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Un anno fa l ' Italia dichiarava guerra alla Germania . Le catene che ci avevano trascinato alla catastrofe , venivano così definitivamente infrante , ma era questo , soltanto il primo , e tardivo , passo sul campo faticoso della rinascita e della ricostruzione . L ' avvilimento e la confusione dominavano larghi strati della Nazione , mentre le forze di avanguardia non riuscivano ancora a determinare l ' azione del governo . E con profonda diffidenza venivano seguiti nel campo internazionale i primi ed incerti sviluppi dell ' Italia libera , poiché la rottura col passato rimaneva ancora , in misura troppo larga , affermazione di principio , di scarsa fecondità sia sul terreno nello sforzo militare , che su quello dell ' epurazione e della ricostruzione di una vita libera nella nuova democrazia . Attraverso il dolore e la tragedia di tutto un popolo , un profondo processo di rinnovamento si andava operando nell ' Italia ancora occupata e sotto la guida della classe operaia questo processo di rinnovamento si realizzava in una più decisa volontà di lotta per l ' indipendenza e la libertà . Ma il soffio purificatore di questa lotta di liberazione non trovava ancora in sé le forze per giungere oltre Cassino e oltre il Garigliano . In questa situazione stagnante , da cui premono miasmi di oscure forze reazionarie , nella quale si disegnano basse manovre di profittatori e di opportunisti , giunge la prima parola chiarificatrice : giunge dall ' Unione Sovietica colla dichiarazione sull ' Italia del comunicato conclusivo della Conferenza di Mosca . Un nuovo orizzonte si apre per l ' Italia un orizzonte di libertà e di dignità attraverso l ' epurazione e la democrazia . Ma sul popolo dell ' Italia libera grava ancora la lunga eredità di sfruttamento economico , sociale e politico , un ' eredità che pesa come una palla di piombo al piede della nuova democrazia . E a questa eredità si aggiunge la miseria materiale e morale di un popolo sfruttato da vent ' anni di fascismo e colpito nelle sue migliori energie dalla sconfitta nella quale il fascismo l ' ha trascinato . Ma non basta indicare al popolo dell ' Italia libera gli orizzonti e le vie del riscatto politico e morale ; occorre aiutarlo a superare il punto morto nel quale è stato cacciato , occorre intervenire direttamente . E ancora una volta l ' aiuto viene dall ' Unione Sovietica : è il riconoscimento del Governo Italiano da parte dell 'U.R.S.S . Si può ormai uscire dal punto morto e in una situazione così modificata , può inserirsi ampia e vigorosa l ' azione del Partito Comunista , del Partito della classe operaia e del popolo tutto . Avanguardia organizzata della classe operaia , il Partito Comunista esprime nella sua sensibilità ai problemi ed alle sofferenze di tutto il popolo , la coscienza nazionale della classe operaia . È quella la coscienza attraverso la quale il proletariato trova nell ' alleanza con le masse lavoratrici del Meridionale la unica e naturale conclusione dell ' antico e sempre rinnovantesi problema meridionale . E l ' intervento del Capo del nostro Partito , l ' intervento di Palmiro Togliatti segna il superamento del punto morto : si costituisce il primo Governo di Unità Nazionale , un nuovo impulso è dato alla vita dell ' Italia libera : mentre la scena politica viene sgombrata da uno sterile assenteismo , nel quale rivivevano le peggiori tradizioni della vita politica italiana . Con nuova sicurezza si può ormai procedere verso la democrazia in un ' Italia che va liberandosi delle scorie del suo passato . I piani di Teheran si sviluppano e si realizzano con ritmo grandioso ed irresistibile : Roma è liberata . E la nuova atmosfera di sicurezza e di vittoria suscita nuovo vigore e nuove energie in tutte le forze progressive : a Roma libera si forma il nuovo Governo Democratico Nazionale , nel quale direttamente si esprimono le migliori forze della Nazione Italiana , protesa , attorno al Comitato di Liberazione Nazionale , nella lotta per la vita e la democrazia . L ' Italia ha conquistato all ' interno le premesse per la sua ricostruzione . Mentre nell ' Italia ancora occupata si sviluppa sempre più ampio il moto insurrezionale , nell ' Italia libera si inizia , conscia delle sue responsabilità e dei suoi compiti , una nuova vita politica . Così , dinanzi al superbo spettacolo di un popolo che , nelle più difficili condizioni , lotta contro l ' occupante , dinanzi alla prova di maturità e di saggezza politica dell ' Italia libera , cominciano a cadere le diffidenze che , nel campo internazionale , si nutrono verso l ' Italia . Così , lottando per la sua libertà , fondando sulla democrazia il suo Governo , il popolo italiano dimostra di accettare e di riconoscere , nel loro contenuto progressivo , le condizioni internazionali che sono alla base di ogni feconda opera di ricostruzione . Il primo anno della nostra guerra alla Germania è compiuto . È stato un anno ricco di feconde esperienze e di travagli che ci hanno fatto più maturi . Sulle soglie del nostro secondo anno di guerra noi possiamo guardare con fiducia al nostro futuro , al futuro dell ' Italia . È non solo a quel futuro che si compierà con l ' imminente vittoria sulla Germania , ma a quel più ampio futuro in fondo al quale scorgiamo una nuova Italia felice nel libero e fecondo lavoro di pace . La lotta di Liberazione nazionale , l ' opera immane della ricostruzione : questa è la via che dobbiamo percorrere per conquistare , per avvicinare questo futuro . È un cammino faticoso : il tedesco accampa ancora sulle nostre terre e strazia la vita delle nostre famiglie e distrugge le ricchezze che il lavoro del popolo italiano ha accumulato nei secoli . E poi ricostruzione , delle nostre industrie e delle nostre comunicazioni , ricostruzione delle nostre città e del patrimonio delle nostre campagne . È questo , della ricostruzione , un compito colossale . E a risolverlo non varranno abilità dialettiche o ambiziosi piani fantasmagorici : occorreranno milioni e milioni di giornate di duro lavoro , occorrerà chiedere alla Nazione tutta uno sforzo immane . E perché la Nazione si impegni veramente in questo immane sforzo , occorre che ogni Italiano partecipi , con piena coscienza , alla fatica comune . La libertà nella democrazia progressiva , la iniziativa larga e feconda delle masse popolari , l ' autogoverno del popolo che venga a garantire fecondità ed efficacia al lavoro di ciascuno nell ' interesse di tutti : ecco le condizioni della vittoria nella battaglia della ricostruzione . Il contadino deve affrontare i problemi del suo villaggio , l ' operaio deve affrontare i problemi della sua fabbrica , ogni Italiano deve affrontare e saper risolvere nel quadro degli interessi nazionali il problema specifico che lo tocca da vicino , il problema dalla cui soluzione dipende il miglioramento della sua vita e l ' aumento del suo benessere . La via che conduce alla nuova Italia , che si inizia oggi nel travaglio insurrezionale ; è una via fatta del lavoro concreto di ogni giorno , del lavoro concreto di ogni italiano e su questa via marcerà la classe operaia , classe di Governo , conscia che soltanto così essa potrà realizzare nella democrazia progressiva la sua funzione d ' avanguardia , la sua funzione nazionale . E questa via è la via delle Nazioni Unite perché , soltanto attraverso la soluzione dei nostri problemi , nel concreto lavoro di ricostruzione , l ' azione del popolo italiano potrà coordinarsi agli sforzi di tutte le Nazioni civili per la conquista di una nuova era idi progresso sociale ed economico . Così dal contributo che risolvendo i nostri problemi potremo dare alla ricostruzione mondiale , dipenderà la posizione dell ' Italia , nel mondo e l ' entità degli aiuti che ci verranno accordati . Questo è l ' insegnamento che noi possiamo trarre da questo primo anno di lotta per il nostro riscatto ; questo è l ' insegnamento che ci viene dal blocco progressivo delle Nazioni Unite , dall ' Unione Sovietica , che non solo dà il massimo contributo alla vittoria , ma colla sua larga azione politica e diplomatica dà un decisivo contributo allo sforzo dei popoli che , come quello italiano , faticosamente si conquistano un avvenire di libertà e di democrazia .