StampaPeriodica ,
...
Un
altro
esempio
di
incomprensione
fascista
,
il
più
tipico
e
il
più
pericoloso
di
tutti
:
lo
Strapaese
!
La
Nazione
,
si
sa
,
si
attrezza
all
'
impero
.
Eminentemente
agricola
,
essa
si
forma
una
sua
formidabile
spina
dorsale
rurale
.
Il
ruralesimo
rappresenta
per
noi
un
fortissimo
incentivo
demografico
,
un
elemento
di
sicurezza
economica
,
un
motivo
enorme
di
ricchezza
,
la
risoluzione
della
dipendenza
dall
'
estero
per
il
consumo
dei
grani
.
Non
solo
.
Ma
il
ruralesimo
contribuisce
in
primo
piano
alla
moralità
civile
e
alla
forza
del
carattere
nazionale
,
in
quanto
che
la
terra
,
principio
di
tutto
,
promana
da
sé
influssi
di
sanità
e
di
prosperità
.
Non
solo
.
Ma
forma
quelle
strutture
autoctone
,
indistruttibili
,
perché
questa
Italia
possa
essere
veramente
un
blocco
compatto
e
pesante
nella
competizione
dei
popoli
.
Ed
ecco
allora
della
brava
gente
che
sulla
realtà
rurale
,
fascistissima
realtà
,
incolla
un
posticcio
cliché
,
lo
Strapaese
...
Badiamo
.
Qui
non
si
vuol
far
riferimento
alle
polemiche
letterarie
tra
Strapaese
e
Stracittà
,
che
non
interessano
nessuno
,
nemmeno
i
fascisti
,
ma
appena
quei
scrittori
che
a
corto
di
espedienti
del
mestiere
inventarono
le
celebri
polemiche
.
D
'
altronde
,
Stracittà
,
esasperazione
grottesca
e
cerebraloide
di
modernità
,
non
è
una
tendenza
assimilabile
dal
popolo
italiano
,
popolo
di
equilibri
,
che
accetta
quelle
formule
che
coincido
-
no
con
la
sua
fisionomia
.
Ma
Strapaese
,
tendenziosamente
vicino
al
ruralesimo
,
minacciava
di
attaccare
.
Attenti
a
questa
tipica
contraffazione
di
fascismo
!
...
Fascismo
è
rivoluzione
.
Me
la
salutate
la
rivoluzione
tra
i
boccali
del
farmacista
o
nella
bottega
del
calzolaio
sia
pure
segretario
politico
?
Fascismo
è
impero
,
o
premessa
all
'
impero
.
L
'
in
piedi
di
casa
delle
borghesie
strapaesane
,
rissose
nella
cerchia
della
regione
e
non
guerriere
fuori
dei
confini
nazionali
,
è
antimperiale
.
Fascismo
è
unità
.
Il
regionalismo
,
per
es
.
,
degli
Etruschi
,
specie
eletta
di
strapaesani
,
è
antiunitario
.
E
sì
che
su
Roma
marciarono
gli
insorti
da
tutte
le
città
e
da
tutte
le
campagne
per
significare
tangibilmente
come
in
Roma
si
compisse
il
processo
unitario
,
e
si
iniziasse
quello
imperiale
della
giovane
Nazione
.
Gli
strapaesani
concepiscono
con
criteri
ben
strani
la
veste
e
l
'
essenza
del
cittadino
,
che
diventa
solo
elemento
di
continuità
fisica
,
soggetto
fiscale
e
futuro
soldato
:
ma
avulsodalla
politica
,
sorta
di
malanno
che
può
affliggere
solo
pochi
sventurati
di
buona
volontà
che
dirigono
,
nelle
gerarchie
,
le
sorti
del
Regime
.
Ma
che
è
la
classe
dirigente
se
non
una
élite
,
scaturente
da
tutto
il
popolo
:
e
cioè
la
sua
verace
aristocrazia
?
Ma
non
conduce
il
Capo
la
mirabile
fatica
di
promuovere
in
tutti
gli
italiani
una
coscienza
politica
,
unitaria
,
indissolubile
?
Ma
non
è
considerato
dal
fascismo
il
cittadino
in
tanto
in
quanto
parte
dello
Stato
,
Stato
egli
stesso
,
propulsore
e
agente
nella
Società
nazionale
,
vivo
passaggio
della
storia
sulla
nostra
terra
?
Ma
non
è
il
fascismo
un
fenomeno
di
alta
sensibilità
politica
?
Non
è
il
suo
,
il
nuovo
Regime
il
Regime
totalitario
,
che
ha
trasferito
la
polemica
e
la
lotta
dal
campo
nazionale
al
campo
Europa
?
Anche
Strapaese
è
antieuropeo
,
ed
essenzialmente
antieuropeo
.
Strapaese
però
dimentica
che
non
si
vince
ignorando
,
ma
guerreggiando
.
E
che
è
paradossale
parlare
di
un
'
Italia
barbara
(
la
civilissima
Italia
,
ombelico
della
civiltà
di
tutto
il
mondo
!
)
quando
l
'
Italia
fascista
non
reagisce
all
'
Europa
civile
,
ma
tenta
di
ridare
alla
sua
civiltà
la
propria
impronta
.
Quando
l
'
Italia
di
oggi
non
è
una
isola
nei
mari
del
mondo
,
ma
il
cuore
stesso
del
mondo
da
cui
il
sangue
inevitabilmente
deve
scaturire
,
vivi
-
do
,
caldo
,
a
corroborarne
le
vene
secche
e
stanche
.
L
'
impero
,
che
insistiamo
nel
ritenere
come
la
suprema
funzione
civile
di
un
popolo
superiore
,
non
si
fa
nel
natio
borgo
di
Scaricalasino
,
centro
della
topografia
paesana
,
ma
sulle
vertiginose
città
,
nelle
campagne
,
nelle
strade
,
dovunque
la
voce
di
Mussolini
giunga
e
sospinga
...