StampaPeriodica ,
Società
aperta
?
Non
demonizziamo
le
idee
di
Biffi
(
e
Sartori
)
.
Ho
ammirato
la
relazione
del
cardinale
Ruini
ai
vescovi
italiani
riuniti
a
Torino
per
un
pellegrinaggio
alla
Sindone
:
una
relazione
di
lucidità
e
di
equilibrio
,
fredda
come
la
ragion
politica
.
Ruini
ha
governato
con
finezza
il
grande
trapasso
dalla
Dc
al
postcomunismo
e
oggi
alla
nascita
del
centrodestra
.
Ha
lasciato
cadere
del
tutto
gli
accenni
del
cardinale
Biffi
alla
questione
islamica
,
perché
è
politicamente
esplosiva
.
E
il
cardinale
Ruini
come
ogni
fine
politico
non
ama
l
'
esplosione
.
Solo
il
grande
ossequio
della
sinistra
per
tutto
ciò
che
è
ecclesiastico
ha
evitato
al
cardinale
Biffi
l
'
accusa
di
razzista
.
Però
il
cardinale
di
Bologna
ha
posto
il
problema
islamico
non
come
un
problema
religioso
ma
come
un
problema
civile
.
E
,
se
avesse
letto
il
testo
di
Giovanni
Sartori
su
pluralismo
e
multiculturalismo
,
avrebbe
potuto
farlo
in
termini
concettualmente
più
ricchi
e
perfettamente
sociologici
.
Esiste
un
problema
islamico
come
problema
religioso
.
I
maggiori
studiosi
dell
'
Islam
in
Italia
si
sono
convertiti
all
'
Islam
,
per
il
fascino
di
questa
religione
.
La
decristianizzazione
della
teologia
che
è
in
corso
da
decenni
nel
nostro
Paese
ha
debilitato
il
Cristianesimo
sino
al
punto
che
esso
vive
solo
con
le
devozioni
alla
Madonna
,
le
reliquie
e
il
Giubileo
:
le
idee
sono
bandite
dalla
catechesi
,
lo
constata
con
gioia
persino
il
vescovo
della
Cei
che
si
occupa
della
catechesi
,
Chiarinelli
.
L
'
Islam
oggi
trova
in
Italia
una
cultura
cristiana
decristianizzata
ed
esercita
il
fascino
del
pensiero
e
quello
della
religione
.
lo
considero
la
sfida
islamica
religiosa
un
bene
.
Prima
o
poi
nella
Chiesa
qualcuno
si
accorgerà
che
ci
sarebbe
bisogno
anche
di
pensiero
cattolico
e
non
solo
di
politica
,
di
giubilei
e
di
devozioni
.
Ben
venga
un
Islam
di
religione
e
di
pensiero
di
fronte
a
dei
cristiani
senza
religione
e
senza
pensiero
.
Ma
il
cardinale
Biffi
ha
posto
il
problema
dei
limiti
della
società
aperta
che
Sartori
ha
analizzato
in
termini
chiarissimi
.
La
società
aperta
può
aprirsi
a
tutti
ma
non
a
coloro
che
contestano
la
società
aperta
.
L
'
Islam
è
la
negazione
della
società
aperta
,
non
vi
è
altra
via
umana
significativa
che
il
Corano
:
come
se
la
società
occidentale
accettasse
ancora
i
cattolici
e
i
protestanti
delle
guerre
di
religione
.
Spero
che
venga
tradotto
in
italiano
il
bel
libro
di
Gilles
Kepel
sulla
«
guerra
santa
»
islamica
.
Anche
se
ne
dubito
.
Esso
mette
ben
in
luce
che
nei
paesi
islamici
il
nazionalismo
arabo
può
limitare
,
anche
se
sempre
meno
,
il
sorgere
dell
'
islamismo
politico
mediante
il
controllo
istituzionale
.
Ma
qui
in
Italia
,
dove
non
c
'
è
alcun
controllo
istituzionale
di
un
regime
arabo
,
abbiamo
il
fiorire
dell
'
Islamismo
politico
che
punta
sulla
differenza
e
sul
conflitto
con
l
'
Occidente
.
Il
cardinale
Ruini
ci
faccia
qualche
riflessione
.
Perché
non
invitare
Sartori
invece
di
Massimo
Cacciari
ai
convegni
dei
vescovi
italiani
?
Io
credo
che
i
vescovi
avrebbero
occasione
di
imparare
qualcosa
invece
di
fare
la
parte
del
pubblico
beota
innanzi
alle
divagazioni
sul
corpo
astrale
del
filosofo
veneziano
.