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L ' importanza dunque del programma democratico è qui : che invece di curare i mali sociali con risorse individuali , e fermandosi agli individui , si propone di risalire alla causa principale de ' mali , cioè all ' ordinamento economico moderno , e , per evoluzione , di farlo su basi più eque e più giuste ; e ciò con il concorso di tutte le risorse sociali , col concorso del potere pubblico . Ma poiché nessuna influenza potrà mai esercitare su tale potere la classe operaia , fino a tanto che rimarrà disgregata , polverizzata come si trova ora ; perciò innanzi tutto i democratici cristiani si propongono di riorganizzarla per arti e mestieri , associazioni professionali , corporazioni , adatte , s ' intende , ai bisogni sociali moderni . Nessuno ignora la più bella pagina popolare della Chiesa cattolica nel medio evo , a rispetto appunto delle corporazioni d ' arti e mestieri . La Chiesa cattolica , checché ne dicano egregi contraddittori , rioccupandosi del problema sociale e schierandosi con gli umili , non introduce punto una novità . Essa riprende semplicemente l ' antica sua tradizione popolare , interrotta per la Riforma , ma non cessata mai : la critica storica moderna prova a esuberanza questa verità . Il concetto stesso della Redenzione abbraccia di preferenza gli umili , la cui abbiezione nel paganesimo , con la schiavitù , aveva raggiunto l ' ultimo segno dell ' umana degradazione ; sta a provarlo tutto lo svolgimento storico della Chiesa primitiva , che , dagli apostoli a ' Padri , a ' dottori altamente rivendica la personalità giuridica e la libertà dello schiavo . Paolo che scrive a Filemone chiamando col dolce nome di fratello lo schiavo Onesino ! Linguaggio inaudito , rivoluzionario si direbbe oggi , che fa sorridere di sprezzo i ricchi e i potenti , i quali con disdegno respingono la religione del Cristo , che chiamano religione di schiavi . Ma Onesino più tardi – esempio sublime d ' ascensione degli umili nella Chiesa di Cristo – fu elevato alla dignità di ministro e poi di vescovo ! E che tal concetto democratico della Chiesa novella avessero tutti , a quel tempo , gli stessi suoi nemici , oltre alle facili e note citazioni di scrittori pagani , sta il fatto di avere scoperto un Crocefisso con la testa d ' asino e con ai piedi la scritta : « Aniceto ( un altro schiavo ) adora il suo Dio ! » Occorre più oltre dimostrare l ' origine e lo spirito democratico della Chiesa ? Occorre forse ripetere come il suo Divin Fondatore , che pur poteva nascere in qualsiasi condizione sociale , preferì nascere da poveri operai ? che abbracciò il lavoro manuale per nobilitarlo , per santificarlo ; condannando per sempre ogni distinzione tra lavoro servile e lavoro libero ? che il lavoro elevava a dovere di giustizia sociale a cui non è lecito sottrarsi senza colpa , a meno di incapacità fisica o di imbecillità , a segno che giustamente San Paolo , spiegando il pensiero del Maestro , nella seconda lettera ai Tessalonicesi , esce nella nota frase : « chi non lavora , non mangi » ? ! Che , più tardi , mette per condizione di salvezza il farsi piccino , il considerarsi degli ultimi ; e stabilisce la funzione sociale di ogni privilegio , d ' ogni potere , l ' essere cioè utile agli altri , servo a tutti . Gli è di fatti col farsi servo a tutti che si potrà essere maggiore nel regno suo . Il quale regno non è già promesso a ' ricchi , a ' gaudenti ; costoro han ricevuto la loro mercede , se nelle ricchezze , se negli onori , se nei godimenti han posto il loro cuore , ed oh ! quanto è difficile non metterlo ! Di qui il pericolo de la ricchezza : « più facile che un cammello passi per la cruna d ' un ago , che un ricco per la porta del cielo ! » Mentre è poi così largamente promesso agli umili , ai poveri , a quelli che piangono , a quelli che hanno fame e sete della giustizia , a quelli che soffrono per la giustizia . Né si contenta Gesù di serbare a questi umili le migliori promesse per l ' altra vita , ma gli onora anco in questa , elevandoli di preferenza alla dignità di suoi discepoli , di continuatori della grande opera di sociale redenzione . Sicché d ' allora si vide – spettacolo commovente ! – gli umili essere i primi ad accendersi alla parola del Divino Maestro , ad abbandonare con prontezza ogni cosa , fino il padre morto , da seppellire , per seguirlo ... Apriamo il Vangelo . Quale spirito democratico ad ogni pagina ! Apriamo gli atti apostolici , le lettere degli apostoli : uno lo spirito , uno il linguaggio ! « Non vogliate tenere la fede del glorioso signor nostro Gesù Cristo e insieme l ' accettazione delle persone . Imperocché se entrerà nelle vostre adunanze un uomo che ha l ' anello d ' oro , vestito splendidamente ed entrerà anche un povero in sordida veste , e vi rivolgete a colui ch ' è vestito splendidamente e gli direte : siedi tu qui con tuo comodo ; al povero poi direte : tu sta ritto costì , ovvero , siedi sotto la panchetta dei miei piedi ; non venite voi a far distinzione dentro voi stessi , e diventate giudici d ' iniquo pensare ? ... Non ha egli Dio eletti i poveri in questo mondo ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a coloro che lo amano ? Ma voi avete disonorato il povero . Non sono eglino i ricchi che vi opprimono con prepotenze ? » Ecco perché la Chiesa di Gesù Cristo , forte dei principi suoi progressivi , non temé mai di dar mano al movimento ascensionale degli umili , anzi se ne fece in ogni tempo promotrice . Ma Ella anche in ogni tempo trovò contraddittori ed avversari nel suo seno ; trovò per tutto di quei falsi zelanti , e di quei pusilli , che facendo gli scandalizzati , oggi ancora le attraversano il cammino ; ma , potente per l ' idea , Ella andrà avanti e vincerà . L ' ascensione degli umili , da Lei solennemente proclamata , non è già parzialità verso una classe , ma stretta , rigorosa giustizia che tutte le altre classi devono rendere agli umili , i quali senza colpa loro si trovano oggi dall ' altre classi staccati , « ridotti in una condizione indegna , portanti in gioco poco men che servile , con isfregio all ' umana dignità e all ' opera stessa di redenzione » . Opera la cui continuazione essendo un diritto e un dovere della Chiesa , Ella esorta , comanda tutti , a preti e a laici , di cooperar con Lei a salvare il popolo , e per mezzo del popolo la società . Come s ' è risposto all ' appello ? Riassumendo . Chi sono , che vogliono i democratici cristiani ? Sono anzitutto cattolici , apostolici , romani . E vogliono , persuasi che con le sole opere di carità non si curano i mali sociali e lo prova l ' esperienza degli ultimi cinquant ' anni , ne ' quali l ' opere di carità moltiplicate , non hanno impedito la formazione o l ' accrescimento del proletariato , che , proprio in tal periodo di tempo , ha preso proporzioni spaventevoli ; e persuasi pure che nell ' economia cristiana la giustizia va avanti alla carità , vogliono appunto secondo giustizia , che la condizione economica e morale della classe operaia sia sollevata ; rivendicati i giusti diritti del lavoro di fronte a ' privilegi del capitale ; protetto l ' operaio , come è protetto qualsiasi professionista : com ' è protetto l ' avvocato , l ' ingegnere , il medico , il farmacista ; ciascuno de ' quali , mercé la semplice presentazione di un diploma , può ricorrere alla legge per far tutelare i suoi diritti professionali , dacché per ciascuna professione vige una legislazione speciale minuziosa a tutela appunto di tali diritti ; mentre solo per la classe operaia non c ' è alcuna seria difesa , né contro gli abusi del capitale , né contro la concorrenza de ' guastamestieri , che danneggia gli interessi delle singole arti screditandole . E questo miglioramento economico e morale , questa ascensione della classe operaia , i democratici cristiani si propongono di raggiungerla , come ne ' secoli migliori di libertà popolari e di grandezza della Chiesa , per mezzo della classe operaia stessa ; non già messa su , aizzata , ma educata , resa cosciente de ' propri diritti e insieme de ' propri doveri , germe e misura de ' diritti . E per questo vogliono , secondando lo spirito moderno d ' associazione , riunire , associare il popolo per classi ; e tra queste classi promuovere in tutt ' i modi e con tutti i mezzi possibili la cooperazione , per sollevarne al più presto la condizione economica ; persuasi che con l ' uomo stretto dal bisogno , con l ' uomo che patisce la fame non si ragiona ; e che è uno sconoscere la natura e un far opera di discredito e vana l ' occuparsi solo del problema religioso , mettendo in terza e quarta linea quello economico ; citando magari a sproposito , come abbiam sentito noi stessi , le parole del Vangelo : « Cercate prima il regno dei Cieli ecc . » ; che si riferiscono evidentemente a chi troppo si preoccupa dei beni di questa terra , a chi brama d ' alzarsi troppo in su ( Luca , XII ) ; e non già a chi , lavorando , patisce la fame , a chi gli vien frodata o ritardata la mercede , sino a diventar preda dell ' usura : il pianto di queste vittime , secondo una espressione appunto del Vangelo , grida vendetta in cielo ! Ché poi il far così sia anche opera di discredito per la Chiesa e vana per il popolo , sta a provarlo il fatto che , mentre dal '60 in qua , da noi , il clero non ha cessato di predicare , di dir messa , di confessare , ma tappato in chiesa o in sacrestia , senza punto occuparsi degli interessi materiali del popolo , specie della classe operaia , vivendo estraneo alla vita e al pensiero moderno ; le classi elevate prima , e poi tutta la gran massa del popolo , si sono andate allontanando dalla Chiesa , e il consueto esercizio del sacerdotale ministero s ' è mostrato impotente a impedire la scristianizzazione della società , mercé la scristianizzazione lenta e progressiva della famiglia e della scuola ; da cui la scristianizzazione de ' principali istituti sociali . Non è egli chiaro dunque , e lo diceva alto e forte il grande vescovo sociale Ketteler , che il metodo sin qua seguito il metodo , dacché la dottrina è eterna dev ' essere rinnovato ? Che deve adattarsi ai tempi ? Che , per riprendere l ' antico contatto , urge impadronirsi del pensiero moderno , e parlar di nuovo il linguaggio del popolo ? Come ciò , senza conoscerne a fondo le aspirazioni e i bisogni , senza interessarsi della sua sorte economica ? Il toglier l ' operaio da quella precarietà di vita , da quella miseria , ch ' è vera occasione prossima di peccato ( occasio proxima peccandi ) , avanti di predicare il Vangelo è dovere stretto del ministero della Chiesa diceva il Ketteler - a somiglianza appunto del Divin Maestro che , avanti di predicare , aveva cura de ' corpi , pensava a sfamare quella turba , per la quale sentiva tanta compassione : misereor super turbam ! Che ingiungeva a ' suoi discepoli di guarire le infermità , di curare i corpi , avanti di principiare la cura delle anime . Ebbene la miseria , la fame , non è la porta maestra di tutte le infermità , di tutte le colpe , di tutti i delitti ? ... Per questo i democratici cristiani , preti e laici , mentre con la parola e con la stampa lavorano alla diffusione delle idee , alla popolarizzazione del programma loro positivo , per formare la coscienza popolare , danno ancora sollecita mano alla fondazione di quante opere economiche possono in qualche modo recar sollievo , anche in via precaria , alla classe operaia ; né risparmiano il loro concorso a quante opere di carità , specie di carità , preventiva , si propongono di sollevare le miserie o lenire i dolori dell ' umana società ; combattendo quella beneficenza passeggera o teatrale , negazione dello spirito cristiano , che , alimentando nelle masse popolari l ' imprevidenza , le induce alla simulazione , con detrimento del carattere e le inclina all ' ozio , da cui ogni morale depravazione e il decadimento fisico . Ma , ripeto , i democratici cristiani , avendo l ' occhio alla radice de ' mali , mirano di preferenza all ' attuazione pratica e progressiva del programma loro sociale , a principiare da quello minimo ne ' comuni . Coll ' introdurre per esempio ne ' comuni una proporzionale rappresentanza d ' interessi empirici , spesso partigiani , personali o di camarille , subentri una rappresentanza d ' interessi reali e definiti . Rappresentanza di classe che , a suo tempo , dal comune dovrà passare al parlamento . Dipoi con una riforma tributaria in senso progressivo , con abolizione delle quote minime , cioè d ' ogni tassa su redditi rispondenti ad un minimum d ' esistenza , e abolizione del dazio consumo . Mercé la municipalizzazione di sindacati professionali ed agricoli , e camere di lavoro e agricole , e l ' istituto probiviri , e via via . Mercé la municipalizzazione de ' principali servizi pubblici , i quali , sull ' esperienza di comuni esteri , specie americani , da oneri gravissimi , dovranno diventare progressivamente cespiti considerevoli . E , infine , mercé clausole aggiunte ai capitolati d ' appalto iniziare una seria protezione del lavoro sulle basi più ovvie ; cioè assicurazione degli operai per parte degli appaltatori , fissazione della giornata massima di lavoro e di un minimum di salario , riposo festivo obbligatorio , limitazione del lavoro delle donne e de ' fanciulli e limitazione del numero d ' operai forestieri .