StampaPeriodica ,
Egregio
sig
.
Direttore
,
l
'
unico
punto
che
mi
interessi
,
nell
'
articolo
di
Alfonso
Gatto
uscito
nel
Bargello
del
28
corr
.
e
da
me
letto
solo
stamane
,
è
quello
in
cui
si
fanno
contro
di
me
,
in
sede
prudentemente
letteraria
,
delle
insinuazioni
il
cui
senso
reale
è
invece
(
specie
su
un
foglio
politicamente
sensibile
come
il
Bargello
)
evidentemente
politico
,
dato
che
le
mie
poesie
,
figurazioni
ecc
.
sono
definite
più
volte
come
socialistoidi
(
!
)
.
Dev
'
essere
uno
scherzo
.
Ma
se
per
strana
combinazione
si
trattasse
invece
del
solito
turpe
tentativo
di
gettare
senza
parere
addosso
al
nome
di
uno
scrittore
(
troppo
duro
da
rodere
sul
terreno
dell
'
arte
)
qualche
penombra
d
'
altro
genere
,
e
di
"
fregarlo
"
in
questo
modo
,
informo
subito
subito
a
scanso
di
ogni
equivoco
,
il
signor
Gatto
e
i
suoi
amici
letterati
,
che
il
sottoscritto
è
fascista
,
fascista
sul
serio
e
senza
eclissi
,
volontario
di
guerra
,
decorato
di
medaglia
di
bronzo
al
valor
militare
,
magistrato
.
Inattaccabile
,
egregio
sig
.
Gatto
.
Spero
che
il
signor
Gatto
e
i
suoi
amici
letterati
possano
presentare
,
all
'
occorrenza
una
fedina
politica
e
morale
altrettanto
specchiata
.
Se
poi
si
volesse
limitare
strategicamente
il
discorso
alla
zona
piuttosto
gassosa
(
e
così
propizia
per
le
insinuazioni
a
mano
salva
)
delle
"
intonazioni
"
ecc
.
ecc
.
,
sappia
ancora
il
sig
.
Gatto
che
tutte
,
dico
tutte
le
poesie
cui
egli
accenna
furono
le
prime
,
in
Italia
,
ad
essere
pubblicate
,
periodicamente
,
in
serie
completa
,
su
un
giornale
politico
di
battaglia
.
Si
tratta
del
"Tevere."
Il
quale
,
quanto
a
sensibilità
intransigente
e
gelosa
,
nei
riguardi
di
certe
"
intonazioni
,
"
non
ha
evidentemente
niente
da
imparare
dal
sig
.
Gatto
.
Mando
copia
della
presente
lettera
al
Segretario
della
Federazione
Fiorentina
dei
Fasci
di
combattimento
...
Ugo
Betti