StampaPeriodica ,
Lo
spirito
settario
è
improvvido
consigliere
.
«
Il
dogmatismo
perderà
,
un
dì
o
l
'
altro
,
fino
il
titolo
ed
il
nome
di
scienza
»
disse
Ausonio
Franchi
,
e
come
cosa
caduca
non
deve
presiedere
ciò
che
si
ha
diritto
di
considerare
come
scienza
eccellentissima
.
«
La
storia
rivela
,
dice
Littré
,
nella
sua
Filosofia
Positiva
,
l
'
instabilità
delle
dottrine
metafisiche
»
,
e
noi
,
eredi
del
secolo
XVIII
,
ammettiamo
nel
codice
conseguenze
ben
terribili
,
di
quella
metafisica
trascendentale
,
che
fuorvia
il
sano
criterio
dell
'
uomo
pratico
,
e
a
cui
si
devono
tante
pagine
insanguinate
della
storia
!
L
'
indissolubilità
del
matrimonio
e
la
eterna
tutela
della
donna
sono
due
gravi
errori
del
nostro
codice
,
sono
vere
mostruosità
,
che
col
progredire
dell
'
incivilimento
dovranno
scomparire
.
Devesi
parificare
la
condizione
dei
due
sessi
,
accordare
ed
entrambi
la
responsabilità
delle
loro
azioni
,
concorrere
diritti
ed
imporre
doveri
con
equa
ripartizione
,
bandire
la
prepotenza
,
levare
alla
donna
una
tutela
indecorosa
,
offensiva
ed
ingiusta
;
considerarla
,
non
più
come
un
essere
inferiore
,
debole
,
incapace
,
ma
come
intelligenza
capace
di
agire
,
di
amministrare
i
propri
beni
,
e
non
porla
in
balia
di
un
marito
,
che
talvolta
colla
forza
e
la
minaccia
,
le
estorce
adesioni
e
firme
che
sono
la
di
lei
condanna
(...)
.
(...)
Davvero
che
egli
è
un
far
troppo
la
corte
al
motto
ecclesiastico
:
L
'
uomo
non
separi
ciò
che
Dio
congiunge
Ma
al
Municipio
,
Dio
non
c
'
entra
,
e
non
credo
che
il
signor
Sindaco
,
si
senta
in
quel
momento
invasato
da
idee
papaline
,
e
si
creda
seriamente
l
'
infallibile
rappresentante
di
Dio
sulla
terra
.
Oh
se
così
fosse
,
perché
colla
sciarpa
ufficiale
,
monsignor
sindaco
,
non
mette
anche
la
mitra
?
Sarebbe
logico
.
Purtroppo
nelle
presenti
controversie
,
fra
il
bisbiglio
di
tante
voci
contraddittorie
,
una
mi
ripercuote
l
'
orecchio
,
ed
è
una
frase
convenzionale
,
da
tutti
interpretata
a
piacimento
.
S
'
invoca
da
leggi
e
da
filosofi
il
diritto
naturale
;
ma
chi
lo
rispetta
?
Non
l
'
uomo
a
cui
il
codice
accorda
non
pochi
privilegi
:
non
il
marito
,
che
è
protetto
dal
codice
;
non
il
potente
,
che
sa
di
avere
nel
codice
un
benevole
ausiliario
;
non
l
'
avvocato
,
che
,
protetto
dalla
toga
,
scende
talvolta
all
'
insulto
ed
all
'
ingiuria
contro
la
parte
avversaria
o
l
'
imputato
;
e
possiamo
ripetere
con
Vico
:
Le
gare
degli
ingegni
,
più
che
qual
si
voglia
altro
contrasto
,
si
dimostrano
veementi
ed
accanite
ma
non
eque
.
La
discussione
trascende
in
querela
,
l
'
arringa
in
ingiuria
,
il
libero
giudizio
in
pressione
,
e
talvolta
assistiamo
col
cuore
stretto
,
allo
svolgimento
davanti
ai
tribunali
di
certi
drammi
,
che
terminano
nel
carcere
o
nel
manicomio
.
Faccio
appello
all
'
evidenza
di
alcuni
fatti
contemporanei
,
né
quali
si
vide
la
giustizia
o
prostituirsi
alla
potenza
o
assecondare
gli
intrighi
con
colpevole
condiscendenza
.
E
ogni
giorno
non
siamo
spettatori
di
disordini
che
fanno
raccapricciare
gli
onesti
,
dove
si
vede
la
legge
premere
sul
debole
e
colpire
la
donna
,
per
la
sola
colpa
di
essere
donna
,
cioè
considerata
inferiore
,
incapace
,
e
posta
in
coda
agli
idioti
,
agli
imbecilli
,
ai
mentecatti
?
Il
codice
offese
la
donna
nella
sua
dignità
;
seguì
la
dottrina
religiosa
che
la
vuol
soggetta
a
penitente
,
considerata
causa
del
male
e
degradata
!
Nei
libri
così
detti
sacri
è
sempre
dipinta
come
impura
,
oggetto
di
compassione
,
avvilita
,
venduta
.
Si
tengono
concilii
per
chiarire
il
gran
problema
,
se
la
donna
è
dotata
di
anima
,
e
si
crede
aver
detto
l
'
ultima
parola
deificando
il
mito
della
Vergine
-
Madre
.
Tutto
intorno
a
lei
è
pregiudizio
ed
errore
,
e
la
prepotenza
maschile
volentieri
ammette
una
inferiorità
,
che
le
assicura
lo
scettro
,
rifiutandosi
di
ascoltare
le
perorazioni
della
vittima
,
che
si
dichiara
incompetente
onde
imporle
silenzio
.
Ma
perché
una
tanta
ingiustizia
?
Perché
la
legge
si
fa
complice
del
più
volgare
pregiudizio
e
non
propugna
che
ciò
,
che
tende
a
stringerla
nel
circolo
magico
di
una
sedicente
inferiorità
?
(...)
.
(...)
Badate
,
la
donna
è
una
forza
latente
,
che
se
compressa
diverrà
pericolosa
.
Voi
l
'
allontanate
dalla
legge
ed
essa
si
abbandona
all
'
intrigo
;
l
'
astuzia
è
la
specialità
dei
deboli
;
le
contestate
la
sua
dignità
;
ed
essa
corre
tra
le
file
dell
'
esercizio
clericale
,
ove
la
si
blandisce
con
lusinghe
e
le
si
promette
la
gloria
nel
cielo
.
La
respingete
dall
'
aula
universitaria
,
ed
essa
si
rifugia
in
chiesa
;
in
mancanza
di
scienza
positiva
,
che
le
è
vietata
,
si
appassiona
per
la
metafisica
,
e
respinta
dalla
società
,
cerca
un
conforto
nei
sogni
e
nelle
illusioni
dello
spirito
.
La
nullità
e
la
leggerezza
femminile
sono
opera
vostra
,
o
signori
;
l
'
avete
condannata
ed
essa
si
vendica
.
Le
negate
autorità
,
intelligenza
,
rettitudine
,
energia
,
coraggio
,
ed
essa
corre
a
piangere
in
un
confessionale
.
Reietta
dagli
uomini
si
consacra
a
Dio
.
Il
quadro
è
miserando
,
ma
è
opera
vostra
.
Accordatele
quelle
franchigie
,
che
chiede
in
nome
del
diritto
naturale
,
e
rialzate
la
di
lei
dignità
;
divenuta
persona
e
non
trastullo
,
essa
ripudierà
le
frivole
abitudini
di
una
vita
nulla
,
per
consacrarsi
all
'
opera
santissima
di
incivilire
l
'
umanità
e
sorreggere
l
'
uomo
nelle
penose
fatiche
della
vita
pubblica
.
Ricordatevi
,
o
legislatori
,
che
la
degradante
schiavitù
abbrutisce
anche
i
migliori
ingegni
che
voi
cercaste
ognora
di
distruggere
il
senso
morale
nella
donna
,
sopprimendone
la
personalità
.
Non
ci
calunniate
,
o
signori
,
offendereste
l
'
opera
vostra
(...)
.