StampaQuotidiana ,
Divertenti
,
questi
comunisti
russi
,
i
quali
si
servono
delle
note
diplomatiche
per
fare
la
polemica
contro
la
società
capitalistica
.
Non
hanno
ancora
finito
di
mistificare
l
'
Europa
con
la
leggenda
del
blocco
,
il
quale
sarebbe
la
causa
della
miseria
e
delle
sofferenze
del
popolo
russo
,
che
già
ripetono
il
volgare
sofisma
di
Carlo
Marx
per
dimostrare
che
il
loro
è
il
solo
governo
democratico
,
pacifista
,
sincero
ed
umanitario
.
A
sentire
essi
ed
i
loro
ripetitori
italiani
,
l
'
Europa
si
troverebbe
divisa
economicamente
in
due
campi
:
rigurgitante
l
'
occidente
di
prodotti
industriali
,
che
non
sa
come
collocare
,
mentre
le
popolazioni
operaie
languono
per
mancanza
di
pane
e
di
alimenti
;
pane
ed
alimenti
i
quali
abbondano
invece
nella
Russia
,
assetata
di
tessuti
,
di
macchine
,
di
locomotive
.
In
mezzo
,
ad
impedire
lo
scambio
vicendevole
,
il
blocco
anglo
-
francese
,
il
quale
costringe
i
russi
a
mancar
di
vestiti
e
gli
occidentali
a
pagare
il
pane
caro
agli
alleati
d
'
America
.
Sarebbe
certamente
utile
,
a
dimostrare
la
fatuità
di
questa
leggenda
,
che
il
blocco
fosse
abolito
,
senza
compensi
e
senza
condizioni
.
Salvo
una
:
che
gli
scambi
fra
Russia
sovietista
e
l
'
Europa
occidentale
dovessero
farsi
sulla
base
di
merce
contro
merce
,
grano
contro
macchine
,
canape
contro
tessuti
,
petrolio
contro
locomotive
.
L
'
ultima
mistificazione
che
si
apparecchia
dai
comunisti
russi
contro
le
nazioni
produttrici
di
cose
veramente
utili
è
quella
di
offrirci
in
cambio
i
resti
di
quelle
riserve
di
oro
e
di
platino
che
i
comunisti
hanno
ereditato
dal
regime
czarista
.
Dopo
aver
distrutta
la
vecchia
organizzazione
dei
trasporti
,
del
commercio
e
dell
'
industria
,
i
comunisti
vogliono
riattrezzarsi
a
buon
mercato
dandoci
qualche
miliardo
di
rubli
d
'
oro
e
qualche
quintale
di
platino
.
Se
i
governi
d
'
Europa
hanno
ancora
una
certa
consapevolezza
delle
conseguenze
dannose
che
in
un
paese
produce
l
'
abbondanza
della
moneta
,
essi
debbono
imitare
,
sebbene
in
ritardo
,
il
saggio
bando
che
la
Svezia
inflisse
all
'
oro
durante
la
guerra
.
Che
la
circolazione
aumenti
per
la
soverchia
emissione
di
cartamoneta
,
come
nei
paesi
belligeranti
o
per
l
'
improvviso
afflusso
di
oro
,
come
nei
paesi
neutrali
,
Stati
uniti
,
Olanda
,
Scandinavia
,
gli
effetti
sono
gli
stessi
:
aumento
dei
prezzi
,
malcontento
delle
masse
,
convulsioni
rivoluzionarie
.
Forse
i
comunisti
russi
non
hanno
riflettuto
al
carattere
diabolico
dei
loro
piani
di
scambio
di
oro
contro
merci
;
ma
è
certo
che
l
'
Europa
occidentale
non
ha
nessun
interesse
a
scambiare
le
sue
buone
merci
contro
una
massa
inutile
di
oro
,
la
quale
,
dannosa
per
se
stessa
,
parrebbe
inoltre
giustificare
l
'
ulteriore
danno
di
nuove
emissioni
cartacee
,
in
apparenza
garantite
da
una
maggiore
riserva
metallica
.
Se
i
russi
vogliono
i
tessuti
,
le
macchine
,
le
locomotive
,
i
medicinali
,
il
sapone
dell
'
occidente
,
li
abbiano
pure
,
senza
difficoltà
e
senza
restrizioni
.
Ma
li
paghino
in
buone
merci
,
in
grano
,
in
petrolio
,
in
nafta
,
in
canapa
,
di
cui
essi
affermano
di
avere
tanta
abbondanza
;
non
mai
in
strumenti
di
nuovi
rialzi
di
prezzi
e
di
malcontento
delle
masse
.
Vedremo
che
cosa
e
quanto
essi
sapranno
darci
per
fare
i
loro
acquisti
.
Speriamo
che
ci
diano
qualche
cosa
di
più
delle
famigerate
4000
tonnellate
di
grano
,
non
si
sa
con
quanta
fatica
messe
insieme
nei
magazzini
di
Odessa
e
delle
provincie
vicine
e
neppure
bastevoli
per
coprire
il
fabbisogno
per
l
'
Italia
di
12
ore
di
importazione
di
frumento
dall
'
estero
!
La
esperienza
dei
fatti
ci
dirà
se
il
blocco
dell
'
intesa
o
la
incapacità
propria
a
produrre
sia
la
causa
della
carestia
e
della
miseria
in
cui
si
dibatte
il
popolo
russo
rovinato
dalla
oligarchia
che
si
è
impadronita
del
potere
sotto
la
bandiera
del
comunismo
.
I
commissari
di
Mosca
si
offendono
a
sentirsi
accusare
di
oligarchia
.
Le
loro
note
diplomatiche
ritorcono
l
'
accusa
contro
l
'
intesa
e
specialmente
contro
l
'
Inghilterra
.
Oligarchia
noi
,
che
siamo
tutti
uguali
,
noi
che
,
se
patiamo
la
fame
,
la
patiamo
tutti
insieme
,
d
'
accordo
e
felici
nella
nostra
povertà
,
condizione
necessaria
alla
creazione
di
una
società
più
alta
e
più
santa
nell
'
avvenire
!
No
.
Oligarchici
sono
i
governi
dell
'
occidente
,
dove
,
secondo
Cicerin
,
1.250.000
persone
si
spartiscono
585
milioni
di
lire
-
sterline
di
reddito
all
'
anno
(
alla
pari
dei
cambi
11.700
lire
italiane
a
testa
in
media
)
,
altre
3.750.000
se
ne
spartiscono
245
milioni
(
1630
lire
a
testa
)
e
infine
i
restanti
30
milioni
di
poveri
hanno
solo
un
reddito
di
880
milioni
di
lire
-
sterline
(
750
lire
italiane
a
testa
all
'
anno
in
media
)
.
Non
è
un
'
ingiustizia
che
mentre
ogni
membro
di
famiglia
ricca
ha
a
sua
disposizione
11.700
lire
,
i
componenti
il
medio
ceto
abbiano
solo
1630
lire
e
quelli
delle
famiglie
povere
appena
750
lire
?
Non
è
più
bello
lo
spettacolo
di
una
società
dove
,
mettendo
tutte
le
ricchezze
ed
i
redditi
in
monte
,
ogni
uomo
riceve
la
sua
giusta
quota
parte
di
1
miliardo
e
710
milioni
di
lire
-
sterline
di
reddito
annuo
totale
divisi
per
135
milioni
di
persone
ossia
il
quoziente
medio
di
lire
italiane
1220
all
'
anno
di
reddito
?
Alla
giustizia
della
divisione
del
reddito
in
parti
uguali
non
credono
ora
nemmeno
più
i
comunisti
russi
.
Ben
lungi
dall
'
ostinarsi
a
volere
assegnare
a
tutti
gli
uomini
l
'
identico
salario
a
reddito
medio
lire
1220
invece
dei
tre
diversi
quozienti
da
essi
rimproverati
all
'
Inghilterra
in
lire
11700
,
lire
1630
e
750
rispettivamente
per
le
tre
classi
dei
ricchi
,
mediocri
e
poveri
essi
hanno
cominciato
ad
assegnare
razioni
diverse
di
cibo
e
di
altre
cose
necessarie
ai
lavoratori
manovali
,
a
quelli
intellettuali
ed
ai
borghesi
(
e
che
altro
sono
le
razioni
diverse
fuorché
espressioni
gregge
,
in
natura
,
di
cifre
diverse
di
reddito
?
)
;
e
quindi
,
sorpassato
il
periodo
transitorio
di
sterminio
della
borghesia
per
mezzo
della
fame
,
hanno
adottato
il
metodo
permanente
dei
salari
a
trattamenti
diversi
per
i
tecnici
o
dirigenti
e
per
i
semplici
lavoratori
normali
.
Che
cosa
sono
le
promesse
senza
fine
e
gli
inviti
pressanti
e
le
offerte
di
salari
vistosi
ai
tecnici
superstiti
della
Russia
ed
a
quelli
europei
di
buona
bocca
se
non
il
riconoscimento
lampante
che
a
merito
diverso
,
a
qualità
diverse
debbono
corrispondere
compensi
e
salari
differenti
?
Le
critiche
rivolte
alla
sperequazione
fra
i
redditi
inglesi
di
11.700
,
1630
e
750
lire
suonano
falso
in
bocca
di
gente
che
ha
riconosciuto
la
giustizia
e
la
necessità
di
differenze
ben
più
profonde
nelle
rimunerazioni
dei
collaboratori
della
produzione
.
Ma
rispondono
i
comunisti
nelle
loro
note
diplomatiche
di
propaganda
noi
paghiamo
i
salari
alti
a
chi
dirige
,
al
tecnico
esperto
,
non
al
capitalista
ozioso
che
sfrutta
il
lavoro
altrui
.
Anche
ciò
non
è
vero
.
Che
cosa
sono
le
concessioni
di
boschi
,
di
miniere
,
di
ferrovie
che
essi
sono
disposti
a
fare
,
sia
pure
sotto
il
manto
di
sorveglianze
governative
,
ai
capitali
europei
ed
americani
,
se
non
il
riconoscimento
che
non
bastano
i
lavoratori
ed
i
tecnici
a
produrre
,
ma
occorre
anche
il
capitale
;
e
che
il
capitale
non
si
ottiene
senza
un
risparmio
precedente
e
il
risparmio
non
si
fa
o
almeno
non
si
fa
nella
quantità
voluta
,
senza
la
promessa
di
un
interesse
?
Un
interesse
,
i
bolscevichi
sono
disposti
a
pagarlo
al
capitale
che
li
aiuti
a
salvarli
dalle
distrette
presenti
.
Imitatori
dei
vecchi
canonisti
medievali
,
i
quali
volevano
salvare
insieme
il
precetto
di
Cristo
:
mutuum
date
nihil
inde
sperantes
e
la
necessità
di
consentire
l
'
interesse
,
se
si
voleva
far
venir
fuori
il
capitale
,
i
bolscevichi
,
sofisti
abilissimi
,
inventeranno
qualche
nuovo
nome
da
dare
all
'
interesse
.
Ma
si
può
star
sicuri
che
,
nome
a
parte
,
accetteranno
ed
hanno
anzi
già
accettato
il
fatto
indeprecabile
e
benefico
.
Chi
invero
si
lamenta
e
si
scandalizza
nel
vedere
che
vi
sono
tre
classi
sociali
le
quali
hanno
,
a
detta
di
Cicerin
e
compagni
,
rispettivamente
11700
,
1630
e
750
lire
italiane
di
reddito
a
testa
all
'
anno
fa
all
'
incirca
lo
stesso
ragionamento
di
colui
il
quale
stupisce
nel
vedere
che
una
lettera
paga
ugualmente
25
centesimi
ad
essere
spedita
da
Milano
a
Monza
come
da
Milano
a
Girgenti
.
Pochi
chilometri
in
un
caso
e
1600
nell
'
altro
!
Dove
è
la
giustizia
comparativa
?
Quando
verso
il
1830
in
Inghilterra
fu
sostituito
il
diritto
fisso
di
lo
centesimi
agli
svariatissimi
prezzi
di
trasporto
delle
lettere
a
seconda
della
distanza
,
vi
furono
molti
che
gridarono
all
'
ingiustizia
.
Fu
risposto
trionfalmente
che
,
a
voler
far
pagare
tariffe
diverse
,
si
perdeva
tanto
tempo
per
controllare
e
pesare
ogni
singola
lettera
e
misurare
le
distanze
,
che
lo
speditore
da
Milano
a
Monza
avrebbe
bensì
ora
la
soddisfazione
di
veder
pagare
5
lire
al
compaesano
speditore
della
lettera
a
Girgenti
,
ma
a
costo
di
pagar
lui
stesso
50
centesimi
e
di
sapere
che
la
lettera
sarebbe
ricevuta
a
destinazione
con
tre
o
quattro
giorni
di
ritardo
.
Così
è
:
il
buon
mercato
dei
25
centesimi
si
ottiene
solo
a
prezzo
dell
'
apparente
ingiustizia
di
pagare
tutti
la
medesima
somma
.
Parimenti
,
chi
ha
un
reddito
solo
di
750
lire
all
'
anno
può
impazientirsi
nel
vedere
i
redditi
altrui
più
alti
di
1630
ed
11700
lire
.
Ma
la
sua
è
una
impazienza
infondata
.
Se
questa
sperequazione
non
esistesse
,
il
suo
reddito
non
sarebbe
di
750
lire
.
No
.
Questo
è
un
semplice
risultato
aritmetico
di
una
divisione
,
in
cui
si
suppone
il
fattore
dividendo
immutato
.
Nella
realtà
,
se
si
facesse
la
divisione
in
parti
uguali
,
il
dividendo
non
rimarrebbe
immutato
.
Se
ne
sono
accorti
i
comunisti
russi
quando
hanno
veduto
che
la
produzione
andava
a
rotta
di
collo
se
non
si
provvedeva
a
dare
stipendi
e
poteri
adeguati
ai
tecnici
ed
ai
dirigenti
.
Se
si
tolgono
le
remunerazioni
maggiori
ai
più
abili
e
ai
più
volonterosi
,
il
quoziente
comune
non
sarebbe
,
non
che
di
1220
lire
,
neppure
l
'
altro
di
750
lire
.
Probabilmente
si
ridurrebbe
alla
metà
,
al
terzo
,
al
quarto
.
La
scelta
non
è
fra
l
'
avere
750
ovvero
1220
lire
;
ma
tra
il
riconoscere
la
necessità
e
la
giustizia
delle
cifre
differenti
di
11700
,
1630
e
750
lire
ovvero
l
'
adattarsi
alle
300
od
alle
200
lire
e
forse
meno
per
tutti
.
Ciò
non
solo
rispetto
ai
salari
differenti
per
diversi
lavori
,
ma
ai
compensi
per
il
capitale
.
Le
11
700
lire
di
reddito
individuale
di
cui
,
secondo
Cicerin
,
la
classe
ricca
gode
in
Inghilterra
,
si
hanno
e
durano
solo
finché
ed
a
condizione
che
la
medesima
classe
ricca
non
consumi
e
non
goda
le
sue
11700
lire
,
ma
ne
dedichi
una
parte
ed
una
parte
notevole
al
risparmio
.
Questo
è
il
segreto
della
prosperità
inaudita
a
cui
l
'
economia
mondiale
era
giunta
prima
della
guerra
:
l
'
esistenza
di
una
classe
,
la
cui
forza
e
la
cui
potenza
era
condizionata
assolutamente
al
servigio
che
essa
rendeva
alla
società
intiera
col
rinunciare
al
godimento
di
una
parte
dei
propri
redditi
.
Cicerin
nel
suo
grottesco
linguaggio
di
rimasticatore
del
famigerato
primo
capitolo
del
Capitale
di
Carlo
Marx
descrive
la
società
occidentale
composta
di
moltitudini
lavoranti
a
beneficio
di
una
oligarchia
di
capitalisti
.
È
necessario
dire
che
tutto
ciò
è
un
frusto
sofisma
;
che
il
capitale
non
vive
affatto
a
spese
d
'
altri
;
che
è
altrettanto
legittima
la
remunerazione
data
al
risparmio
come
quella
data
al
lavoro
;
che
il
voler
negare
il
4
od
il
5%
od
altro
saggio
corrente
al
capitale
equivale
a
negare
l
'
attuale
compenso
al
lavoro
;
che
il
voler
togliere
le
11700
lire
di
reddito
al
ricco
,
significa
ridurre
la
porzione
del
povero
da
750
a
300
o
200
lire
.
Come
è
accaduto
in
Russia
e
come
accadrà
sempre
ineluttabilmente
,
ovunque
si
voglia
ripetere
il
medesimo
esperimento
.
Il
vero
pericolo
non
è
nella
differenza
dei
redditi
e
nel
compenso
al
capitale
;
è
nella
differenza
che
in
talune
società
si
incontra
tra
pochi
esorbitatamente
ricchi
e
moltitudini
di
poveri
privi
di
ogni
fortuna
.
Questa
era
in
parte
la
situazione
socialmente
pericolosa
della
Russia
,
dove
mancava
una
diffusa
classe
media
e
dove
ad
una
classe
latifondista
ed
industriale
strapotente
si
contrapponeva
un
contadiname
collettivista
ignorante
ed
un
proletariato
cittadino
facile
alle
esaltazioni
.
Se
la
crisi
sociale
cominciata
nel
1917
in
Russia
rimedierà
a
questa
situazione
instabile
,
creando
una
nazione
di
piccoli
proprietari
a
decine
di
milioni
,
di
ex
bolscevichi
divenuti
borghesi
e
di
tecnici
trasformati
in
industriali
intraprendenti
,
ossia
se
essa
creerà
una
società
simile
a
quella
occidentale
,
essa
finirà
per
essere
socialmente
benefica
.
In
occidente
,
in
Germania
,
in
Italia
,
in
Francia
ed
in
Inghilterra
non
abbiamo
bisogno
di
passare
attraverso
a
questa
crisi
.
La
trasformazione
sociale
è
già
avvenuta
.
I
poveri
sono
meno
poveri
che
in
Russia
;
i
ricchi
sono
meno
isolati
e
meno
emergenti
ed
in
mezzo
esiste
un
vastissimo
e
profondo
strato
medio
,
di
cui
in
Russia
non
si
aveva
alcuna
traccia
.
In
occidente
occorre
e
basta
che
la
evoluzione
economica
naturale
ed
una
saggia
legislazione
continuino
a
smussare
gli
angoli
,
a
temperare
le
punte
estreme
e
ad
accentuare
il
carattere
di
democrazia
varia
,
progressiva
,
intraprendente
per
capitali
nuovi
e
produttiva
per
lavoro
esperto
che
innanzi
alla
guerra
essa
stava
assumendo
in
maniera
ognora
più
accentuata
.