StampaPeriodica ,
C
'
è
un
carattere
che
negli
italiani
è
specificamente
inconfondibile
:
la
prontezza
e
la
vivacità
di
espressione
,
di
pensiero
,
di
capacità
.
Queste
notevolissime
doti
si
sono
troppo
spesso
confuse
con
l
improvvisazione
e
con
l
'
incostanza
nell
'
operare
.
Si
è
così
tirato
il
cliché
dell
'
italiano
spensierato
,
facilone
,
sognatore
impenitente
e
iperbolico
.
Era
ora
di
finirla
!
E
più
ancora
che
all
'
estero
era
ora
di
finirla
all
'
interno
,
fra
noi
italiani
medesimi
.
Abbiamo
bisogno
,
vogliamo
un
bagno
di
dura
e
positiva
ostinatezza
,
desideriamo
ribadire
col
ritmo
più
scandito
e
regolare
le
nostre
più
solari
verità
,
abbiamo
voluto
imporci
la
regola
più
dura
appunto
perché
siamo
certi
di
mantenerla
.
Tutto
questo
significa
il
passo
romano
che
noi
sentiamo
e
vogliamo
usare
nelle
nostre
sfilate
.
Esso
è
duro
e
ostinato
:
come
i
nostri
principi
e
la
nostra
educazione
.
Coreografia
?
Ma
certo
!
Della
migliore
e
più
spontanea
coreografia
;
poiché
in
essa
è
il
nostro
spirito
che
si
plasma
nel
più
sincero
dei
modi
.
Marciando
col
passo
romano
il
nostro
corpo
si
tende
:
come
la
nostra
volontà
.
E
che
nessuno
ci
contrasti
!