StampaQuotidiana ,
Ieri
sera
,
qualche
minuto
prima
delle
ventidue
,
mentre
in
redazione
eravamo
intenti
al
nostro
consueto
lavoro
,
una
forte
detonazione
avvenuta
nell
'
entrata
del
nostro
ufficio
ci
fece
accorrere
subitamente
verso
il
luogo
dal
quale
proveniva
lo
scoppio
.
Le
scale
erano
piene
di
un
intenso
fumo
e
l
'
aria
ammorbata
da
un
odore
acre
:
molti
vetri
erano
andati
in
frantumi
.
Sul
luogo
dello
scoppio
abbiamo
trovato
una
gabbia
di
rete
metallica
,
formata
con
grossi
fili
,
dentro
la
quale
era
chiusa
una
bottiglia
di
vetro
rivestita
di
gesso
e
calce
,
che
conteneva
evidentemente
della
polvere
nera
.
Oltre
i
vetri
rotti
di
cui
abbiamo
detto
,
non
c
'
è
da
lamentare
nessun
altro
danno
.
Lo
scoppio
fu
così
violento
da
essere
inteso
da
diversi
punti
della
città
e
sul
fatto
corsero
le
voci
più
disparate
così
che
anche
i
pompieri
,
ignorandone
l
'
entità
,
si
affrettarono
ad
accorrere
prontamente
.
All
'
attentato
non
è
il
caso
di
annettere
un
'
importanza
superiore
alla
sua
portata
e
non
ci
turba
menomamente
nell
'
assolvimento
del
nostro
compito
né
ci
fa
allontanare
dalla
nostra
rigida
linea
di
condotta
.
Noi
abbiamo
segnata
la
nostra
meta
e
da
essa
nulla
ci
farà
mai
discostare
;
noi
stiamo
al
posto
di
combattimento
per
celebrare
le
virtù
della
nostra
razza
,
per
augurare
il
trionfo
delle
nostre
armi
,
per
collaborare
,
come
sappiamo
,
nella
modestia
della
nostra
attività
,
ma
con
tutta
la
fede
dei
nostri
cuori
,
alla
grandezza
e
alla
gloria
della
patria
.