StampaPeriodica ,
Ascendimus
ascensiones
in
corde
et
cantamus
canticum
graduum
.
Interior
intimo
meo
et
superior
summo
meo
.
Omni
luce
clarior
,
sed
omni
secreto
interior
.
Cibus
sum
grandium
:
cresce
et
manducabis
me
;
nec
tu
me
in
te
mutabis
sicut
cibum
carnis
tuae
sed
tu
mutaberis
in
me
.
S
.
AGOSTINO
SURSUM
CORDA
Gli
fu
domandato
quale
fosse
l
'
oggetto
della
sua
contemplazione
allorquando
alla
messa
intonava
il
Sursum
corda
;
però
che
queste
parole
uscivano
dalla
sua
bocca
così
ardenti
che
infiammavano
a
devozione
tutti
coloro
che
le
udivano
.
Egli
con
un
interno
sospiro
rispose
:
«
Cantando
io
"
Sursum
corda
"
,
accade
spesso
che
una
divina
passione
e
un
divino
desiderio
s
'
impadroniscano
della
mia
anima
;
e
allora
di
solito
sorgono
e
mi
rapiscono
tre
sorta
di
sublimi
visioni
,
or
una
,
or
due
,
or
tutte
e
tre
in
una
volta
:
mi
rapiscono
in
Dio
e
per
me
e
con
me
tutte
le
creature
.
Questa
è
la
prima
contemplazione
.
Io
raccolgo
dinanzi
al
mio
occhio
interno
me
medesimo
con
il
corpo
,
con
l
'
anima
e
con
ogni
mia
potenza
,
e
intorno
a
me
tutte
le
creature
che
Iddio
ha
create
e
crea
nei
cieli
,
sulla
terra
e
in
tutti
gli
elementi
,
ciascuna
col
suo
proprio
nome
,
siano
uccelli
dell
'
aria
,
fiere
della
foresta
,
pesci
dell
'
acqua
,
alberi
ed
erba
della
terra
,
e
l
'
arena
innumerevole
dei
fondi
marini
,
e
il
pulviscolo
che
splende
nei
raggi
del
sole
,
e
tutte
le
piccole
gocciole
d
'
acqua
che
mai
caddero
o
cadano
dalla
rugiada
,
dalla
neve
e
dalla
pioggia
;
e
vorrei
che
tutte
fossero
come
un
dolce
suono
di
corde
,
mosse
dall
'
intimo
palpito
del
mio
cuore
,
e
così
tutte
insieme
innalzassero
un
nuovo
cantico
senza
fine
all
'
amoroso
Iddio
.
E
allora
mirabilmente
si
stendono
e
allargano
braccia
dell
'
anima
delle
innumerevoli
creature
,
e
mi
par
che
tutte
le
fecondi
il
mio
amore
,
ed
io
sono
verso
di
loro
come
un
libero
e
animoso
corifeo
che
infiamma
ed
esalta
una
immensa
moltitudine
di
cantori
.
Or
ecco
l
'
altra
contemplazione
.
Io
considero
il
mio
cuore
ed
i
cuori
di
tutti
gli
uomini
e
mi
raffiguro
la
gioia
e
l
'
allegrezza
,
l
'
amore
e
la
pace
che
godono
coloro
i
quali
unicamente
a
Dio
consacrano
il
loro
cuore
,
e
,
dall
'
altro
lato
,
il
dolore
,
l
'
amarezza
e
la
inquietudine
che
l
'
amore
delle
cose
effimere
ingenera
in
coloro
che
ne
son
schiavi
;
e
grido
allora
con
spasimato
desiderio
al
mio
ed
a
tutti
i
cuori
,
dovunque
siano
,
sino
agli
estremi
confini
del
mondo
:
Sorgete
,
o
cuori
prigionieri
,
svelletevi
dai
ceppi
del
fallace
amore
!
Su
,
su
,
cuori
dormienti
,
dalla
morte
del
peccato
!
Su
,
cuori
pigri
,
dalla
vergogna
della
vostra
vita
così
bassa
e
cieca
!
In
alto
,
con
un
grande
unico
sforzo
,
all
'
amoroso
Iddio
!
Finalmente
la
terza
contemplazione
è
un
fraterno
appello
à
tutti
gli
uomini
di
buona
volontà
,
ma
che
ancora
incerti
vanno
errando
in
sé
medesimi
e
non
sono
né
per
Iddio
né
per
le
creature
perché
i
loro
cuori
,
che
pur
hanno
sentito
l
'
invito
divino
,
sono
ancora
dispersi
nel
tempo
.
A
costoro
ed
a
me
stesso
io
grido
:
Coraggio
,
all
'
impresa
suprema
,
a
un
assoluto
distacco
da
noi
stessi
e
da
tutte
le
creature
!
»
.
Questo
era
l
'
oggetto
della
sua
contemplazione
,
mentre
intonava
:
Sursum
corda
!
HEINRICH
SUSO
,
detto
Amandus
Di
nessuna
benché
minima
cosa
possiamo
arrivare
al
fondo
né
scrutarne
tutta
la
magnificenza
.
Le
cose
materiali
sono
fuori
le
une
dalle
altre
;
non
così
le
cose
spirituali
.
Ciascun
angelo
con
tutta
la
sua
gioia
e
la
sua
beatitudine
è
in
ogni
altro
angelo
perfettamente
come
in
sé
medesimo
;
e
ogni
angelo
è
parimenti
in
me
e
Dio
stesso
in
me
con
tutta
la
sua
gloria
.
O
nobile
anima
,
cammina
,
cammina
:
al
di
là
di
ogni
creatura
,
al
di
là
del
tuo
proprio
intelletto
,
sopra
tutti
i
cori
degli
angeli
,
sopra
la
luce
che
ti
fortifica
,
nell
'
intimo
cuore
d
'
Iddio
,
dove
sarai
tutto
in
tutto
e
nascosta
a
tutte
le
cose
.
Chi
per
migliaia
d
'
anni
domandasse
alla
vita
:
"
Perché
vivi
?
"
-
se
la
vita
dovesse
rispondere
,
non
potrebbe
dir
altro
che
così
:
"
Vivo
perché
vivo
"
.
Essa
infatti
ha
in
sé
stessa
il
suo
principio
e
scaturisce
dal
suo
proprio
fondo
;
onde
non
ha
perché
,
vivendo
per
sé
medesima
.
Così
,
chi
domandasse
a
un
uomo
schietto
,
che
opera
dal
suo
proprio
fondo
:
"
Perché
operi
?
"
-
costui
,
a
dire
il
vero
,
non
potrebbe
rispondere
altro
:
Opero
perché
opero
"
.
Il
mio
occhio
è
una
cosa
sola
con
ciò
che
egli
vede
.
L
'
uomo
che
sempre
corre
ed
è
tuttavia
in
pace
,
io
lo
chiamo
un
uomo
divino
.
Il
riposo
dell
'
anima
è
sulle
ali
dei
venti
.
Iddio
non
è
in
alcun
luogo
.
Di
ciò
che
è
più
piccolo
in
Dio
è
piena
ogni
creatura
,
e
ciò
che
è
più
grande
in
Lui
non
è
in
alcun
luogo
.
L
'
intima
natura
di
ogni
grano
richiama
il
frumento
e
ogni
metallo
l
'
oro
e
ogni
nascita
l
'
uomo
.
Per
questo
esiste
tutta
la
Scrittura
,
per
questo
furon
create
tutte
le
cose
del
mondo
:
che
Dio
nasca
nell
'
anima
e
l
'
anima
rinasca
in
Dio
.
O
un
solo
maestro
di
vita
piuttosto
che
mille
maestri
in
dottrina
!
Uomini
,
che
cercate
voi
fra
le
morte
ossa
?
Perché
non
bevete
alla
divina
sorgente
che
sola
può
darvi
la
vita
eterna
?
I
morti
nulla
danno
né
ricevono
.
MAESTRO
ECKHART
Non
mi
basta
,
Signore
,
di
servirti
come
gli
angeli
,
non
mi
basta
di
essere
ai
tuoi
occhi
perfetto
come
un
Dio
;
ciò
è
troppo
piccola
e
meschina
cosa
per
il
mio
spirito
:
chi
a
te
vuol
servire
veracemente
conviene
che
sia
più
che
divino
.
Io
vo
in
un
deserto
al
di
sopra
d
'
Iddio
.
Iddio
è
in
me
il
fuoco
ed
io
in
lui
lo
splendore
:
quale
unione
più
intima
?
Io
sono
grande
come
Iddio
,
egli
piccolo
come
me
;
egli
non
può
essere
sopra
me
né
io
sotto
di
lui
.
Nascesse
Cristo
anche
mille
volte
in
Bethlehem
,
se
non
nasce
in
te
sei
perduto
in
eterno
.
Iddio
si
è
fatto
uomo
;
se
tu
stesso
non
ti
fai
Dio
,
disprezzi
la
sua
nascita
,
e
fai
oltraggio
alla
sua
morte
.
Tu
dici
che
c
'
è
un
sole
nel
firmamento
,
ma
io
dico
che
ce
ne
sono
molte
migliaia
.
ANGELUS
SILESIUS