StampaQuotidiana ,
Quanto
abbiamo
scritto
ieri
relativamente
alla
riunione
del
Gruppo
socialista
che
ha
discusso
a
lungo
della
collaborazione
e
della
intransigenza
senza
giungere
a
conclusione
pratica
di
sorta
,
merita
un
piccolo
codicillo
.
È
noto
che
alle
19,30
l
'
on
.
Matteotti
è
entrato
ove
il
gruppo
era
riunito
e
ha
portato
la
notizia
che
il
Ministero
Facta
si
poteva
ormai
considerare
come
fatto
;
così
che
per
il
momento
veniva
a
mancare
ogni
ragione
di
contese
.
Ma
non
è
noto
che
i
collaborazionisti
,
per
paura
dei
«
selvaggi
»
non
hanno
voluto
e
saputo
dire
chiaramente
tutto
il
loro
pensiero
e
che
durante
la
radunanza
si
sono
tenuti
sul
se
e
sul
ma
e
sul
fino
ad
un
certo
punto
.
Ci
sono
troppi
causidici
ci
diceva
nei
corridoi
un
deputato
socialista
di
aperta
fede
collaborazionista
.
Ma
tra
tutti
questi
«
ponzadubbi
»
per
paura
,
ci
sono
dei
collaborazionisti
aperti
,
i
quali
credono
che
si
debba
dire
intero
il
proprio
credo
per
trascinare
se
è
possibile
l
'
ala
sinistra
su
una
posizione
meno
intransigente
se
non
proprio
a
destra
di
colpo
;
certi
in
cuore
che
il
piano
inclinato
della
politica
l
'
avrebbe
per
necessità
,
diciamo
così
,
fisiche
,
portato
al
collaborazionismo
completo
.
Le
situazioni
sono
quel
che
sono
e
non
quello
che
si
vorrebbe
che
fossero
...
Le
mezze
misure
non
danno
frutti
:
l
'
astensione
in
dati
momenti
a
beneficio
del
cosidetto
governo
migliore
o
anche
il
voto
favorevole
non
avvantaggiano
né
il
gruppo
parlamentare
né
il
partito
.
Anzi
,
può
danneggiarli
,
nel
senso
che
l
'
appoggio
potrebbe
dar
loro
delle
responsabilità
senza
nessun
corrispettivo
.
Insomma
,
si
sarebbe
nelle
condizioni
di
chi
vive
in
concubinato
:
tutti
i
guai
del
matrimonio
senza
i
vantaggi
.
«
E
allora
,
opinarono
i
collaborazionisti
aperti
,
tipo
on
.
Zaniboni
il
quale
ieri
aveva
deciso
di
presentare
un
ordine
del
giorno
che
togliesse
gli
equivoci
non
preoccupiamoci
dei
deliberati
del
passato
Congresso
e
delle
flaccide
e
incerte
intransigenze
della
Direzione
;
ma
agiamo
liberamente
come
gruppo
parlamentare
autonomo
.
La
Direzione
ci
denunzierà
ad
un
congresso
da
convocare
al
più
presto
e
penseremo
noi
a
difenderci
e
a
spiegare
le
ragioni
che
ci
hanno
spinto
alla
collaborazione
diretta
;
alla
quale
presto
o
tardi
si
deve
pur
venire
procedendo
per
gradi
e
cioè
attraverso
l
'
astensione
per
il
governo
migliore
in
un
primo
tempo
e
all
'
appoggio
mediante
il
sì
negli
appelli
nominali
in
un
secondo
...
»
.
Tutto
ciò
sarebbe
stato
detto
se
l
'
on
.
Matteotti
non
fosse
intervenuto
a
dare
la
notizia
della
risoluzione
della
crisi
.
L
'
on
Zaniboni
,
che
si
è
posto
alla
testa
dei
collaborazionisti
diretti
,
avrebbe
espresso
intero
il
pensiero
suo
e
di
tutti
gli
altri
che
Treves
e
Turati
compresi
non
hanno
ardito
affrontare
l
'
ira
dei
«
selvaggi
»
.
Ma
è
bene
sin
da
ora
fissare
questi
termini
del
dibattito
socialista
sospeso
per
ragioni
parlamentari
,
e
che
risorgerà
alla
prima
occasione
.
L
'
intransigenza
è
in
liquidazione
.