StampaPeriodica ,
Indro
Montanelli
?
Questo
nome
davvero
non
m
'
era
nuovo
.
O
dove
diavolo
l
'
avevo
letto
?
Ah
sì
,
ricordo
:
su
"
L
'
Universale
,
"
un
quindicinale
che
usciva
a
Firenze
in
un
formato
assai
ridotto
,
ma
con
un
contenuto
proprio
denso
e
succoso
,
e
,
che
,
iniziatasi
appena
la
guerra
per
la
conquista
dell
'
Impero
,
aveva
gloriosamente
chiuso
i
battenti
,
preferendo
il
suo
Direttore
(
Berto
Ricci
)
e
i
suoi
redattori
lasciar
la
penna
sul
tavolo
per
correre
ad
imbracciare
il
moschetto
.
E
fra
quei
redattori
Indro
Montanelli
più
di
tutti
mi
piaceva
:
per
i
suoi
articoli
senza
fronzoli
,
lisci
e
politi
,
stesi
con
una
vena
sincera
e
diritta
,
senza
vane
ciancie
e
storta
rettorica
.
Acquistai
subito
"
XX
Battaglione
"
...
"
Ecco
un
giovane
che
arriverà
lontano
,
ecco
un
libro
che
veramente
merita
d
'
esser
letto
!
"
Sicché
non
mi
meravigliai
affatto
quando
,
in
Italia
,
vidi
su
per
i
giornali
(
due
colonne
di
S
.
E
.
Ojetti
persino
su
"
Il
Corriere
della
Sera
"
!
)
la
larga
eco
di
consensi
che
aveva
accolto
l
'
apparizione
del
"XX."
Mi
maravigliai
invece
che
il
libro
non
ricevesse
un
adeguato
riconoscimento
da
parte
di
qualche
nostro
più
importante
Premio
Letterario
:
dal
Premio
Viareggio
,
ad
esempio
,
tanto
per
citarne
uno
fra
i
più
in
vista
.
Ma
a
quel
Premio
,
ricordo
,
il
Montanelli
si
dovette
accontentare
della
solita
segnalazione
,
sia
pure
brillante
,
ancora
una
volta
ad
un
giovane
preferendosi
un
"
arrivato
"
o
quasi
!
Accanto
ai
consensi
m
'
occorse
tuttavia
di
afferrare
qua
e
là
qualche
voce
,
per
così
dire
,
malintenzionata
.
Questa
,
ad
esempio
:
che
il
Montanelli
se
s
'
era
messo
,
quale
scrittore
,
in
luce
,
lo
doveva
unicamente
al
fatto
Africa
.
Opinione
che
non
ha
cessato
di
far
capolino
neppure
in
occasione
della
recente
pubblicazione
dell
'
ultimo
libro
del
Montanelli
che
qui
recensiamo
.
Anzi
,
in
proposito
,
si
è
soggiunto
che
l
'
Autore
in
questione
con
questo
suo
"
Guerra
e
Pace
in
A.O.
"
altro
non
ha
fatto
che
ricalcare
le
orme
del
precedente
volume
,
con
diversa
salsa
ammannendoci
quello
stesso
piatto
che
tanto
favore
aveva
incontrato
presso
i
buongustai
...
Che
poi
il
Montanelli
,
appoggiandosi
quasi
esclusivamente
sul
successo
conseguito
da
"
XX
,
"
abbia
con
questo
suo
Guerra
e
Pace
in
A.O.
,
a
detta
dei
molti
,
nessun
altro
risultato
ottenuto
se
non
una
cattiva
copia
del
precedente
fortunato
volume
,
qui
l
'
opinione
ci
trova
in
parte
consenzienti
.
In
parte
ho
detto
,
ché
il
fatto
stesso
che
l
'
Autore
si
sia
giovato
per
questo
suo
nuovo
libro
dei
medesimi
elementi
che
già
gli
valsero
il
successo
del
primo
,
porta
con
sé
,
quale
immediata
conseguenza
,
che
anche
qui
si
ritrovino
intatti
quei
non
comuni
pregi
che
fanno
del
Montanelli
un
narratore
agile
,
nervoso
e
immediato
,
negatore
della
frase
fatta
per
l
'
affermazione
sua
propria
e
particolare
di
una
frase
in
cui
gli
stati
d
'
animo
,
l
'
indagine
psicologica
dei
tipi
e
dei
caratteri
,
la
sequenza
tutta
quanta
del
racconto
,
siano
chiusi
e
conchiusi
in
un
respiro
quanto
più
breve
ed
efficace
possibile
,
in
un
tumulto
e
in
una
sensazione
nella
loro
descrizione
ed
espressione
concisi
e
serrati
,
lungi
dal
funambulismo
parolaio
di
tanti
rinomati
(
oh
,
imperscrutabili
misteri
del
destino
!
)
grafomani
!
E
non
foss
'
altro
,
per
questo
Montanelli
ci
piace
,
anche
se
qualcuno
sussurra
che
egli
tutt
'
al
più
arriva
a
fare
della
pura
e
semplice
cronaca
,
mai
dell
'
arte
.