StampaQuotidiana ,
Il
governo
e
la
stampa
borghese
cercano
un
diversivo
per
mascherare
il
fallimento
delle
trattative
di
pace
tra
i
parlamentari
fascisti
e
i
parlamentari
riformisti
.
Il
diversivo
è
già
trovato
:
il
Partito
comunista
.
Il
Partito
comunista
non
vuole
la
pacificazione
,
il
Partito
comunista
è
la
causa
di
tutte
le
disgrazie
e
di
tutte
le
sofferenze
che
si
abbattono
sul
popolo
italiano
,
il
Partito
comunista
è
un
'
associazione
di
briganti
,
di
assassini
,
di
delinquenti
comuni
,
il
Partito
comunista
è
l
'
origine
sola
del
fascismo
.
Siccome
il
Partito
comunista
non
vuole
la
pacificazione
,
così
il
governo
di
Bonomi
non
può
fare
a
meno
di
continuare
a
lasciar
fare
ai
fascisti
tutto
ciò
che
ai
fascisti
farà
piacere
.
Le
centinaia
e
migliaia
di
depositi
di
armi
e
munizioni
che
i
fascisti
spesso
pubblicamente
hanno
accumulato
non
verranno
sequestrati
.
Le
mitragliatrici
,
i
cannoni
lanciafiamme
,
i
moschetti
saranno
lasciati
ai
fascisti
.
I
fascisti
potranno
ancora
sfilare
nelle
città
,
incolonnati
,
col
moschetto
in
spalla
,
con
l
'
elmetto
in
testa
,
coi
tascapane
pieni
di
bombe
.
Lo
Stato
non
interverrà
,
non
applicherà
le
leggi
,
non
aprirà
le
prigioni
,
non
disturberà
i
giudici
.
Lo
Stato
non
è
,
per
ciò
che
riguarda
i
fascisti
,
un
'
amministrazione
delle
leggi
,
un
'
organizzazione
repressiva
e
punitiva
;
lo
Stato
non
esiste
per
i
fascisti
,
lo
Stato
riconosce
nei
fascisti
una
autorità
indipendente
e
tratta
con
loro
,
da
pari
a
pari
,
e
riconosce
loro
il
diritto
,
se
non
avverrà
la
pacificazione
,
di
continuare
impunemente
a
incendiare
,
ad
assassinare
,
a
invadere
città
e
villaggi
,
a
decretare
esili
e
scioglimenti
di
pubbliche
amministrazioni
.
C
'
è
dell
'
ironia
in
questa
azione
pacificatrice
del
governo
italiano
.
Chi
sarà
dunque
il
custode
e
il
garante
del
"
trattato
di
pace
"
?
Chi
si
fiderà
delle
parole
di
un
governo
che
in
tal
modo
,
clamorosamente
,
confessa
o
di
essere
impotente
o
di
essere
in
malafede
?
Come
farà
rispettare
la
"
carta
"
che
dovrebbe
essere
giurata
dai
sovversivi
e
dai
fascisti
,
questo
governo
che
non
fa
rispettare
la
carta
fondamentale
dello
Stato
giurata
dal
re
al
popolo
italiano
?
I
comunisti
non
parteciperanno
certamente
a
questo
"
mercato
di
sciocchi
"
,
non
compiranno
certamente
questo
delitto
contro
il
popolo
italiano
.
Non
può
esserci
pace
tra
il
carnefice
e
la
sua
vittima
,
non
può
esserci
pace
tra
il
popolo
e
i
suoi
massacratori
.
Il
Partito
comunista
si
assume
tutte
le
responsabilità
di
questo
suo
atteggiamento
.
Sa
di
diventare
il
bersaglio
della
coalizione
reazionaria
,
ma
è
sicuro
che
anche
se
"
pacifista
"
diverrebbe
egualmente
il
bersaglio
della
reazione
coalizzata
.
La
classe
operaia
italiana
ha
già
visto
quanto
valgono
le
parole
del
governo
italiano
,
dopo
lo
sgombero
delle
fabbriche
occupate
.
Non
dovevano
esserci
rappresaglie
:
a
migliaia
gli
operai
sono
stati
cacciati
in
galera
,
e
i
tribunali
sudano
sette
camicie
per
imbastire
un
colossale
complotto
;
a
centinaia
di
migliaia
gli
operai
sono
stati
buttati
sulla
strada
a
crepare
di
fame
con
le
loro
famiglie
.
A
Torino
anche
gli
operai
socialisti
hanno
già
avuto
la
scottatura
per
la
loro
fiducia
nella
parola
dei
reazionari
:
hanno
firmato
un
patto
;
oggi
è
venuta
la
loro
volta
,
oggi
essi
vengono
licenziati
.
Chi
fa
rispettare
ai
reazionari
i
patti
,
le
promesse
,
i
giuramenti
?
Ma
non
dimostrano
essi
,
già
prima
della
pacificazione
,
tutta
la
loro
malafede
?
Non
è
coi
comunisti
,
non
è
col
Partito
comunista
come
piccolo
nucleo
di
individui
associati
,
che
la
reazione
è
in
collera
;
essa
è
in
collera
con
la
classe
operaia
e
contadina
,
come
massa
di
salariati
schiavi
del
capitale
,
essa
ha
paura
che
la
classe
lavoratrice
nella
sua
totalità
,
sia
essa
comunista
,
socialista
,
repubblicana
,
popolare
,
oppressa
,
taglieggiata
,
affamata
,
insorga
contro
i
suoi
sfruttatori
e
capovolga
gli
attuali
rapporti
di
classe
.
A
Ferrara
non
si
era
neppure
ancora
formata
una
sezione
comunista
,
eppure
a
Ferrara
il
fascismo
è
stato
particolarmente
feroce
.
In
tutte
le
zone
agricole
,
nel
Polesine
,
nel
Reggiano
,
nelle
Puglie
,
dove
il
fascismo
ha
instaurato
il
regime
coloniale
,
il
Partito
comunista
,
essenzialmente
operaio
e
urbano
,
aveva
scarsissime
forze
.
Dove
il
Partito
comunista
era
specialmente
forte
,
come
a
Torino
,
il
fascismo
ha
tardato
fino
al
mese
di
aprile
ad
entrare
in
campo
.
La
sua
aggressività
ha
coinciso
con
la
crisi
industriale
,
con
la
serrata
della
Fiat
,
ed
è
apparsa
luminosamente
come
una
coordinata
tattica
della
lotta
capitalistica
contro
l
'
organizzazione
sindacale
.
Il
fascismo
non
è
una
particolare
associazione
,
come
non
è
una
particolare
organizzazione
il
comunismo
:
il
fascismo
non
è
un
movimento
sociale
,
è
l
'
espressione
organica
della
classe
proprietaria
in
lotta
contro
le
esigenze
vitali
della
classe
lavoratrice
,
della
classe
proprietaria
che
vuole
,
con
la
fame
e
con
la
morte
dei
lavoratori
ricostruire
il
sistema
economico
rovinato
dalla
guerra
imperialista
.
In
questa
lotta
l
'
iniziativa
appartiene
ancora
alla
classe
proprietaria
,
come
al
fascismo
appartiene
l
'
iniziativa
della
guerra
civile
:
la
classe
lavoratrice
è
la
vittima
della
guerra
di
classe
e
non
può
esserci
pace
tra
la
vittima
e
il
carnefice
.
Chi
oggi
vuole
trascinare
il
proletariato
alla
pacificazione
,
è
già
anch
'
egli
un
carnefice
:
per
la
pietà
che
ispirano
oggi
i
dieci
uccisi
,
costoro
preparano
per
domani
la
strage
di
mille
.
Non
è
neppure
pietà
cotesta
,
è
ipocrisia
vile
;
il
Partito
comunista
non
vuole
essere
né
ipocrita
né
vile
,
appunto
perché
sente
davvero
la
pietà
umana
per
il
destino
atroce
del
popolo
lavoratore
.