StampaPeriodica ,
Le
sterminate
pianure
dell
'
Europa
orientale
,
dell
'
Asia
,
dell
'
Africa
o
delle
Americhe
,
piatte
,
uniformi
,
monotone
,
danno
l
'
immagine
della
stasi
,
di
quell
'
infinito
immobile
che
preclude
,
per
il
fatto
stesso
della
sua
incommensurabilità
,
ogni
possibilità
di
mutamenti
e
di
reazioni
,
per
cui
provoca
nella
psiche
dell
'
uomo
il
senso
della
nullità
del
proprio
io
,
dell
'
inutilità
di
un
'
attività
intensamente
fattiva
,
donde
deriva
quel
profondo
senso
di
fatalismo
,
di
abulia
,
che
caratterizza
per
lo
più
le
genti
di
quelle
terre
e
ne
fa
dei
popoli
,
in
generale
,
profondamente
passivi
.
Di
contro
il
terreno
rotto
,
elevato
,
continuamente
diverso
,
che
esprime
nella
rudezza
delle
sue
pieghe
,
delle
sue
cime
,
dei
suoi
rilievi
,
l
'
espressione
di
profonde
attività
endogene
,
di
vasti
sommovimenti
,
di
lotte
gigantesche
e
rinnovatrici
;
il
ritmo
delle
acque
dei
fiumi
,
che
sembra
additi
la
necessità
di
seguirne
la
corsa
verso
le
piane
ubertose
;
il
movimento
irrequieto
,
perenne
,
possente
del
mare
,
che
sintetizza
e
sublima
il
senso
del
mutevole
,
dell
'
incalzante
,
dell
'
ignoto
,
provocano
nell
'
animo
umano
quel
profondo
spirito
di
dinamismo
,
di
necessità
di
vincere
gli
ostacoli
,
di
dominare
con
la
propria
forza
le
forze
della
natura
,
di
scrutarne
tutti
gli
aspetti
,
di
vedere
sempre
più
lontano
,
di
foggiarsi
un
corpo
ed
una
menTe
modellati
su
quello
stesso
piano
di
movimento
e
di
forze
.
Tale
è
appunto
l
'
italiano
,
saldo
e
ferrigno
come
le
sue
montagne
;
volitivo
e
ardito
come
le
cime
che
svettano
verso
il
cielo
;
ardimentoso
e
ansioso
di
nuove
vie
come
gli
additano
i
corsi
dei
suoi
fiumi
e
gli
orizzonti
del
suo
mare
;
plastico
nelle
sue
capacità
intellettive
e
fattive
come
richiedono
aspetti
naturali
così
mutevoli
e
così
differenti
;
duttile
come
gli
impongono
le
necessità
della
vita
dura
,
che
deve
svolgersi
ora
sul
monte
ed
ora
sul
piano
,
ora
fra
le
nevi
ed
ora
sul
mare
.
Donde
quelle
caratteristiche
perfettamente
tipiche
ed
esclusive
della
razza
italiana
:
della
resistenza
e
dell
'
amore
al
lavoro
,
della
possibilità
di
impossessarsi
di
qualunque
tecnica
e
di
svolgere
le
attività
più
diverse
,
di
concepire
la
vita
dura
come
la
vera
vita
,
la
quale
è
imposta
dalle
condizioni
naturali
ambientali
.
Ma
su
questa
natura
fisica
già
così
variamente
modellata
e
così
polimorfa
si
dispiega
tutta
la
vita
vegetale
,
stupenda
,
multiforme
,
policroma
...
Tutta
questa
meravigliosa
armonia
di
colori
e
di
luci
,
tutta
questa
varietà
di
forme
così
perfettamente
intonate
,
tutto
questo
susseguirsi
e
inframmezzarsi
di
quadri
sempre
differenti
e
sempre
stupendi
,
ha
inciso
nel
cervello
della
nostra
razza
una
orma
profonda
,
unica
,
inconfondibile
,
assolutamente
diversa
da
quella
da
ogni
altra
posseduta
.
Il
culto
della
bellezza
,
la
gioia
delLa
vita
,
la
ricerca
dell
'
armonia
delle
forme
e
degli
atti
,
la
dedizione
profonda
alla
natura
come
esaltazione
del
proprio
io
,
il
profondo
senso
di
solidarietà
e
di
fratellanza
,
che
sono
le
caratteristiche
della
psiche
delL
'
italiano
,
hanno
la
loro
origine
in
questa
costituzione
dell
'
ambiente
naturale
.
E
perciò
ogni
italiano
ha
profondamente
radicato
in
sé
il
culto
dell
'
arte
;
per
questo
l
'
Italia
ha
avuto
sempre
un
'
arte
sua
propria
,
unica
,
unitaria
,
espressione
di
questa
stupenda
natura
;
è
ispirandosi
a
quelle
forme
,
a
quelle
luci
,
a
quei
colori
,
che
le
arti
figurative
hanno
dato
i
loro
capolavori
.
Da
ognuna
si
sprigiona
l
'
adorazione
della
luce
,
del
colore
,
della
forma
;
ovunque
vi
è
l
'
esaltazione
della
natura
;
ovunque
vi
è
la
negazione
del
chiuso
,
del
cupo
,
del
riflesso
;
l
'
arte
figurativa
non
è
mai
dura
,
arcigna
,
costretta
entro
una
cerebralità
puramente
voluta
,
ma
in
essa
vi
è
sempre
l
'
anima
che
canta
,
che
canta
la
natura
,
quella
natura
che
San
Francesco
,
il
più
italiano
dei
Santi
italiani
,
amava
come
nessuno
più
di
lui
ha
amato
,
perché
in
quell
'
amore
e
in
quell
'
esaltazione
Egli
sentiva
l
'
esaltazione
delle
opere
di
Dio
,
sentiva
l
'
amore
degli
uomini
verso
le
opere
di
Dio
e
verso
i
fratelli
.
E
questo
canto
che
si
sprigiona
dall
'
architettura
,
dalla
pittura
e
dalla
scultura
,
questo
canto
che
diviene
vero
canto
nella
nostra
musica
e
nella
nostra
poesia
,
estrinsecazione
soggettiva
della
natura
che
ci
è
stata
donata
,
è
l
'
espressione
della
psiche
dell
'
italiano
;
canto
che
è
in
tutta
la
nostra
razza
sotto
una
forma
subcosciente
,
ma
che
affiora
ad
ogni
istante
nell
'
artigiano
che
modella
un
oggetto
e
cerca
imprimergli
l
'
impronta
del
bello
,
nel
costruttore
che
dà
alla
sua
opera
una
forma
personale
,
nel
contadino
che
tende
i
tralci
della
vite
in
una
certa
armonia
,
nell
'
artista
sommo
che
esprime
dal
suo
cervello
il
capolavoro
...
La
razza
italiana
ha
perciò
queste
caratteristiche
biopsichiche
,
che
sono
sue
ed
esclusivamente
sue
;
caratteristiche
che
gli
sono
state
impresse
dai
fattori
naturali
ambientali
.
L
'
ambiente
ha
modellato
la
psiche
dell
'
italiano
,
e
poiché
questo
ambiente
è
unico
e
nessun
altro
paese
del
mondo
ne
possiede
di
eguali
,
così
anche
la
razza
che
vive
in
questa
nostra
terra
ha
una
sua
impronta
psicologica
che
le
è
esclusiva
;
più
ancora
dei
tratti
somatici
,
più
ancora
delle
strutture
morfologiche
,
la
razza
italiana
ha
una
sua
assoluta
individualità
psichica
e
spirituale
;
quella
che
l
'
ambiente
le
ha
offerto
,
quella
che
la
natura
,
così
varia
,
così
profonda
,
così
stupenda
,
le
ha
impresso
,
dandole
così
il
dono
della
serenità
,
della
giocondità
,
della
laboriosità
,
dandole
quella
cerebralità
spirituale
che
è
il
culto
del
bello
,
della
scienza
,
della
filosofia
,
il
culto
della
forma
e
il
culto
del
pensiero
,
il
culto
soprattutto
della
sua
unicità
,
della
sua
grandezza
e
del
suo
destino
,
che
fanno
perciò
del
popolo
italiano
un
'
unità
razziale
compatta
,
omogenea
e
completa
.