StampaPeriodica ,
In
un
vasto
impero
qual
è
quello
che
per
sempre
ci
appartiene
,
il
pericolo
di
una
contaminazione
della
nostra
razza
,
è
naturalmente
assai
più
grande
che
non
fosse
nelle
scarse
colonie
da
noi
possedute
fin
oggi
,
anche
perché
sarà
ed
è
augurabile
,
anzi
necessario
che
sia
sempre
maggiore
il
numero
degli
italiani
i
quali
vi
si
stabiliranno
costituendovi
una
vera
e
propria
nuova
Italia
d
'
oltre
-
mare
...
La
censura
sulle
pellicole
destinate
agli
indigeni
,
o
alle
quali
gli
indigeni
possono
essere
ammessi
,
non
sarà
mai
abbastanza
severa
.
Né
basterà
quella
eseguita
preventivamente
in
Italia
sia
pure
che
del
comitato
di
censura
facciano
parte
essenzialissima
persone
per
esperienza
conoscitrici
degli
indigeni
ma
occorrerà
una
seconda
e
più
rigorosa
commissione
centrale
di
censura
ad
Addis
Abeba
,
costituita
da
chi
la
conoscenza
dell
'
indigeno
abbia
rinnovato
e
rinnovi
ogni
giorno
sui
posti
.
E
non
ancora
basterà
,
poiché
per
le
accennate
differenze
tra
popolazioni
,
è
consigliabile
che
i
commissari
o
residenti
delle
varie
località
periferiche
o
quanto
meno
un
funzionario
adatto
e
scrupoloso
in
loro
vece
,
riesaminino
le
pellicole
prima
di
autorizzare
in
ciascuno
dei
cinque
governi
la
proiezione
ai
propri
amministrati
.
Quanto
scriviamo
potrà
sembrare
a
prima
vista
un
'
esagerazione
,
tanto
ai
cineasti
che
non
conoscono
gli
indigeni
da
una
parte
,
quanto
ai
coloniali
e
ai
colonialisti
che
non
conoscono
gli
effetti
dello
schermo
sugli
indigeni
dall
'
altra
.
Ma
non
lo
è
.
Ripetiamo
e
sosteniamo
che
l
'
influsso
esercitato
dalla
proiezione
cinematografica
sugli
indigeni
,
per
tutto
,
e
sopra
tutto
per
ciò
che
riguarda
il
prestigio
della
razza
dominatrice
,
è
enorme
...