StampaQuotidiana ,
Duce
,
Sentiamo
il
bisogno
di
parlare
a
nome
di
una
moltitudine
di
fascisti
che
da
alcune
settimane
sopporta
pazientemente
gli
insulti
più
atroci
da
parte
del
blocco
antifascista
.
Ci
avete
gridato
la
disciplina
ad
ogni
costo
,
ci
avete
comandato
di
seguire
un
programma
di
normalizzazione
,
e
noi
,
pur
sapendo
che
per
una
reale
pacificazione
OCCORREVA
l
'
accordo
di
due
parti
,
animate
di
buona
fede
,
e
pur
sapendo
inoltre
che
le
richieste
avversarie
non
sono
che
manovre
per
guadagnare
terreno
,
vi
abbiamo
seguito
con
quella
devozione
che
vi
dobbiamo
.
Voi
,
o
Duce
,
che
non
avete
esitato
un
solo
istante
ad
ordinare
l
'
arresto
di
coloro
che
col
delitto
Matteotti
ci
tradirono
come
Giuda
,
voi
,
che
,
senza
pietà
,
ma
con
energica
risolutezza
,
ordinaste
l
'
arresto
dei
colpevoli
di
idiote
violenze
,
sacrificaste
valorosi
Prefetti
,
avete
dato
prova
che
,
ad
ogni
costo
,
condannate
severamente
quel
certo
illegalismo
che
si
agita
in
margine
al
Partito
,
e
che
noi
,
nelle
nostre
Provincie
,
reprimemmo
da
tempo
.
Ma
oggi
,
la
vostra
e
la
nostra
sincerità
,
le
vostre
e
le
nostre
preoccupazioni
di
carattere
nazionale
ed
internazionale
,
vengono
ritenute
dagli
avversari
sintomi
di
debolezza
!
La
stampa
d
'
opposizione
ha
ripreso
un
linguaggio
pari
a
quello
del
'19
e
del
'20
.
Duce
!
Gli
avversari
non
si
accontentano
dei
vostri
provvedimenti
,
e
,
come
dice
il
proverbio
che
l
'
appetito
viene
mangiando
,
domandano
ben
altro
!
Si
vuole
la
vostra
testa
perché
così
si
sa
di
poter
abbattere
il
regime
e
colpire
al
cuore
il
fascismo
.
Si
chiede
lo
scioglimento
della
Camera
e
,
per
logica
conseguenza
,
anche
lo
scioglimento
di
tutti
i
Consigli
comunali
e
provinciali
fascisti
.
Quando
,
domani
,
si
arrivasse
a
questo
,
credete
,
voi
,
che
l
'
opposizione
sarebbe
soddisfatta
?
No
!
Essa
si
sentirebbe
in
diritto
di
fare
il
processo
alla
nostra
rivoluzione
,
prenderebbe
le
sue
vendette
condannandoci
chi
alla
morte
e
chi
al
carcere
!
La
qual
cosa
non
ci
spaventa
.
Quel
che
ci
affliggerebbe
immensamente
sarebbe
il
ritorno
della
Nazione
a
quello
stato
di
anarchia
dal
quale
l
'
abbiamo
sottratta
mediante
titaniche
lotte
che
ci
costarono
grandi
sacrifici
.
Possiamo
ammettere
che
ciò
avvenga
col
nostro
consenso
?
Siamo
o
non
siamo
noi
i
vittoriosi
?
Non
ha
,
forse
,
la
Nazione
affidato
al
Fascismo
il
suo
presente
e
il
suo
avvenire
?
E
allora
non
ne
siamo
noi
,
forse
,
gli
arbitri
?
Non
fu
creata
la
Milizia
per
difendere
da
tutti
gli
assalti
e
le
manovre
avversarie
la
nostra
rivoluzione
e
quindi
l
'
attuale
regime
?
Riteniamo
,
o
Duce
,
che
come
nel
1921
denunciammo
il
trattato
di
pacificazione
,
rispettato
da
noi
,
infranto
dagli
altri
,
così
oggi
noi
dobbiamo
dire
agli
avversari
:
ritorniamo
sulle
nostre
posizioni
:
con
gli
uomini
e
coi
partiti
in
malafede
non
può
sussistere
alcuna
convivenza
!
Continuando
a
discorrere
di
normalizzazione
,
quando
questa
offre
argomento
agli
avversari
per
sostenere
e
difendere
un
programma
di
grave
illegalismo
,
non
rendiamo
un
servizio
né
alla
Nazione
della
quale
ci
sentiamo
difensori
né
a
noi
stessi
.
Perciò
,
o
Duce
,
dite
alla
moltitudine
fascista
la
vostra
fiera
parola
,
ditela
,
che
essa
è
attesa
anche
dalla
Nazione
,
la
quale
già
ha
potuto
valutare
gli
effetti
di
un
,
sia
pur
minimo
,
disarmo
del
fascismo
.
Noi
,
per
imporre
all
'
Italia
la
disciplina
e
consentirle
quel
lavoro
fecondo
,
che
invano
il
gruppo
di
opposizione
tenta
di
infrangere
e
di
paralizzare
,
abbiamo
sofferto
,
abbiamo
più
volte
incrociato
i
polsi
alle
manette
,
abbiamo
versato
il
nostro
miglior
sangue
!
Sparse
nei
Cimiteri
delle
nostre
provincie
riposano
le
eroiche
Camicie
Nere
assassinate
.
Numerose
sono
le
vedove
e
le
madri
dei
nostri
caduti
fascisti
che
in
questi
giorni
ci
chiedono
conto
del
loro
sacrificio
e
del
nostro
atteggiamento
.
Non
è
possibile
sopportare
più
oltre
la
tracotanza
avversaria
:
noi
non
possiamo
rinunciare
al
nostro
passato
;
noi
che
non
abbiamo
rimorsi
,
perché
nulla
abbiamo
tralasciato
di
quel
che
era
necessario
per
portarvi
a
Roma
,
vi
chiediamo
una
parola
forte
contro
quegli
avversari
,
che
,
nel
pantano
politico
ove
si
agitano
,
vanno
prendendo
ogni
giorno
sempre
maggior
coraggio
!
Duce
!
Noi
siamo
la
vostra
forza
!
Non
vi
preoccupate
del
gracidio
di
tutta
quella
gente
che
ha
dimostrato
in
questi
giorni
di
non
curarsi
degli
interessi
del
Paese
,
ma
solo
di
quelli
della
propria
fazione
!
Non
si
parli
più
di
normalizzazione
,
fino
a
quando
non
cesserà
dall
'
infausta
azione
tutto
quell
'
illegalismo
sovversivo
che
si
ammanta
di
patriottismo
,
fino
a
quando
continuerà
il
dolo
ricattatore
di
tutte
le
opposizioni
!
Duce
!
Dite
la
vostra
parola
,
ritemprate
la
nostra
fede
,
intensificate
il
nostro
entusiasmo
!