StampaQuotidiana ,
I
telegrafo
ci
ha
informati
che
il
27
agosto
il
maresciallo
Lyautey
s
'
imbarcava
a
Casablanca
per
la
Francia
e
che
,
fra
poco
sarebbe
tornato
nel
Marrocco
.
Può
darsi
che
ciò
avvenga
,
perché
non
è
facile
trovare
un
uomo
che
,
come
Lyautey
,
conosca
il
Marrocco
e
sopra
tutto
i
marocchini
,
ma
può
anche
darsi
che
la
sua
partenza
sia
definitiva
,
perché
in
Francia
molti
sono
oggi
coloro
che
criticano
l
'
opera
dell
'
uomo
che
era
riuscito
nella
difficilissima
sorpresa
di
conquistare
un
paese
musulmano
,
assi
più
ricco
e
popoloso
di
quanto
fosse
l
'
Algeria
nel
1830
,
in
un
tempo
assai
più
breve
e
con
uno
sforzo
di
molto
inferiore
a
quello
che
per
sottomettere
completamente
l
'
Algeria
era
stato
necessario
.
Difatti
dopo
che
i
francesi
si
furono
impadroniti
di
Algeri
nel
1830
,
Costantina
la
città
principale
dell
'
Algeria
orientale
,
dopo
un
vano
tentativo
terminato
con
un
quasi
disastro
,
era
stata
presa
solo
nel
1837
,
e
nell
'
Algeria
centrale
ed
occidentale
,
negli
attuali
dipartimenti
di
Algeri
e
di
Orano
,
Abd
-
el
-
Kader
,
il
vero
predecessore
di
Ab
-
el
-
Krim
,
avea
tenuto
testa
agli
invasori
fino
al
1947
.
Fino
al
1853
la
gran
Kabilia
,
paese
montagnoso
posto
nel
cuore
dell
'
Algeria
,
restava
completamente
indipendente
,
e
solo
dopo
repressa
l
'
insurrezione
del
1870
gli
altipiani
dell
'
interno
e
la
zona
predesertica
,
che
stendesi
a
mezzogiorno
di
essi
,
venivano
ridotti
sotto
l
'
effettiva
dominazione
francese
.
Sicché
non
è
esagerato
l
'
affermare
che
la
Francia
ha
dovuto
impiegare
mezzo
secolo
per
conquistare
l
'
Algeria
.
Nel
Marrocco
invece
,
dopo
il
primo
sbarco
avvenuto
a
Casablanca
nel
1907
e
l
'
entrata
dei
francesi
a
Fez
,
chiamati
dallo
stesso
sultano
,
nel
1911
,
seguita
a
pochi
mesi
di
distanza
dall
'
occupazione
di
Marrakesch
,
non
vi
erano
state
né
insurrezioni
di
grande
importanza
né
grosse
guerre
.
Proclamato
il
protettorato
francese
i
paesi
soliti
a
subire
il
governo
del
Sultano
,
cioè
,
oltre
alle
città
,
quelli
della
bassa
vallata
del
Sebù
e
gli
altri
più
importanti
che
costituiscono
la
grande
pianura
,
posta
fra
il
gruppo
montagnoso
del
grande
Atlante
e
l
'
Oceano
,
aveano
quasi
senza
resistenza
subito
le
volontà
che
il
governatore
generale
francese
trasmetteva
loro
per
mezzo
del
sultano
protetto
.
Restavano
indipendenti
soltanto
i
paesi
nei
quali
l
'
autorità
del
sultano
non
si
era
mai
effettivamente
esercitata
.
Cioè
la
regione
predesertica
posta
a
mezzogiorno
di
Marrakesch
e
i
due
grandi
sistemi
montuosi
,
quello
del
grande
Atlante
,
le
cui
cime
tra
Fez
e
Marrakesch
superano
i
quattromila
metri
sul
livello
del
mare
e
quello
del
Riff
,
ossia
della
catena
che
,
staccandosi
dallo
stretto
di
Gibilterra
,
si
prolunga
parallela
al
Mediterraneo
per
circa
duecento
chilometri
con
un
'
altezza
che
tocca
quasi
tremila
metri
.
Nella
zona
predesertica
,
quando
i
francesi
entrarono
a
Fez
,
si
agitava
El
-
Hiba
figlio
del
marabutto
Ma
-
el
-
Ainin
,
che
aveva
fondato
una
nuova
confraternita
religiosa
.
I
suoi
seguaci
,
che
per
un
momento
avevano
minacciato
Marrakesch
,
erano
stati
facilmente
battuti
e
respinti
nel
deserto
grazie
all
'
appoggio
dei
grandi
Kaid
,
cioè
di
quattro
o
cinque
grossi
feudatari
che
avevano
ed
hanno
tutto
l
'
interesse
di
restare
attaccati
alla
Francia
,
che
garantisce
i
loro
possedimenti
e
lascia
loro
una
quasi
completa
autonomia
.
Nel
grande
nodo
montuoso
posto
fra
Marrakesch
e
Fez
,
Lyautey
aveva
cinto
le
tribù
indipendenti
con
una
catena
di
posti
fortificati
che
ogni
anno
si
andava
lentamente
restringendo
,
avendo
cura
però
di
attaccare
volta
per
volta
una
sola
tribù
.
Nel
Riff
i
posti
fortificati
francesi
venivano
posti
là
dove
si
doveva
fissare
il
confine
tra
la
Francia
e
la
Spagna
ed
a
questa
era
lasciato
il
difficilissimo
compito
di
sottomettere
le
indomabili
tribù
riffane
.
Sarebbe
puerile
negare
che
Lyautey
non
abbia
compreso
benissimo
la
situazione
politica
e
le
condizioni
sociali
del
Marocco
.
Egli
perciò
sapeva
perfettamente
che
ciò
che
in
Europa
oggi
appellasi
la
quistione
sociale
,
l
'
eterna
rivalità
fra
proprietari
e
proletari
,
ricchi
e
poveri
nei
paesi
maomettani
prende
spesso
l
'
aspetto
di
una
riforma
religiosa
o
quanto
meno
di
un
risveglio
del
fanatismo
religioso
,
e
sapeva
pure
che
questa
lotta
,
nel
Marocco
specialmente
,
si
è
sempre
esplicata
mercé
un
cambiamento
delle
dinastie
regnanti
e
delle
classi
dirigenti
,
cambiamento
che
le
tribù
povere
e
guerriere
della
regione
predesertica
e
delle
montagne
hanno
imposto
a
quelle
più
pacifiche
e
relativamente
agiate
delle
città
e
della
pianura
.
Dal
deserto
erano
venuti
nell
'
undicesimo
secolo
gli
Almoravidi
di
Jusef
-
ben
-
Taschfin
che
aveva
sottomesso
il
Marocco
,
la
Spagna
musulmana
e
parte
dell
'
Algeria
e
dal
nodo
montuario
del
grande
Atlante
erano
discesi
nel
secolo
successivo
gli
Almoadi
,
che
,
con
a
capo
Abd
-
el
-
Mumen
,
si
erano
dappertutto
sostituiti
agli
Almoravidi
ed
avevano
inoltre
tolto
Tunisi
e
Mehedia
ai
siciliani
che
già
l
'
occupavano
.
Volendo
conservare
la
pace
nel
Marocco
la
politica
francese
non
poteva
perciò
essere
che
nettamente
conservatrice
e
tale
fu
quella
costantemente
seguita
dal
maresciallo
Lyautey
.
Egli
conservò
quindi
anzitutto
la
vecchia
dinastia
,
conservo
antichi
grandi
Kaid
del
sud
,
lasciando
ad
essi
la
autonomia
quasi
completa
della
quale
godevano
,
conservò
,
quanto
poté
dell
'
antica
burocrazia
marocchina
,
cercò
chi
attirare
a
sé
tutti
i
musulmani
e
gli
ebrei
danarosi
,
incoraggiando
l
'
associazione
dei
loro
capitali
con
quelli
degli
speculatori
europei
,
nello
stesso
tempo
costruì
strade
,
ferrovie
e
porti
,
fece
sorgere
quasi
d
'
incanto
la
nuova
città
di
Casablanca
,
procacciò
nuova
ricchezza
ai
ricchi
e
lavora
ben
rimunerato
alle
plebi
,
in
poche
parole
costituì
tutta
una
rete
di
interessi
materiali
a
difesa
della
nuova
dominazione
francese
.
Il
risultato
più
ammirevole
della
politica
di
Lyautey
si
vide
nel
1914
quando
scoppiò
la
grande
guerra
europea
.
Si
sa
che
allora
il
Governo
francese
ordinò
al
governatore
generale
di
mandare
in
Francia
una
parte
delle
sue
forze
e
di
far
ripiegare
le
altre
in
alcuni
punti
fortificati
della
costa
;
ciò
si
stimava
necessario
perché
i
destini
della
Francia
si
sarebbero
decisi
sulla
sua
frontiera
orientale
e
non
nel
Marocco
,
che
,
a
tempo
ed
a
luogo
,
si
poteva
riconquistare
.
Lyautey
non
obbedì
che
a
metà
:
mandò
in
Francia
una
trentina
di
battaglioni
ed
alcune
batterie
;
ma
,
invece
di
ritirarsi
sulla
costa
,
ordinò
che
le
avanguardie
francesi
restassero
dove
erano
,
non
abbandonò
un
palmo
di
terreno
,
e
le
truppe
che
mandò
le
tolse
appunto
dalla
costa
e
dalle
retrovie
.
Militarmente
il
provvedimento
era
arrischiato
e
forse
anche
censurabile
;
politicamente
si
dimostrò
geniale
,
perché
il
governatore
generale
francese
sapeva
bene
che
tutto
il
territorio
abbandonato
sarebbe
subito
insorto
,
e
che
le
colonne
in
ritirata
sarebbero
state
aspramente
taglieggiate
e
forse
anche
distrutte
;
essendo
costume
dei
marocchini
,
montanari
e
pianigiani
,
ricchi
e
poveri
,
di
mettersi
sempre
dalla
parte
del
più
forte
e
di
giudicare
sempre
come
più
debole
colui
che
si
ritira
,
e
ritirandosi
li
priva
della
sua
protezione
.
In
seguito
ricevette
un
rinforzo
di
battaglioni
senegalesi
e
di
territoriali
francesi
;
ma
,
in
ricambio
,
organizzò
e
spedì
in
Francia
numerosi
battaglioni
marocchini
,
sicché
poté
conservare
il
Marocco
senza
indebolire
le
risorse
della
Francia
in
Europa
.
Me
l
'
opera
di
Lyautey
aveva
necessariamente
due
punti
deboli
che
,
presto
o
tardi
,
si
dovevano
manifestare
.
Il
primo
era
ed
è
che
essa
si
appoggiava
quasi
esclusivamente
sugli
interessi
materiali
,
che
non
si
possono
mai
contentare
tutti
e
dei
quali
l
'
appoggio
viene
meno
ogni
volta
che
l
'
interesse
vacilla
.
Egli
infatti
ha
potuto
far
sì
che
le
classi
agiate
del
Marocco
ed
anche
le
plebi
delle
città
trovassero
il
loro
tornaconto
nella
dominazione
francese
,
ma
non
ha
potuto
mutare
i
loro
sentimenti
,
non
ha
potuto
,
come
si
dice
,
conquistare
le
anime
.
Il
loro
modo
di
pensare
e
di
sentire
è
necessariamente
rimasto
musulmano
,
e
si
sa
che
un
buon
musulmano
potrà
servire
e
sfruttare
l
'
infedele
,
se
ciò
ritrae
un
materiale
vantaggio
,
ma
in
fondo
all
'
anima
lo
odierà
e
lo
disprezzerà
sempre
.
Ed
il
secondo
era
il
Riff
,
dove
la
Spagna
venne
meno
al
suo
compito
,
non
riuscendo
a
conquistare
il
paese
che
le
era
stato
assegnato
,
per
una
serie
di
ragioni
,
ma
sopra
tutto
perché
nel
Riff
si
manifestò
un
uomo
superiore
per
intelligenza
e
forza
di
volontà
,
Abd
-
el
-
Krim
.
Il
quale
,
come
Abd
-
el
-
Kader
aveva
saputo
riunire
in
un
unico
fascio
tutte
le
tribù
di
metà
dell
'
Algeria
,
è
riuscito
a
coordinare
sotto
la
direzione
le
forze
di
tutte
le
tribù
riffane
,
avendo
per
giunta
sul
suo
predecessore
il
vantaggio
di
conoscere
le
debolezze
dei
popoli
di
civiltà
europea
,
delle
quali
le
maggiori
sarebbero
le
rivalità
fra
le
varie
potenze
e
l
'
ostacolo
che
ormai
in
quasi
tutte
le
nazioni
europee
trovano
le
guerre
coloniali
nell
'
azione
dei
partiti
ultra
democratici
.
Non
si
può
né
affermare
né
negare
in
modo
assoluto
che
la
Francia
e
che
sopra
tutto
il
maresciallo
Lyautey
abbiano
visto
di
buon
occhio
i
ripetuti
successi
di
Abd
-
el
-
Krim
contro
gli
spagnoli
.
Pare
certo
ad
ogni
modo
che
non
abbiano
fatto
nulla
di
efficace
per
impedirli
e
che
quindi
non
abbiano
intraveduto
il
pericolo
che
corrono
tutte
le
potenze
europee
che
hanno
sudditi
musulmani
quando
in
un
paese
musulmano
,
e
sopra
tutto
in
un
paese
confinante
con
una
propria
colonia
,
sorge
un
uomo
che
dimostra
di
saper
vincere
gli
invasori
cristiani
e
che
può
quindi
rappresentare
la
parte
di
colui
che
i
seguaci
dell
'
Islam
chiamano
l
'
«
uomo
dell
'
ora
»
;
l
'
uomo
cioè
predestinato
da
Dio
,
che
,
rinnovando
le
gesta
di
Saladino
,
dovrà
un
giorno
o
l
'
altro
liberare
tutto
il
Dar
-
el
-
Islam
,
cioè
il
paese
abitato
dai
seguaci
del
Corano
,
dall
'
impuro
dominio
dei
miscredenti
.
Ed
è
perciò
che
oggi
in
tutti
i
paesi
musulmani
si
seguono
con
ansietà
mal
dissimulata
le
gesta
di
Abd
-
el
Krim
e
che
,
fino
a
quando
una
sconfitta
definitiva
ed
irreparabile
non
avrà
distrutto
interamente
il
suo
prestigio
,
egli
potrà
sempre
spingere
alla
rivolta
le
tribù
berbere
della
montagna
ed
anche
della
pianura
marocchina
e
che
potrà
sempre
attirarsi
le
simpatie
perfino
degli
abitanti
delle
città
del
Marocco
,
i
quali
molto
avrebbero
da
temere
da
lui
e
sopra
tutto
dai
suoi
.
È
cosa
difficile
la
politica
coloniale
nei
paesi
di
antica
civiltà
maomettana
che
un
solo
errore
di
omissione
è
bastato
per
mettere
in
pericolo
nel
Marocco
i
risultati
di
quasi
un
ventennio
di
un
'
azione
politica
accortissima
sussidiata
da
un
'
azione
militare
misurata
,
prudente
ed
efficace
.
Oggi
certamente
il
distruggere
la
potenza
di
Abd
-
el
-
Krim
non
è
impresa
superiore
alle
forze
della
Francia
,
ma
sarebbe
un
'
illusione
il
credere
che
a
ciò
possano
bastare
una
campagna
di
pochi
mesi
e
pochi
combattimenti
fortunati
;
occorreranno
invece
del
tempo
,
della
costanza
e
sopra
tutto
l
'
impiego
di
un
esercizio
coloniale
molto
numeroso
e
bene
organizzato
.
Ma
non
perciò
può
dirsi
che
l
'
opera
del
maresciallo
Lyautey
sia
stata
annullata
e
che
tutto
sia
oggi
nel
Marocco
da
rifare
.
Ho
già
accennato
che
si
dovette
quasi
esclusivamente
alla
sua
intuizione
geniale
se
,
durante
la
grande
guerra
europea
,
la
Francia
ebbe
,
mercé
il
suo
nuovo
possedimento
africano
piuttosto
un
aumento
che
una
diminuzione
delle
forze
combattenti
in
Europa
.
Aggiungerò
ora
che
si
deve
principalmente
alla
politica
del
vecchio
maresciallo
se
la
crisi
attuale
,
che
forse
un
giorno
o
l
'
altro
inevitabile
,
è
stata
tanto
ritardata
.
Ciò
che
ha
fatto
sì
che
essa
sia
scoppiata
quando
la
dominazione
francese
aveva
messo
già
salde
radici
nel
Marocco
e
si
erano
potuti
costruire
i
porti
,
le
ferrovie
e
le
strade
che
sono
gli
strumenti
principali
mercé
i
quali
potrà
essere
superata
.