StampaPeriodica ,
Il
pensiero
italiano
non
è
rimasto
mai
chiuso
e
non
lo
resterà
mai
alla
cultura
di
altri
popoli
,
ma
è
rimasto
e
resterà
sempre
attaccato
alla
propria
tradizione
culturale
,
che
è
romana
e
cattolica
.
È
antirazionalista
,
quando
il
razionalismo
significa
autonomia
assoluta
della
ragione
e
schematizzazione
geometrica
e
deterministica
della
realtà
;
è
antiintellettualità
quando
intellettualismo
significa
concezione
astratta
del
reale
,
ma
è
intellettualista
quando
l
'
antiintellettualismo
importa
la
dissoluzione
di
ogni
verità
e
di
ogni
legge
nel
dialettismo
,
il
far
tabula
rasa
di
Dio
,
dell
'
uomo
e
della
natura
.
È
storicista
quando
,
come
con
il
Vico
la
storia
è
cristianamente
e
spiritualisticamente
concepita
come
lo
svolgersi
del
piano
della
Provvidenza
divina
e
l
'
attuarsi
di
un
ordine
morale
nella
vita
.
È
antistoricista
quando
la
Storia
si
adora
come
Dio
,
quando
le
leggi
di
questa
nuova
pagana
religione
diventano
gli
impulsi
economici
e
la
guerra
eterna
fra
gli
uomini
;
o
quando
la
storia
presume
di
chiudere
tutta
la
realtà
nel
suo
circolo
magico
.
Le
verità
e
i
valori
morali
non
nascono
dalla
storia
,
ma
sono
prima
e
dirigono
la
storia
,
come
la
legge
non
nasce
dalle
nostre
azioni
,
sia
individuali
che
collettive
,
ma
dirige
dall
'
interno
della
nostra
coscienza
,
come
lume
datoci
da
Dio
,
la
nostra
vita
individuale
e
sociale
.