StampaQuotidiana ,
Assisi
,
27
luglio
.
La
giornata
inaugurale
del
Congresso
ha
rivelato
,
immediatamente
e
interamente
,
lo
spirito
e
la
volontà
che
presiederanno
al
dibattito
politico
,
dove
non
si
scontreranno
frazioni
avverse
e
irriconciliabili
,
ma
si
misureranno
e
saggeranno
,
attorno
al
comune
programma
di
servire
la
Patria
,
orientamenti
e
tendenze
,
tutti
egualmente
rivolti
a
consolidare
l
'
unità
dell
'
Associazione
e
a
rafforzarne
la
efficienza
.
Si
è
detto
che
nella
discussione
finiranno
per
delinearsi
tre
tendenze
:
una
sinistra
,
una
destra
e
un
centro
;
di
queste
si
sono
anche
indicati
i
vari
leaders
ed
esposte
le
tesi
.
Qualcuno
,
infine
,
ha
voluto
sinanche
anticipare
le
decisioni
ed
ha
senz
'
altro
previsto
la
vittoria
del
centro
.
Non
mi
fermerò
a
dimostrare
la
esattezza
di
questa
topografia
politica
che
torna
automaticamente
in
ogni
Congresso
e
di
fronte
a
qualsiasi
avvenimento
politico
:
né
starò
a
riassumere
gli
elementi
che
caratterizzano
e
distinguono
le
tre
tendenze
.
Forse
,
a
una
prima
generica
occhiata
,
esse
si
rivelano
pur
reali
e
vitali
,
forti
ed
agguerrite
,
disposte
a
battersi
e
a
combattersi
lealmente
,
senza
ambiguità
e
senza
compromissioni
.
Ma
,
guardando
meglio
e
penetrando
lo
spirito
che
è
al
fondo
di
queste
divisioni
,
non
è
difficile
convincersi
che
essi
,
sì
,
esistono
ed
ognuna
con
le
sue
buone
motivazioni
e
con
le
sue
chiare
note
differenziatrici
ma
in
linea
puramente
contingente
e
per
ragioni
puramente
formali
.
I
destri
,
è
vero
,
sostengono
la
necessità
di
maggiori
e
più
stretti
rapporti
tra
l
'
Associazione
ed
il
Governo
contro
i
sinistri
che
pretendono
piena
ed
intera
autonomia
.
Ma
queste
posizioni
che
appaiono
antagoniste
automaticamente
si
riducono
e
scompaiono
allorché
cadono
in
giuoco
l
'
unità
e
l
'
indipendenza
dell
'
Associazione
.
Attorno
a
questi
due
cardini
fondamentali
i
dissidi
si
annullano
e
la
vera
grande
anima
dei
combattenti
si
ritrova
e
si
riconosce
,
fuori
da
ogni
particolare
atteggiamento
e
sopra
ad
ogni
altra
passione
,
nell
'
anima
della
Nazione
.
Da
qui
,
da
questa
subordinazione
di
ogni
personale
interesse
a
quello
nazionale
diventata
abito
naturale
e
inseparabile
in
chi
per
quattr
'
anni
praticò
ogni
giorno
senza
stanchezza
e
senza
ambizione
,
l
'
umiltà
e
il
sacrificio
,
procede
quello
spirito
essenziale
e
caratteristico
che
è
comune
a
tutti
i
combattenti
e
che
li
fa
i
fedeli
della
Nazione
.
Governi
e
partiti
sono
,
per
chi
guarda
e
crede
solo
alla
Patria
,
momenti
mutevoli
e
strumenti
transitori
della
sua
storia
:
valgono
e
servono
per
quello
che
essi
sanno
creare
e
dare
al
suo
accrescimento
e
alla
sua
potenza
.
I
combattenti
guardano
oggi
,
solo
e
soprattutto
all
'
Italia
:
e
all
'
Italia
essi
vogliono
che
sia
restituita
la
pace
e
l
'
ordine
nella
giustizia
e
nella
legge
.
L
'
atteggiamento
assunto
in
ispecie
dall
'
on
.
Paolucci
la
parola
del
quale
come
è
accaduto
nell
'
assemblea
,
avrà
certo
larga
risonanza
nella
Penisola
è
chiarissimo
.
Dal
delitto
commesso
contro
l
'
on
.
Matteotti
egli
ha
detto
oltre
che
un
'
opera
severa
di
giustizia
bisogna
derivarne
una
di
epurazione
.
Il
taglio
deve
farsi
netto
:
non
indulgenze
né
per
gli
esecutori
né
pei
preordinatori
.
E
andando
più
oltre
,
egli
ha
dichiarato
indispensabile
un
ritorno
all
'
ossequio
fecondo
per
i
valori
spirituali
,
i
soli
veramente
puri
e
rigeneratori
.
E
non
meno
esplicito
è
stato
il
Presidente
dell
'
Associazione
,
cui
spetta
la
gratitudine
nazionale
.
Egli
,
ripetendo
con
l
'
autorità
che
non
può
essergli
contesa
,
come
i
combattenti
non
abbiano
da
confondersi
coi
partiti
,
ma
di
starne
al
di
sopra
,
mirando
esclusivamente
alla
Patria
,
ha
con
nobile
eloquenza
affermata
la
necessità
della
pacificazione
in
ogni
paese
,
in
tutti
gli
animi
buoni
,
pacificazione
che
deve
essere
raggiunta
dal
Governo
mercé
la
forza
offertagli
dalla
osservanza
delle
leggi
.
Non
c
'
è
bisogno
di
ondate
seconde
e
terze
;
lo
Stato
è
forte
,
i
cittadini
desiderano
la
cessazione
di
qualsiasi
violenza
,
cessazione
che
non
va
soltanto
annunciata
o
promessa
.
Insomma
,
secondo
la
parola
di
due
autorevolissimi
interpreti
del
pensiero
diffuso
fra
i
gloriosi
superstiti
della
guerra
,
né
Destra
né
Sinistra
,
né
per
gli
uni
né
per
gli
altri
;
ma
per
la
Patria
,
e
per
ottenere
che
questa
consegua
il
raggiungimento
dei
suoi
voti
alti
e
urgenti
.
Il
Paese
abbisogna
di
riordinarsi
economicamente
e
spiritualmente
e
cioè
di
consolidare
,
nella
tranquillità
delle
opere
e
nella
concordia
delle
volontà
,
i
risultati
della
vittoria
:
e
se
ieri
a
salvarlo
dalla
estrema
perdizione
bolscevica
,
fu
necessario
che
la
gioventù
combattente
si
levasse
a
riprendere
le
armi
e
la
battaglia
,
qualunque
minaccia
tentasse
sconvolgerlo
ancora
una
volta
e
a
precipitarlo
nelle
lotte
fratricide
,
ritroverà
,
i
combattenti
,
pronti
e
presenti
,
a
difendere
lo
Stato
e
la
Nazione
.
«
Siamo
ha
detto
Host
Venturi
cittadini
e
soldati
che
vogliono
difendere
la
Patria
per
l
'
avvenire
,
come
per
il
passato
»
.
Questo
è
il
programma
,
questo
lo
spirito
dei
combattenti
:
e
questa
la
loro
consapevole
,
risoluta
e
ferma
volontà
.