StampaPeriodica ,
La
donna
ha
doveri
nella
famiglia
,
ha
doveri
nella
società
,
ha
doveri
in
faccia
alla
patria
.
Essa
è
figlia
,
essa
è
sposa
,
essa
è
madre
;
e
come
figlia
e
come
sposa
e
come
madre
non
le
basta
saper
compiere
i
bassi
ufficii
della
domestica
azienda
,
la
fisica
e
la
morale
sua
forza
a
questi
soli
misurare
e
,
questi
soddisfatti
,
illudersi
di
aver
bene
adempiuto
alla
sua
missione
.
Oh
,
codesta
non
è
se
non
la
missione
della
donna
massaia
,
e
non
quella
della
donna
compagna
dell
'
uomo
e
con
lui
progredire
al
bene
infinito
delle
masse
.
La
missione
della
donna
,
collo
sviluppo
delle
odierne
aspirazioni
,
è
pure
di
diversa
natura
.
La
donna
dev
'
essere
l
'
iniziatrice
dell
'
avvenire
d
'
ogni
nazione
;
ma
perché
possa
degnamente
rispondere
al
suo
nobile
compito
e
collocarsi
al
suo
vero
posto
,
ella
deve
istruirsi
;
istrutta
,
resa
valida
nelle
facoltà
del
suo
intelletto
,
non
potrà
più
sgarrare
dalla
retta
linea
che
deve
percorrere
,
e
la
percorrerà
con
fermezza
e
coraggio
;
istrutta
,
la
sua
redenzione
non
ne
sarà
che
una
naturale
conseguenza
,
ché
da
sé
stessa
saprà
scuotersi
di
dosso
quei
mille
vincoli
che
sotto
forme
speciose
ora
la
tengono
soggiogata
ed
avvilita
,
rendendo
nullo
il
suo
concorso
ne
'
liberi
ordinamenti
,
o
piuttosto
che
nullo
,
di
uno
speciale
svantaggio
.
Perciò
solo
noi
assumemmo
il
difficile
incarico
di
questa
effemeride
per
contribuire
,
con
quei
pochi
mezzi
di
cui
possiamo
disporre
,
a
preparare
la
donna
onde
rendersi
man
mano
degna
della
esigenza
dei
tempi
e
dei
portati
della
nuova
filosofia
razionale
che
riconosce
in
lei
la
potenza
rigeneratrice
dell
'
umanità
prostrata
.
Ma
resa
la
donna
all
'
altezza
de
'
suoi
doveri
,
è
impossibile
che
ella
soggiaccia
più
a
lungo
sotto
l
'
oppressione
continua
delle
leggi
che
,
con
troppo
evidente
ingiustizia
,
la
vogliono
tutelata
dalla
culla
alla
tomba
;
quando
l
'
uomo
corrisponde
pienamente
all
'
adempimento
de
'
suoi
obblighi
,
egli
ha
per
sé
il
libero
esercizio
dei
suoi
diritti
;
e
la
società
che
accenna
a
spogliarsi
d
'
ogni
muliebre
pregiudizio
,
triste
eredità
dell
'
evo
medio
,
lo
niegherà
alla
donna
?
Se
vuolsi
la
donna
sentinella
avanzata
d
'
ogni
più
perfetto
incivilimento
,
si
dovrà
di
ragione
concederle
l
'
autonomia
del
suo
individuo
,
e
lasciandole
la
responsabilità
delle
proprie
azioni
,
permetterle
di
consacrarsi
colla
devozione
di
cui
può
essere
capace
ai
pubblici
interessi
e
concorrere
colla
sua
opera
di
cittadina
all
'
ingrandimento
della
patria
,
pur
soddisfacendo
ai
suoi
attributi
che
,
come
figlia
,
come
sposa
e
quale
madre
,
la
provvidenza
le
assegnava
.
Epperò
noi
offriamo
alle
nostre
lettrici
il
Progetto
di
legge
del
Deputato
di
Sessa
,
Salvatore
Morelli
,
presentato
alla
Camera
il
18
Giugno
1867
,
e
l
'
Indirizzo
del
Comitato
Supremo
per
l
'
emancipazione
della
donna
,
organizzatosi
in
Napoli
.
Leggano
le
nostre
sorelle
e
Indirizzo
e
Progetto
,
fermino
il
loro
pensiero
sui
punti
salienti
;
e
quando
esse
vi
si
trovino
(
e
si
potrebbe
dubitarne
?
)
inclinate
ad
accondiscendervi
,
seguano
fervorose
le
vie
che
la
nuova
luce
ci
appresenta
,
e
tutte
concordi
riusciremo
allo
scopo
rigeneratore
a
cui
con
ogni
sforzo
ora
attendiamo
.