StampaPeriodica ,
1
.
Ad
agevolare
la
formazione
di
un
arte
nuova
in
Italia
,
e
d
una
critica
aderente
e
persuasiva
,
non
c
è
dubbio
che
si
lavora
da
anni
;
e
l
opera
di
alcuni
poeti
,
nell
atto
e
nelle
discussioni
frequenti
,
collaterali
,
ad
aiuto
di
certe
verità
che
malamente
si
sarebbero
imposte
con
un
azione
pacifica
,
e
al
solo
lume
della
ragione
,
come
tra
gente
preparata
e
esperta
d
ogni
finezza
,
si
dovrà
,
io
credo
,
ricordare
sempre
,
quando
si
farà
la
storia
di
questa
fatica
e
di
questo
rinnovamento
.
Da
tanta
scorie
e
costruzioni
imponenti
era
soffocata
la
poesia
,
e
,
secondo
il
volgo
,
inalzata
,
per
significati
ideali
e
valore
di
coesione
,
che
disporre
gli
spiriti
a
sentire
separatamente
,
e
senza
intrusioni
estranee
,
quel
filo
d
ispirazione
autentica
,
cercandolo
e
ritrovandolo
con
stento
in
una
trina
fitta
,
impervia
,
di
esigenze
deteriori
,
doveva
riuscire
parecchio
difficile
,
con
l
assunzione
di
un
mezzo
obbligo
al
ridicolo
e
alla
stravaganza
meno
accettabile
.
Civismo
,
storicismo
,
etica
superficiale
,
sensi
torbidi
di
falsa
umanità
,
sforzi
di
superamento
,
aspirazioni
a
forme
costruite
e
architettoniche
,
ostentata
superbia
delle
qualità
più
vili
e
peggiori
,
avevano
creato
in
un
tempo
che
la
coscienza
dell
esser
nostro
rinasceva
con
un
sentore
d
animalità
vergine
,
nel
poeta
e
nel
pubblico
,
la
ragione
di
realizzare
e
accettare
la
poesia
.
Quelle
che
erano
quistioni
pratiche
,
bisogno
d
affermazione
violenta
in
questa
prima
vita
di
nazione
;
valori
di
cui
andava
tenuto
il
debito
conto
nelle
relazioni
e
necessità
quotidiane
,
e
del
resto
non
si
unificano
a
una
superiore
altezza
;
erano
scoppi
di
energia
nuova
,
di
desideri
non
frenati
;
immediatamente
si
traducevano
in
arte
,
quasi
per
uno
scopo
di
ammaestramento
e
di
divulgazione
.
Era
sfuggito
a
questa
gente
sprovveduta
,
con
apparenze
di
raffinatezza
consumata
,
la
fonte
viva
di
questo
risorgere
,
lo
sbocco
improvviso
di
quest
acqua
sorgiva
,
che
poteva
bastare
,
come
principio
lirico
,
da
sfamare
tanta
voglia
di
poesia
.
Il
resto
;
quelli
che
erano
gli
episodi
,
le
circostanze
,
le
deviazioni
psicologiche
e
d
indole
sensuale
,
sotto
specie
di
aspirazioni
più
alte
,
potevano
aspettare
a
esser
guardati
in
lontananza
,
dove
si
scoprisse
una
ragione
d
unità
,
un
centro
insomma
d
irradiante
luce
,
e
quasi
un
fiotto
di
canto
.
Una
gestazione
così
provvisoria
doveva
di
conseguenza
portare
a
espressioni
approssimative
,
a
strappi
,
a
sbalzi
,
non
di
sostanza
viva
,
ma
d
un
tumore
guasto
,
di
carne
concresciuta
,
e
tante
ramificazioni
parassitarie
.
Quel
che
si
dice
«
letteratura
»
derivò
appunto
da
questo
:
dalle
parti
morte
,
caduche
,
da
sovrapposizioni
intellettualistiche
,
da
deficienza
di
energia
vitale
,
da
insincerità
.
Non
solo
le
parole
trite
,
logore
,
consacrate
;
i
clichés
;
gli
schemi
rettorici
;
i
riadattamenti
di
forme
antiche
;
la
vernice
di
vecchio
e
stanco
erano
«
letteratura
»
;
ma
,
assai
più
,
e
in
un
piano
apparentemente
superiore
,
e
,
in
sostanza
,
irriducibile
,
la
schiavitù
di
certe
imposizioni
moralistiche
o
civiche
,
peggio
se
con
il
sacramento
della
filosofia
e
della
religione
.
2
.
Per
dir
vero
,
filosofia
e
religione
sono
la
maschera
prediletta
di
questo
secondo
e
non
ultimo
carnevale
;
e
chi
s
è
impegnato
per
dieci
anni
a
ridurre
la
poesia
e
l
arte
,
nei
termini
della
veridicità
,
a
una
coerenza
di
stile
;
che
non
era
frutto
di
predica
,
ma
realizzazione
positiva
;
vede
oggi
spersa
la
sua
fatica
,
e
sperperato
quel
po
di
guadagno
che
s
era
illuso
d
aver
fatto
,
e
raccomandare
su
un
terreno
solido
e
sicuro
.
Per
ossequio
alle
nuove
forme
del
linguaggio
e
della
moda
ribattezzano
,
sciupando
,
una
verità
saputa
da
tempo
e
per
tanti
segni
ovvia
.
Che
arte
è
moralità
.
Nel
senso
che
uno
scrittore
è
,
prima
di
tutto
,
uomo
,
e
uomo
intero
,
e
ha
da
impegnarsi
e
compromettersi
nelle
cose
che
scrive
,
pagare
di
persona
ogni
parola
;
anzi
averla
scontata
,
avanti
di
materialmente
trascriverla
.
Preso
il
dilemma
dall
opposto
corno
,
possiamo
sciogliere
e
sventare
,
una
buona
volta
,
l
impostura
.
3
.
E
;
premessa
delle
premesse
;
bisogna
dire
della
necessità
di
quella
scelta
,
che
,
in
apparenza
superficiale
e
disinvolta
,
aveva
il
merito
di
riuscire
,
per
ciò
stesso
intima
e
persuasiva
.
4
.
S
era
troppo
poco
raccolti
e
preparati
a
una
riduzione
e
purificazione
radicale
,
perché
un
esame
tutto
dall
interno
,
con
le
proprie
ragioni
essenziali
,
potesse
bastare
come
scuola
e
ammaestramento
.
Tra
il
positivismo
e
la
felicità
di
una
razza
giovino
che
,
senza
badar
molto
al
vero
ufficio
,
e
alla
natura
stessa
dell
arte
,
s
era
messa
a
complicarla
,
e
aveva
creduto
in
buona
fede
d
ingrandirla
sovrapponendosi
con
tutto
il
peso
di
problemi
empirici
e
di
specie
impura
,
bisognava
cominciare
dal
fatto
realizzato
,
con
i
segni
più
manifesti
;
e
controllare
con
pazienza
,
al
lume
della
comune
sensibilità
,
scartando
volta
a
volta
il
superfluo
,
l
insincero
,
il
piombo
della
sostanza
morta
;
mantenere
l
analisi
e
le
distinzioni
a
contatto
della
parola
,
per
risalire
all
origine
,
insomma
allo
spirito
.
Bisognava
essere
dei
S
.
Tommasi
:
toccare
e
far
toccare
con
mano
.
Che
avvezzava
a
una
precisione
d
idee
,
e
a
un
onestà
d
ingegno
tanto
più
rara
quanto
più
schietta
e
immediata
e
,
agli
occhi
della
gente
,
banale
.
Con
un
metodo
positivo
,
così
;
con
assaggi
e
riprove
di
chi
possedeva
il
senso
delle
cose
vive
,
senza
troppo
ragionare
,
ma
realizzando
sillaba
per
sillaba
,
s
era
potuta
ottenere
quell
essenzialità
balzante
che
è
qualità
prima
,
e
unica
,
della
poesia
.
S
era
giunti
,
con
piccoli
continui
sacrifici
,
dall
esterno
all
interno
,
con
vantaggio
dei
resultati
,
e
di
certi
punti
conclusivi
su
cui
oggi
non
sentiamo
il
bisogno
d
insistere
più
.
5
.
Se
non
che
,
oggi
stesso
,
dei
mistificatori
insolenti
ribattezzano
questa
conquista
vecchia
,
e
ormai
per
tanti
esempi
accertata
,
con
una
terminologia
nuova
:
moralità
,
coerenza
,
coesione
stretta
.
Ma
,
vorrei
domandare
:
la
liberazione
predicata
,
esercitata
,
e
,
in
parte
,
ottenuta
,
dalla
«
letteratura
»
,
e
dall
illustrazione
;
dalle
antiche
forme
della
rettorica
;
a
che
cosa
tende
,
se
non
a
raggiungere
un
espressione
aderente
e
viva
di
ispirazioni
ridotte
e
intense
;
e
per
il
tramite
di
questi
modi
aspri
e
forti
,
che
son
dati
dalla
sincerità
,
costringere
a
un
esame
di
sé
,
continuo
,
caparbio
,
e
di
cristiano
coraggio
?
A
un
poeta
non
si
può
chiedere
altro
che
questo
.
Impegnarsi
come
uomo
totale
.
Il
destino
vuole
,
in
alcuni
punti
più
,
meno
altrove
.
Che
si
preparano
e
si
completano
a
vicenda
.
A
somiglianza
di
un
dramma
,
dove
l
interesse
varia
e
cresce
;
e
vi
son
parti
che
non
si
giustificano
se
non
come
riposo
;
e
poeticamente
non
valgono
.
6
.
Sono
giunti
,
questi
scontenti
,
ad
accettare
la
psicologia
.
La
confessione
.
Ma
psicologia
e
confessione
non
sono
arte
.
E
i
poeti
che
realmente
realizzano
,
uccidono
queste
sostanze
greggie
in
forme
vive
.
Anche
se
in
pochi
segni
e
linee
.
A
cui
gli
altri
disperano
di
arrivare
.
7
.
Prima
moralità
,
oggi
,
sarebbe
di
non
risciacquare
tutti
questi
panni
;
troppi
panni
;
fuori
di
casa
.
E
pensare
che
parlano
di
moralità
e
coerenza
più
gl
immorali
e
gl
incoerenti
.
I
poeti
veri
,
da
che
mondo
è
mondo
,
hanno
pagato
un
ora
di
felicità
con
una
settimana
di
passione
.
In
questo
senso
sono
tutti
frammentari
.
E
la
loro
totalità
va
cercata
congiungendo
in
ispirito
quei
soli
punti
d
arrivo
e
di
liberazione
,
che
contengono
in
atto
quella
lunga
serie
di
tentativi
,
e
torbide
interrogazioni
.
Che
si
salvano
insomma
,
e
si
accettano
,
in
nome
di
questi
minuti
intensi
e
felici
.
8
.
Coesione
;
e
mondo
vasto
,
architettonico
;
sono
un
bel
sogno
.
Ma
suppongono
epoche
eroiche
,
coscienze
profonde
,
sviluppi
di
civiltà
in
pieno
fiore
.
Un
principio
di
vita
come
questo
è
troppo
semplice
e
elementare
,
e
troppo
scavato
da
dubbi
perché
ci
si
possa
costruir
sopra
durevolmente
,
e
con
forme
definitive
.
9
.
Questo
sforzo
caparbio
,
porta
a
una
doppia
impostura
:
nell
esame
del
passato
,
e
nella
valutazione
arbitraria
di
tutta
l
arte
contemporanea
.
Alcune
espressioni
intellettualistiche
bari
preso
il
sopravvento
sui
mondi
vivi
e
reali
.
Si
ritorna
daccapo
.
E
a
chi
ci
oppone
false
costruzioni
,
e
ideali
fantasmagorici
,
ci
tocca
rispondere
con
un
esame
minuzioso
,
e
un
controllo
che
non
dovrà
finire
domani
.
Scartato
il
pericolo
patriottico
-
civile
-
umanitario
,
se
ne
presenta
un
altro
etico
filosofico
-
religioso
.
Chiamati
a
fare
i
conti
devon
ridurre
il
tono
e
la
superbia
.
E
quel
trinomio
soprannaturale
si
scopre
per
appena
una
verità
banale
;
e
,
come
tutte
le
verità
banali
,
antichissima
,
e
di
non
difficile
comprensione
.
Anche
di.questo
son
debitori
a
quei
pochi
che
disprezzano
.
Solo
che
per
nascondere
il
vero
,
hanno
inventato
un
trucco
.
10
.
Vivono
di
falsità
,
essi
,
gli
uomini
totali
.
I
letterati
;
da
un
controllo
di
tutti
i
mezzi
del
mestiere
;
tagliando
e
ripulendo
;
sono
giunti
a
una
concezione
dell
arte
,
purissima
,
che
è
anche
scuola
morale
:
obbligando
a
esprimersi
nelle
forme
più
semplici
e
immediate
,
e
offrendo
il
modo
di
veder
dentro
,
nello
spirito
,
con
una
sicurezza
che
non
era
consentita
da
un
linguaggio
incerto
e
impreciso
,
in
corrispondenza
di
stati
d
animo
temporanei
e
approssimativi
.
11
.
Rinnegare
,
o
fraintendere
quel
che
s
è
fatto
finora
,
a
vantaggio
di
quella
regola
spirituale
che
improvvisamente
alcuni
beoti
hanno
creduto
di
trovare
,
significa
noti
capir
nulla
:
corso
della
storia
,
e
progressi
reali
ottenuti
.
12
.
D
altra
parte
la
misura
con
cui
giudicano
le
opere
d
arte
,
e
riconoscono
i
punti
vitali
,
al
fiuto
,
dimostra
che
precisamente
questi
uomini
parlano
di
coerenza
,
ed
è
uno
strano
miscuglio
;
così
come
fino
ad
oggi
hanno
costruito
dei
«
drammi
spirituali
»
su
basi
false
,
accettando
il
bene
e
il
male
,
anzi
sopravvalutando
il
male
,
se
il
male
dava
appiglio
a
fantasmagoriche
architetture
.
13
.
Vi
sono
invece
due
sorte
di
drammi
,
o
sviluppi
interni
.
Quelli
realizzati
,
e
quelli
non
realizzati
.
A
documentare
,
e
avanti
tutto
,
a
rifare
i
primi
basta
scegliere
e
accertare
quel
che
in
un
opera
è
riuscito
.
A
combinare
e
mettere
insieme
i
secondi
rientrano
bene
tutti
i
punti
ciechi
e
gli
stati
anteriori
alla
creazione
artistica
.
Un
mondo
intenzionale
non
privo
d
interesse
.
Ma
già
questi
son
sottintesi
in
quelli
.
Solo
che
non
devono
preponderare
,
e
sottintendere
i
primi
.
Ripredichiamo
un
ultima
volta
il
«
limite
dell
ideale
»
.