StampaPeriodica ,
Durante
questa
guerra
i
tedeschi
in
mancanza
di
capolavori
strategici
avranno
creato
i
loro
capolavori
letterarî
.
Il
commesso
viaggiatore
teutonico
che
celebra
in
un
italiano
molto
goffo
e
sgrammaticato
la
sua
pacottiglia
e
il
suo
Deutschtum
,
vale
centomila
volte
tutti
i
suoi
Kant
e
Hegel
con
tutti
gli
altri
Lasson
,
Eucken
e
simili
confusionarî
nel
vuoto
ed
è
pari
a
Schiller
e
appena
inferiore
a
Goethe
:
peccato
che
costui
abbia
scritto
alcune
parti
del
Faust
:
solo
per
queste
merita
di
essere
sceverato
dalla
compagnia
malvagia
e
scempia
.
Di
questi
commessi
viaggiatori
farneticanti
per
tedeschite
acuta
il
principe
(
principe
anche
per
volontà
di
Guglielmone
)
è
indiscutibilmente
von
Bülow
,
l
'
ex
-
cancelliere
.
Il
Popolo
romano
il
quale
è
,
come
tutti
sanno
,
disinteressatamente
devoto
alla
grande
causa
germanica
,
pubblicava
alcuni
giorni
fa
una
letterina
di
Bülow
a
un
qualunque
senatore
o
deputato
italiano
(
a
proposito
perché
non
cerca
l
'
ottimo
Bülow
di
esportare
nell
'
immensa
tedescheria
tutti
i
nostri
deputati
e
senatori
e
professori
e
ministri
?
sarebbe
un
ottimo
affare
per
noi
a
cui
quella
malagenia
toglie
soldi
e
riputazione
)
.
-
Ecco
,
dunque
,
questo
cimelio
buloffiano
,
almeno
nelle
sue
linee
essenziali
che
trascrivo
dall
'
ottimo
giornale
teuto
-
italiano
di
Roma
:
anche
se
fosse
una
spiritosa
invenzione
del
giornale
romano
,
resterebbe
sempre
altamente
caratteristico
e
interessante
,
essendo
di
una
verosimiglianza
molto
maggiore
del
vero
.
E
del
resto
,
non
si
presta
che
ai
ricchi
.
Così
suona
dunque
l
'
aureo
testo
:
"
Iddio
protegge
visibilmente
i
nostri
eserciti
.
Noi
abbiamo
riportato
belle
vittorie
e
altre
ne
riporteremo
ancora
....
Spero
molto
che
l
'
Italia
si
manterrà
saggia
.
Assalire
l
'
Austria
sua
alleata
durante
30
anni
e
la
Germania
,
pure
sua
alleata
,
sarebbe
un
delitto
e
una
follia
.
Mentre
con
un
atteggiamento
prudente
l
'
Italia
conserverà
integra
l
'
amicizia
della
Germania
"
.
Siamo
dunque
intesi
.
Come
dicono
Bülow
e
i
suoi
milioni
di
compari
,
l
'
Italia
seguiti
a
portarsi
bene
,
stia
quieta
,
docile
e
ossequente
e
non
le
mancherà
la
protezione
della
Germania
neanche
per
l
'
avvenire
.
Con
ciò
si
riassumono
perfettamente
quaranta
anni
di
politica
italiana
passata
e
forse
altri
quarant
'
anni
di
futura
politica
italiana
.
Quelle
parolette
del
rigattiere
von
Bülow
meritano
,
v
'
assicuro
,
d
'
essere
incise
nel
bronzo
o
in
qualchecosa
aere
perennius
.
La
cosiddetta
erede
di
Machiavelli
è
scesa
al
rango
di
servetta
goldoniana
e
vi
si
trova
benissimo
.
La
grossa
e
tronfia
Germania
può
pigliare
l
'
arie
di
padrona
sicura
del
fatto
suo
e
rimbrottare
e
castigare
la
proterva
servetta
se
questa
,
Dio
ci
guardi
,
avesse
delle
frasche
o
facesse
qualche
giretto
di
danza
in
territorio
proibito
.
La
signora
Germania
conta
già
delle
belle
vittorie
ed
altre
spera
di
poterne
contare
quanto
prima
.
Attenta
,
ohe
!
,
la
servetta
.
In
quarant
'
anni
di
felice
servitù
Germania
e
Italia
hanno
imparato
a
comandare
da
un
lato
e
a
ubbidire
dall
'
altro
,
alla
perfezione
.
Crispi
che
con
grande
compiacimento
dei
nostri
nazionalisti
rappresenta
l
'
acme
(
ovverosia
il
fondo
)
del
vassallaggio
italiano
durante
questi
ultimi
quarant
'
anni
,
era
gioioso
e
trionfante
quando
poteva
andare
a
Fridrichsruhe
a
infagottarsi
nel
palamidone
di
Bismarck
.
E
quando
tornava
,
non
si
teneva
dalla
contentezza
e
sarebbe
volentieri
salito
in
Campidoglio
per
ringraziare
gli
dei
e
sostituire
ai
trofei
di
Mario
il
tabarro
di
Bismarck
.
Quando
vi
dico
che
noi
siamo
gli
eredi
dei
Romani
!
Ed
ecco
perché
e
come
Bülow
è
nella
perfetta
tradizione
italiana
e
germanica
tutte
le
volte
che
piglia
l
'
Italia
per
il
ganascino
e
la
richiama
galantemente
al
dovere
.
Sonnino
che
è
stato
parecchi
anni
collega
di
Crispi
nel
governo
,
deve
ricordarsene
perfettamente
.
E
non
dubito
che
saprà
perfettamente
conformarvisi
anche
nell
'
attuale
momento
che
è
,
non
bisogna
dissimularselo
,
un
po
'
difficiluccio
.
La
grossa
Germania
ci
tiene
il
broncio
e
ci
minaccia
.
Per
carità
,
mi
raccomando
,
cerchiamo
di
non
disgustarcela
.
È
una
padrona
tanto
cara
e
così
garbata
!