StampaPeriodica ,
Non
è
possibile
che
gli
uomini
dabbene
chiudano
gli
occhi
su
quanto
avviene
in
una
parte
del
campo
editoriale
italiano
,
perché
,
se
così
fosse
,
ci
sarebbe
proprio
da
disperare
del
coraggio
e
dello
spirito
animatore
di
noi
stessi
.
Se
scorri
il
catalogo
,
sia
pure
di
una
modestissima
casa
editrice
,
per
tre
quarti
non
fai
che
leggere
nomi
di
stranieri
più
o
meno
illustri
,
che
oggi
si
scovano
tutte
le
mediocrità
franciose
,
slavate
,
standardizzate
e
si
ammanniscono
piatti
conditi
di
tutte
le
droghe
e
dopo
i
nomi
ostrogoti
,
titoli
sensazionali
.
È
un
eccesso
di
libertà
che
bisogna
energicamente
curare
.
Il
sano
spirito
italiano
non
bisogna
turbarlo
e
deturparlo
con
le
infezioni
d
'
Oltralpe
;
perderlo
contraffacendolo
;
contaminarlo
.
Lo
spirito
italiano
non
ha
nessuna
necessità
nemmeno
del
"
genio
slavo
,
"
il
quale
può
essere
solo
materia
di
studio
per
coloro
che
avendo
già
formata
una
salda
spiritualità
non
c
'
è
pericolo
ne
siano
ammorbati
.
La
nostra
forza
consiste
sopra
tutto
nel
conservare
intatti
i
nostri
valori
,
anzi
nel
rinsaldarli
e
affinarli
,
per
renderli
meglio
adeguati
all
'
aspra
lotta
che
si
combatte
oggi
in
tutti
i
settori
dell
'
attività
umana
.
Non
abbiamo
noi
necessità
di
"
europeizzarci
,
"
ma
è
l
'
Europa
che
deve
,
se
vuole
continuare
vita
indipendente
e
vigorosa
,
abbeverarsi
a
queste
pure
fonti
italiche
e
assorbirne
tutte
le
sane
,
vitali
,
eterne
energie
.
Il
resto
è
zavorra
...