in
un
coi
corni
,
il
ferro
da
cavallo
,
e
l
ulivo
benedetto
,
tutti
famosi
preservativi
contro
la
iettatura
,
ecc
.
,
ecc
.
Né
si
creda
che
solo
il
basso
popolo
abbia
fede
in
ciò
;
ma
quando
dico
popolo
,
intendo
tutti
,
signori
,
dame
e
damine
;
meno
noi
che
ci
ridiamo
dei
pregiudizi
loro
.