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GLI AMANTI D’IDDIO ( - , 1906 )
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Ascendimus ascensiones in corde et cantamus canticum graduum . Interior intimo meo et superior summo meo . Omni luce clarior , sed omni secreto interior . Cibus sum grandium : cresce et manducabis me ; nec tu me in te mutabis sicut cibum carnis tuae sed tu mutaberis in me . S . AGOSTINO SURSUM CORDA Gli fu domandato quale fosse l ' oggetto della sua contemplazione allorquando alla messa intonava il Sursum corda ; però che queste parole uscivano dalla sua bocca così ardenti che infiammavano a devozione tutti coloro che le udivano . Egli con un interno sospiro rispose : « Cantando io " Sursum corda " , accade spesso che una divina passione e un divino desiderio s ' impadroniscano della mia anima ; e allora di solito sorgono e mi rapiscono tre sorta di sublimi visioni , or una , or due , or tutte e tre in una volta : mi rapiscono in Dio e per me e con me tutte le creature . Questa è la prima contemplazione . Io raccolgo dinanzi al mio occhio interno me medesimo con il corpo , con l ' anima e con ogni mia potenza , e intorno a me tutte le creature che Iddio ha create e crea nei cieli , sulla terra e in tutti gli elementi , ciascuna col suo proprio nome , siano uccelli dell ' aria , fiere della foresta , pesci dell ' acqua , alberi ed erba della terra , e l ' arena innumerevole dei fondi marini , e il pulviscolo che splende nei raggi del sole , e tutte le piccole gocciole d ' acqua che mai caddero o cadano dalla rugiada , dalla neve e dalla pioggia ; e vorrei che tutte fossero come un dolce suono di corde , mosse dall ' intimo palpito del mio cuore , e così tutte insieme innalzassero un nuovo cantico senza fine all ' amoroso Iddio . E allora mirabilmente si stendono e allargano braccia dell ' anima delle innumerevoli creature , e mi par che tutte le fecondi il mio amore , ed io sono verso di loro come un libero e animoso corifeo che infiamma ed esalta una immensa moltitudine di cantori . Or ecco l ' altra contemplazione . Io considero il mio cuore ed i cuori di tutti gli uomini e mi raffiguro la gioia e l ' allegrezza , l ' amore e la pace che godono coloro i quali unicamente a Dio consacrano il loro cuore , e , dall ' altro lato , il dolore , l ' amarezza e la inquietudine che l ' amore delle cose effimere ingenera in coloro che ne son schiavi ; e grido allora con spasimato desiderio al mio ed a tutti i cuori , dovunque siano , sino agli estremi confini del mondo : Sorgete , o cuori prigionieri , svelletevi dai ceppi del fallace amore ! Su , su , cuori dormienti , dalla morte del peccato ! Su , cuori pigri , dalla vergogna della vostra vita così bassa e cieca ! In alto , con un grande unico sforzo , all ' amoroso Iddio ! Finalmente la terza contemplazione è un fraterno appello à tutti gli uomini di buona volontà , ma che ancora incerti vanno errando in sé medesimi e non sono né per Iddio né per le creature perché i loro cuori , che pur hanno sentito l ' invito divino , sono ancora dispersi nel tempo . A costoro ed a me stesso io grido : Coraggio , all ' impresa suprema , a un assoluto distacco da noi stessi e da tutte le creature ! » . Questo era l ' oggetto della sua contemplazione , mentre intonava : Sursum corda ! HEINRICH SUSO , detto Amandus Di nessuna benché minima cosa possiamo arrivare al fondo né scrutarne tutta la magnificenza . Le cose materiali sono fuori le une dalle altre ; non così le cose spirituali . Ciascun angelo con tutta la sua gioia e la sua beatitudine è in ogni altro angelo perfettamente come in sé medesimo ; e ogni angelo è parimenti in me e Dio stesso in me con tutta la sua gloria . O nobile anima , cammina , cammina : al di là di ogni creatura , al di là del tuo proprio intelletto , sopra tutti i cori degli angeli , sopra la luce che ti fortifica , nell ' intimo cuore d ' Iddio , dove sarai tutto in tutto e nascosta a tutte le cose . Chi per migliaia d ' anni domandasse alla vita : " Perché vivi ? " - se la vita dovesse rispondere , non potrebbe dir altro che così : " Vivo perché vivo " . Essa infatti ha in sé stessa il suo principio e scaturisce dal suo proprio fondo ; onde non ha perché , vivendo per sé medesima . Così , chi domandasse a un uomo schietto , che opera dal suo proprio fondo : " Perché operi ? " - costui , a dire il vero , non potrebbe rispondere altro : “ Opero perché opero " . Il mio occhio è una cosa sola con ciò che egli vede . L ' uomo che sempre corre ed è tuttavia in pace , io lo chiamo un uomo divino . Il riposo dell ' anima è sulle ali dei venti . Iddio non è in alcun luogo . Di ciò che è più piccolo in Dio è piena ogni creatura , e ciò che è più grande in Lui non è in alcun luogo . L ' intima natura di ogni grano richiama il frumento e ogni metallo l ' oro e ogni nascita l ' uomo . Per questo esiste tutta la Scrittura , per questo furon create tutte le cose del mondo : che Dio nasca nell ' anima e l ' anima rinasca in Dio . O un solo maestro di vita piuttosto che mille maestri in dottrina ! Uomini , che cercate voi fra le morte ossa ? Perché non bevete alla divina sorgente che sola può darvi la vita eterna ? I morti nulla danno né ricevono . MAESTRO ECKHART Non mi basta , Signore , di servirti come gli angeli , non mi basta di essere ai tuoi occhi perfetto come un Dio ; ciò è troppo piccola e meschina cosa per il mio spirito : chi a te vuol servire veracemente conviene che sia più che divino . Io vo in un deserto al di sopra d ' Iddio . Iddio è in me il fuoco ed io in lui lo splendore : quale unione più intima ? Io sono grande come Iddio , egli piccolo come me ; egli non può essere sopra me né io sotto di lui . Nascesse Cristo anche mille volte in Bethlehem , se non nasce in te sei perduto in eterno . Iddio si è fatto uomo ; se tu stesso non ti fai Dio , disprezzi la sua nascita , e fai oltraggio alla sua morte . Tu dici che c ' è un sole nel firmamento , ma io dico che ce ne sono molte migliaia . ANGELUS SILESIUS