Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
MUSSOLINI E LA MUSICA ( LUALDI ADRIANO , 1927 )
StampaPeriodica ,
Il 22 ottobre si ebbe la telefonata d ' avviso ; e la sera stessa si partì , Franco Alfano da Torino , Ildebrando Pizzetti , Alceo Toni , Renzo Rossi ed io , da Milano . Se qualcuno incontrando la nostra carovana ci avesse chiesto : Quo vaditis ? , - Petimus Romam , si sarebbe risposto ; all ' incirca come Cristo a San Pietro . Perché ci si sentiva veramente - in quanto si rappresentava la compagnia di credenti più trascurata da un mondo orribilmente pagano : quella dei compositori di musica - come dei poveri Cristi ; e si andava a Roma per conquistare , fra tanti altari , un santo patrocinatore alla nostra causa . Il Presidente aveva fissato l ' udienza per le 11 del giorno 23 . Alle 10.30 ci trovammo nella sala d ' aspetto di Palazzo Chigi . Quando siamo entrati , al grande tavolo di lavoro , in un angolo vicino ad una finestra , era il Duce ; in piedi , un po ' chino , appoggiando il gomito sinistro sul tavolo e la fronte alla mano ; e sfogliava i quaderni di un libro ancora intonso . Alceo Toni , il più familiare all ' on . Mussolini per essere stato con lui al Popolo d ' Italia , ha fatto le presentazioni . E Benito Mussolini , che al nostro apparire si era drizzato nella persona , tendeva ora il braccio verso ciascuno di noi ripetendo man mano i cognomi ; e sorrideva lievemente , e ci guardava con certi occhi che pareva volessero fotografarci . Aveva letto il nostro rapporto sulle condizioni e le necessità dell ' arte lirica in Italia ; era informato della mostra musicale del '900; volle sapere perché si fosse scelta come sede per la prima manifestazione la città di Bologna ; chiese , sul carattere , i limiti , le finalità della mostra , più ampie notizie . Le sue domande erano brevi e precise ; dopo averle enunciate , il Duce alzava il capo e lo rovesciava un po ' indietro , spalancando gli occhi neri sull ' interrogato . E quando parlava , la sua voce era pacata e dolce , e il tono era così semplice , che solo da una certa energia della pronuncia e dalla convinzione che animava le parole era dato riconoscere l ' impetuoso tribuno dominatore di folle . - " Sì , mi piace l ' idea di questa esposizione auditiva che può rappresentare il parallelo delle esposizioni visive di pittura e scultura . È una specie di rassegna delle attuali forze musicali italiane , che volete fare . È molto opportuna . Bisogna risvegliare l ' interesse del pubblico intorno alla musica nuova ; esso , ormai , non ama più che la musica verticale : intendo quella che si suona nelle strade , coi piani a manovella . E ' necessario che il pubblico apprezzi ed impari ad amare anche la musica che non sa a memoria . Ma siccome , per ciò che riguarda la divulgazione , la musica da concerto non arriva alle grandi folle , e quella da teatro sì , è la musica da teatro che bisogna far rinascere prima di tutto ... Queste le parole , quasi testuali , di Benito Mussolini ai musicisti italiani : parole quanto mai confortanti , e starei per dire , preziose .